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GIOVEDI’ 31 AGOSTO
Oggi tocca alla Revellata, in una decina di minuti di auto raggiungiamo il promontorio e senza indugio imbocchiamo la stradina sterrata che scende verso la baia. Il cielo è cupo e promette pioggia, ragione per cui non incontriamo altre persone e dopo un centinaio di metri inizio ad avere seri dubbi sulla percorribilità di questa strada con l’auto. Nessun’altra auto a darmi conforto. Decidiamo di proseguire e dopo un tempo che mi sembra infinito, forse mezz’ora, raggiungiamo uno spiazzo adibito a parcheggio. Siamo scese con una Fiesta, più lente che a passo d’uomo, cercando i passaggi meno impervi. Si può fare ma sinceramente io non lo consiglio, sarà che odio guidare e che questi sono praticamente i miei unici km percorsi nell’anno :070:
Il brutto tempo ha fatto probabilmente desistere molte persone dall’avventurarsi in spiaggia, occupiamo in solitudine una piccola cala alla sinistra della spiaggia dell’Alga. L’acqua è di una trasparenza emozionante, dai colori vividi regalati dal fondale roccioso. Purtroppo qui non è possibile entrare in acqua senza le scarpette quindi per oggi mi limito a stare seduta in ammollo a riva. Ovviamente potrei fare qualche passo, come ieri, e passare da una delle calette successive, ma la pigrizia vince e mi sta bene così. A metà pomeriggio la situazione meteo peggiora e risaliamo lentamente l’ostile stradina. Appena risalite il cielo si apre un pochino e decidiamo di non farci mancare la spiaggia di Calvi, dietro l’appartamento, per un paio d’ore. Niente di eccezionale, nessuna nota particolare, una spiaggia come un milione di altre e un mare dai colori spenti.
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VENERDI’ 01 SETTEMBRE
La Punta della Revellata ci ha stregate ed è la nostra scelta anche per questo ultimo giorno di vacanza Corsa. Per non sollecitare ulteriormente la mia Fiesta, la abbandoniamo nel parcheggio sopra la baia e ci incamminiamo per una ripida e sconnessa scorciatoia. Venti minuti e guadagniamo la spiaggia, oggi ci fermiamo all’Alga. Il vento è forte e non ci permette di aprire l’ombrellone, per il momento non è un problema. L’azzurro dell’acqua è un incanto, in alcuni punti si sente odore di zolfo e sotto i piedi si possono sentire piccole eruzioni di acqua sulfurea. Il forte vento che non ci dà un momento di tregua e il sole battente ci spingono a risalire, a metà pomeriggio, per cercare un po’ di sollievo. Per chi non volesse fare la strada a piedi, che comunque è fattibile, c’è un fuoristrada che a partire dalle 11 e per Eur 5 a testa fa la spola, anche se non so bene con quale frequenza.
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SABATO 02 SETTEMBRE
La vacanza termina con un’altra giornata di viaggio, questa volta davvero insopportabile. Causa mare mosso il traghetto parte con un’ora e mezzo di ritardo e la navigazione dura cinque ore - io soffro il mal di mare ed è un’immensa tortura :uhee: sbarcate a Livorno ci accoglie una pioggia torrenziale che non permette di vedere a più di cinque metri dal nostro naso… A mezzanotte sono a casa, finalmente a causa dell’improponibile viaggio, purtroppo perché le vacanze sono finite.
La Corsica, come da titolo della discussione, non delude, posso confermarlo.
Come ogni prima volta in un luogo, abbiamo percorso tracciati turistici quindi contaminati e affollati. Credo che il meglio di quest’isola ancora mi aspetti. Per il momento mi restano nel cuore più di ogni altra cosa la natura prepotente e selvaggia di Ostriconi, le gradazioni di colore dell’acqua alla Revellata. Resto profondamente una Grecia-addicted nonostante le mie poche esperienze, ma chissà se questo è solo un arrivederci…
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Grazie, bel racconto e belle foto!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sarettapr
Come ogni prima volta in un luogo, abbiamo percorso tracciati turistici quindi contaminati e affollati. Credo che il meglio di quest’isola ancora mi aspetti.
Quello è poco ma sicuro!
Peccato per avere mancato la Scandola e la Girolata (ma anche le Calanche di Piana, Bonifacio, la Palombaggia, il giro del "dito" e tante bellissime località dell'interno): però di certo in Corsica si torna e ti potrai rifare! :077:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
leander
Quello è poco ma sicuro!
Peccato per avere mancato la Scandola e la Girolata (ma anche le Calanche di Piana, Bonifacio, la Palombaggia, il giro del "dito" e tante bellissime località dell'interno): però di certo in Corsica si torna e ti potrai rifare! :077:
Troppi luoghi da vivere! C'è da dire che per me la vacanza al mare è assoluto relax, spiaggia e bagni, quindi già per questo mi perdo tantissime cose interessanti... Chissà se invecchiando cambierò questo modo di vedere le cose [smilie=717.gif]