E' incredibile... sembra la trama di qualche film.
Visualizzazione Stampabile
E' incredibile... sembra la trama di qualche film.
Purtroppo non è un film, l'Africa è - ripeto il putroppo - anche questo!
... sfruttamento o sfinimento di popoli che non hanno mezzi con cui difendersi...
Bando alle tristezze, torniamo a parlare del bello dell'Africa, esattamente un anno fa (S. Valentino) ero atterrata in Africa (Uganda) da poche ore, eccitatissima per il nuovo viaggio e le nuove scoperte.
Un anniversario che sicuramente merita di essere ricordato... sospiro di nostalgia!
Il Mal d'Africa è davvero incurabile.
l'incontro con i gorilla deve essere stato qualcosa di veramente incredibile, non riesco ad immaginare l'emozione di essere a pochi metri da quei nostri "parenti" cosi meravigliosi e bellissimi....
hai ragione, il mal d'africa non si cura proprio. sembrerà stupido, eppure quasi non passa giorno a cui non pensi alle sensazioni provate in namibia...
e alla fiera delle vacanze guardando un filmato sulla tanzania avevo la pelle d'oca e quasi le lacrime agli occhi.... sono incurabile ormai!
Gorilla: emozione e fatica (soprattutto) sono davvero inimmaginabili, forse se avessi saputo in anticipo quello che mi aspettava non l'avrei fatto.
Tanzania: devi andarci! E' un ordine!
Proprio in questo periodo si può assistere alle migrazioni degli erbivori, in questo caso nessuna fatica e tanta emozione fino alle lacrime.
Ce la fai a visitare anche la BIT?
puoi fare un ulteriore pieno di cataloghi, indirizzi e informazioni di ogni tipo.
l'ordine lo seguirei più che volentieri!! spero tra un mesetto e mezzo circa di saper dire di più in proposito (il mio ragazzo finisce gli esami e dovrebbe programmare il suo dottorato).... più che ci penso, più che sento quasi un bisogno fisico di partire!
per la fiera... non riesco proprio, anche se mi dispiace molto, ma non ho un buco libero.... cmq devo dire che sono praticamente sommersa dai cataloghi ;)
poi per fortuna su internet si trovano anche da scaricare :)
certo mi sarebbe piaciuto andarci....
tra l'altro mi é venuta in mente una domanda: quanto prima dovrei provvedere al volo secondo te? quello delle namibia l'avevamo preso a febbraio mi sembra, per agosto... poi con lo scipero vabbé, il volo che poi abbiamo preso l'abbiamo prenotato 3 giorni prima, ma questo non fa testo!
poi ho visto che anche la condor vola su arusha, da francoforte....
Non ricordo più in quale periodo andresti...
scusa ma il recente viaggio mi ha cancellato parecchi "dati" dalla memoria, pensa che lunedì ho acceso il computer in ufficio e non ricordavo più password,
che vergogna! ho dovuto chiamare il servizio informatico, confessare il peccato e farmi mettere una nuova password.
Dany che digitavi: Moreno o Pinguinere? :027:
eheh, devi proprio averci lasciato la testa eh!! ho letto con molto piacere delle tue impressioni nel post sulla Patagonia... deve essere stato un gran bel viaggio :022:
ad ogni modo, il periodo che pensavo io era gennaio, eventualmente febbraio (un giorno dovrò poi cominciare a lavorare pure io :006: )... però con queste incertezze non so più dirti niente! diciamo cosi, io spero in gennaio ;)
@ Enrica
digitavo "tango" :006:
@ Nanuk
beh hai davvero molto tempo, per le opzioni sui voli puoi prendertela comoda
mi pare di capire che però tu voglia acquistare un pacchetto da catalogo, in questo caso perchè ti poni il problema dei voli?
no no, che pacchetto! :006:
l'itinerario voglio farmelo io, anche per i lodge/camping sto guardando... semplicemente ho visto un paio di agenzie che mi ispiarano, ma che propongono più che altro viaggi individuali, su misura...
il volo cmq lo prenoterei da sola :)
ah ho capito, in ogni caso per i voli è un po' presto, speriamo piuttosto che il tuo ragazzo non faccia scherzi e che non salti il viaggio.
Come si usa dire qui... PENSIERI DI LUCE ;)
no certo... più che altro mi interessava sapere quanto in là posso spingermi per la prenotazione senza rischiare tanto. sai, anche per scaramanzia, visto che per fare questo viaggio anche io gli esami li dovrei passare :027: ma questo non lo saprò prima di novembre, quindi.....
grazie per l'incoraggiamento, ci vuole proprio! :)
Prima opzioni i voli meglio è, piuttosto verifica se e per quanto tempo le compagnie aeree tengono in carico le opzioni, alcune decadono dopo pochi giorni, con altre fino ad un mese o 45 giorni prima della partenza non c'è problema.
Per intenderci, non ho mai avuto problemi con le opzioni anche se fatte con 10 mesi di anticipo, la scadenza, per quasi tutte le compagnie aeree che ho utilizzato, era ad un mese dalla partenza, in quella data o acquisti il biglietto o cancelli tutto.
Con la compagnia aerea argentina sono stata costretta ad acquistare i biglietti molto presto (5 mesi prima di partire) perchè teneva valide le opzioni per 5 soli giorni, dopodichè la cancellazione.
uhmm sai che questa cosa delle opzioni mica la sapevo? :021:
non é tanto che ci occupiamo da soli dei voli...
significa in pratica che io compro due biglietti che posso utilizzare
"quando voglio", e poi entro tot tempo devo dire le date esatte, se no questi biglietti vengono cancellati, ho capito bene?
e questa cosa la devo fare in agenzia o posso farla via internet?
No, significa che tu prenoti (opzioni) i posti su un determinato volo (data e orario definito) allo scadere dell'opzione o acquisti i biglietti o si cancella tutto.
Si può fare tramite agenzia viaggi, ma non tutte lo fanno volentieri, devi averne una di fiducia o almeno una persona che faccia questo tipo di prenotazioni e che abbia voglia di cercare tra le mille combinazioni di volo.
Via Internet generalmente si possono solo acquistare i biglietti.
oh grazie, quante cose si imparano qui ;)
in effetti un'agenzia di fiducia non ce l'ho... ci diamo più che altro al fai da te! però ho visto ad esempio sul sito dell klm che ci sono dei biglietti "spostabili" per quanto riguarda le date...certo che però costano un po' più di quelli più convenienti, poi non so di quanto puoi spostare (se si tratta di giorni o anche una settimana in più o in meno non mi converrebbe credo...)
Individua i voli che possono fare al caso tuo, poi con la lista vai in agenzia e vedi quel che possono fare, soprattutto verifica quanto durano le opzioni.
grazie dani per i preziosi consigli... per adesso non mi muovo, aspetto a vedere come vanno le cose, poi spero di tornare fra un po' con delle buone notizie :022:
Non sparire neh! ;)
tranquilla, rimango in zona! :025:
anche perché non riesco a stare troppo tempo senza pensarci/cercare nuove cose/pormi altri problemi :006: .....
E' il male dei viaggiatori!
Ora mi sposto un po' in America del Sud, ho tante cose da raccontare anche là :135:
mi sa che ti seguo ;)
sono curiosa di continuare a leggere i tuoi racconti... poi mi fai ricordare alcune cose del mio piccolo viaggio in Argentina (tipo il dulce de leche :002: )!
cerchiamo di distinguere però...
i bracconieri sono una cosa, i cacciatori un'altra. c'è una sottile differenza che è la legalità.
Il bracconiere, vero che il più delle volte è un nero, ma 99 su 100 vende poi x pochi dollari la merce a un bianco o a ricchi arabi o indiani...è il caso ad es. del corno del rinoceronte, delle zanne di elefante. Quello è un giro d'affari sporco e senza regole.
il cacciatore invece paga fior di quattrini per partecipare a battute di caccia regolari ( e discutibili, vero ) ma che a volte servono anche x un discorso di controllo delle specie e del territorio. Se si accorgono che ci sono ad es. troppi elefanti abbattendone un tot di capi all'anno permettono al parco di sopravvivere. Mi spiego meglio: se gli elefanti distruggono l'habitat ( avete presente quanti kg di vegetazione mangia un elefante al giorno? ) non resta più altro per gli altri animali. E' importante che ci sia un equilibrio fra le specie nel contesto in cui vivono. Inoltre molte battute di caccia non vanno a buon fine, ma il parco incassa ugualemnte i soldi. Non sono una sostenitrice della caccia ma le centinaia di migliaia di dollari x una sola battuta vengono poi reinvestiti nel parco e servono per la salvaguardia del parco stesso. C'è un discorso dietro di controllo delle nascite, di un buon equilibrio fra le specie. E' assurdo dirlo ma la caccia serve al parco. E' un metodo discutibile che però garantisce altissimi introiti che vengono re-investiti nella tutela del parco.
Sono d'accordo sul fatto che il voler cercare in ogni situazione anche la più brutta, il risvolto positivo della cosa, ci aiuta a vivere meglio.... Però... le tue motivazioni mi lasciano alquanto perplessa....
Innanzitutto non credo proprio che gli introiti derivanti dalla caccia siano destinati al benessere e alla tutela del parco, ma mi sembra più plausibile che finiscano nelle tasche di qualcuno (o quantomeno per la maggior parte).
Poi se ci sono troppi elefanti nel parco non capisco perchè si debba uccidere un leopardo, tanto per dirne uno... e sempre dando per scontato che in un determinato parco ci siano troppi elefanti e che quindi la popolazione debba essere riequilibrata, come viene pianificata tale operazione? Uccidendo magari il più bell'esemplare o quello che magari fa più figura?
In aggiunta a quanto scritto da Enrica domando:
quali sarebbero i Parchi Nazionali che autorizzano la caccia? nomi e cognomi :-?
O non stai parlando piuttosto di "hunting farm", riserve private, dove ogni specie animale ha un prezzo (salatissimo) e si uccidono - a seconda dei quattrini pagati - un'antilope (ma che gusto c'è ad uccidere un animale tanto comune e poi fare le foto di rito con il trofeo?), un elefante, un leone, un ghepardo e, orrore, anche un leopardo (stupendo animale in pericolo di estinzione)?
Non ci siamo proprio, Sarapan, chi ti ha raccontato che la caccia in Tanzania è a fin di bene, ti ha raccontato un sacco di menzogne.
Moltissimi parchi in Africa hanno una parte destinata a 'game reserve' sono parchi in cui in un determinato periodo dell'anno viene permessa la caccia. Le hunting farm sono una reltà che non conosco.
E' così, gli introiti delle game reserve finiscono nuovamente nei parchi perchè la caccia viene condotta all'interno di questi. Si parte a piedi, solo con i fucili e si cerca l'animale x cui si ha pagato. Se non lo si trova cmq la cifra viene pagata lo stesso. Se si manca l'animale la cifra viene pagata lo stesso. Se si colpisce l'animale bisogna ucciderlo x forza, anche per questo non si va da soli ma accompagnati da ranger armati che aiutano a terminarlo, dato che si ha credo un solo colpo a disposizione.
gli animali vengono regolarmente monitorizzati e contati. Se si scopre che la popolazione ad es. di elefanti è in pericoloso aumento si decide di abbattere ad es. 50 capi. Non si possono ammazzare i cuccioli, questo lo so per certo, ma non so se decidono anche il sesso, probabilmente sì.
E così si fa con tutti gli altri animali. Nei parchi nazionali, ( ogni caso è a sè), tutti quegli animali in via d'estinzione o a rischio estinzione non possono venire cacciati.
Nessuno mi ha raccontato che la caccia è a fin di bene, nè voglio essere io a sostenerlo. Sto solo sviscerando il problema nei suoi vari aspetti.
E poi, scusate, ma la caccia esiste anche qui, non solo in Africa!Certamente vedere un elefante a terra ucciso da un cacciatore è uno spettacolo orribile, ma non lo è anche quello di un cinghiale qui da noi?
E, aggiungo, non è ancor più penoso lo spettacolo dei polli in batteria o delle vacche rinchiuse in gabbie che vivono solo come carne da macello, ingozzate di cibo dal primo giorno di nascita? Quelle vengno ammazzate, non si chiamano cacciatori ma si chiama ' benessere'.
Secondo me dovremmo pensare più a noi stessi e ai nostri guai prima di giudicare le scelte di certi Paesi.
Ripeto la domanda:
in QUALI (nome) Parchi Nazionali si pratica quel che racconti?
Altra domanda:
quali Paesi africani hai visitato?
nei paesi più ricchi come sud africa, botswana, namibia, spesso e volentieri queste riserve di caccia sono private come dici tu e non so come funzioni la cosa perchè non conosco le realtà private; spesso so che sono concessioni all'interno dei parchi ( come ad esempio nel famosissimo Kruger) o ai confini dei parchi nazionali.
Ecco un paio di nomi, invece, del discorso che facevo io, sulle game reserve...spero ora mi crederai!!!
:-)
Selous game reserve in tanzania e Niassa game reserve in Mozambico
non per essere puntigliosa, ma il selous non é un parco nazionale, é, appunto, una riserva ;)
Infatti non mi risulta che nei Parchi Nazionali sia praticata la caccia, di nessun genere.
Riguardo all'abbattimento programmato per contenere la crescita smisurata di una determinata specie e per salvaguardare l'ambiente mi è capitato solo in Namibia di averne notizia:
un certo numero di otarie della colonia di Cape Cross viene abbattuto, ma solo ed esclusivamente ad opera degli "addetti ai lavori", non è previsto che lo facciano cacciatori o chi è disposto a pagare fior di quattrini per questo e non c'è nessuna spettacolarizzazione di un abbattimento che, anche se crudele, è necessario per l'equilibrio naturale dell'ambiente.
Per cui quando dietro un animale c'è un fucile, un cacciatore che lo imbraccia ed elevate somme sborsate non è nulla di sano e che sia rivolto alla tutela dell'ambiente o delle specie, soprattutto se la vittima è un animale in pericolo di estinzione come ad esempio un leopardo.
Sì, non sono parchi nazionali ma sono cmq aperti al turismo. So che succede anche in altri parchi, sta volta sono andata a controllare!!!, ;))
come il Katavi, sempre in Tanzania.
Cmq ragazzi, concordo in pieno con voi, è uno scempio.
Il problema è di grande importanza. Soprattutto trovo ridicola l'idea del trofeo...insomma, ci pensate che c'è gente che ha bisogno di appendersi in casa un trofeo per sentirsi importante?
Si ci penso spesso e la cosa mi fa una rabbia tremenda e penso che se non si rispetta la natura non si è in grado di rispettare neppure i propri simili.
E' on line, per tutti gli amanti della Tanzania, l'articolo di Daniela; come dice l'autrice stessa "è difficile, se non impossibile" rendere per iscritto tutte le emozioni vissute.
Lei comunque ci ha provato, ed il risultato non è niente male!
Oggi in home page andiamo a scoprire come si vive "dentro ad un documentario"!
http://www.cisonostato.it/page.php?id=1417
Come sempre Dani, ci fai sognare :022: bellissime le foto e guarda, lo sai che sto iniziando a pensare che magari il prossimo febbraio, potrei fare mio questo sogno ?
Come si fa a resistere vedendo queste cose meravigliose ?
Dimmi Danibi, hai avuto contatti con il popolo Masai ? che impressioni hai avuto ?
Raccontami dai :022:
kamar dai che ci incontriamo!!!!
il diario di Dani é bellissimo, cosi come le foto... l'avevo già detto, ma mi ripeto ;)
Vai il prossimo Febbraio ? veramente ?
non é ancora sicuro niente, devo aspettare notizie dal mio ragazzo, ma io ci spero tantissimo! avrei già una bozza di itinerario e una voglia incontenibile di partire!! non so ancora quando (e se :( ) sarà possibile, però io puntavo sul prossimo gennaio, eventualmente febbraio (ma é meno probabile)
mi aggiungo ai complimenti, meritati, a Danibi: io l'associo sempre all'Africa e leggendo i suoi diari non si può fare altrimenti!
Da vera malata d'Africa poi cerca di contagiarci in tutti i modi... ci riuscirà? :025: ;)