frisino
02-02-2005, 12:00:11
Addis Abeba - Sono gia' migliaia i fans di Bob Marley che sono giunti ad Addis Abeba, dove per un paio di settimane saranno tenute grandi celebrazioni del 're' della musica reggae, morto di cancro nel 1981, a 36 anni.
Il culmine della manifestazione ci sara' il sei febbraio - in quella data Marley avrebbe compiuto 60 anni- con un grande concerto a cui parteciperanno, tra gli altri, tre dei figli del grande cantante scomparso, Quincy Jones, Baaba Maai, e Youssou N'Dour.
Tutto nel culto della religione rastafariana, quella di cui era seguace Bob Marley, che ritiene (oltre all'utilita' di fumare marijuana per avere lo spirito piu' libero ed attento) che l'ultimo imperatore etiopico, il Negus Haile' Salassie', fosse il loro leader spirituale, il Dio in terra. Di qui la scelta delle celebrazioni in Etiopia (dove il Negus venne, peraltro, deposto, imprigionato e, probabilmente, ucciso) il cui governo attuale e' stato ben felice di ospitare le manifestazioni, anche contando molto su ricadute turistiche.
Non a caso, dopo gli eventi di Addis Abeba (concerti, films festival, gala, seminari per raccolte di fondi favore dei drammi africani: soprattutto poverta', fame e malattie, aids in particolare), sono previsti altri ricordi a Shashemene, 250 chilometri a sud della capitale, citta' simbolo per i rastafariani. Quella terra fu infatti loro donata da Haile' Salassie', ed i cui abitanti sono in stragrande maggioranza seguaci di questa religione.
Ed e' li' che la vedova di Marley, Rita, aveva annunciato in gennaio che avrebbe trasportato i resti del marito, attualmente sepolti in Giamaica. Facendo intendere che cio' sarebbe avvenuto nel corso delle grandi celebrazioni etiopiche. Ma le dure, seppur informali, reazioni del governo giamaicano (la tomba di Marley e' una significativa attrazione turistica), hanno poi cambiato lo scenario. Rita Marley ha ribadito l' intenzione di traslare le ceneri del marito a Shashemene, affermando di essere certa che questa sarebbe stata la sua volonta'; ma ha precisato che ''cio' avverra' al momento opportuno''. Insomma, per ora i pellegrinaggi presso la tomba del re del raggae continueranno a svolgersi in Giamaica.
(dall'ansa) http://www.marjuana.it/gallery_users/albums/album39/Bob_Marley.thumb.jpg
Il culmine della manifestazione ci sara' il sei febbraio - in quella data Marley avrebbe compiuto 60 anni- con un grande concerto a cui parteciperanno, tra gli altri, tre dei figli del grande cantante scomparso, Quincy Jones, Baaba Maai, e Youssou N'Dour.
Tutto nel culto della religione rastafariana, quella di cui era seguace Bob Marley, che ritiene (oltre all'utilita' di fumare marijuana per avere lo spirito piu' libero ed attento) che l'ultimo imperatore etiopico, il Negus Haile' Salassie', fosse il loro leader spirituale, il Dio in terra. Di qui la scelta delle celebrazioni in Etiopia (dove il Negus venne, peraltro, deposto, imprigionato e, probabilmente, ucciso) il cui governo attuale e' stato ben felice di ospitare le manifestazioni, anche contando molto su ricadute turistiche.
Non a caso, dopo gli eventi di Addis Abeba (concerti, films festival, gala, seminari per raccolte di fondi favore dei drammi africani: soprattutto poverta', fame e malattie, aids in particolare), sono previsti altri ricordi a Shashemene, 250 chilometri a sud della capitale, citta' simbolo per i rastafariani. Quella terra fu infatti loro donata da Haile' Salassie', ed i cui abitanti sono in stragrande maggioranza seguaci di questa religione.
Ed e' li' che la vedova di Marley, Rita, aveva annunciato in gennaio che avrebbe trasportato i resti del marito, attualmente sepolti in Giamaica. Facendo intendere che cio' sarebbe avvenuto nel corso delle grandi celebrazioni etiopiche. Ma le dure, seppur informali, reazioni del governo giamaicano (la tomba di Marley e' una significativa attrazione turistica), hanno poi cambiato lo scenario. Rita Marley ha ribadito l' intenzione di traslare le ceneri del marito a Shashemene, affermando di essere certa che questa sarebbe stata la sua volonta'; ma ha precisato che ''cio' avverra' al momento opportuno''. Insomma, per ora i pellegrinaggi presso la tomba del re del raggae continueranno a svolgersi in Giamaica.
(dall'ansa) http://www.marjuana.it/gallery_users/albums/album39/Bob_Marley.thumb.jpg