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cosa ne pensate di Maria?



BEA
28-09-2006, 09:41:06
Non mi sento di affidare un argomento così delicato a un sistema come il sondaggio, ma mi piacerebbe sapere cosa pensate della bambina bielorussa e di tutta la diatriba, legale e diplomatica, che c'è dietro.

Avrei solo una proposta:

non possiamo tenerci maria e regalare alla Bielorussia il sottosegratario Melandri? :021:
Ieri, nel suo ennesimo intervento sulla questione, mi ha fatto venire voglia di metterle le mani al collo!!!

Daiana
28-09-2006, 09:52:13
Io penso che bisogna accelerare le pratiche di adozione dei bambini bielorussi per tutte le coppie che stanno aspettando e instituire un team di commissari che vada a vigilare all'orfanotrofio e che apra un'inchiesta per far fuori tutte le persone implicate nelle violenze.

Del resto i genitori affidatari di Maria, seppur agendo contro la legge, forse hanno fatto bene a nascondere la bambina, a lei non hanno fatto del male, ma almeno hanno attirato l'attenzione delle autorità.
Vi immaginate se avessero rispedito la bambina in Bielorussia e fossero andati a denunciare le violenze? Nessuno li avrebbe ascoltati!
Purtroppo a mali estremi, estremi rimedi! :021:

silviaf26
28-09-2006, 09:57:27
devo essere sincera: ho seguito poco la faccenda anche perchè i media in queste situazioni danno il meglio di sè :015:

dal poco che so mi è sembrato di capire che la bambina non era nè in affido nè in fase di adozione: era i quei progetti di vacanze all'estero (tipo i bambini ex Cernobil per intenderci che vengono in Italia per un mese per motivi di salute ospitati da famiglie italiane).

se è vero sono esterefatta dalla reazione dei media ovviamente che continuano a parlare di "genitori affidatari" e "nonni" ... d'accordo che si debba aiutare la bambina ma raccontare balle non è mai un bene per nessuno!

Credo poi che di casi di questo tipo ce ne siano montagne e le persone che compiono le classiche odissee per avere un bambino in affido o in adozione non saranno per nulla contenti dell'eco che avrà tutto il trambusto fatto per questa vicenda.

Credo che la famiglia che ospitava la bambina avrebbe fatto meglio a muoversi con più discrezione: in questi casi l'intervento dei media produce solo danni, spettacolarizzazioni inutili e inasprimento dei rapporti fra gli Stati in queste vicende.

terryble
28-09-2006, 10:01:06
Diciamo che sono contro legge, ma per me hanno fatto bene. Se la bambina venisse rimpatriata pensa che trattamento le spetterebbe. Ho il presentimento che non ci andrebbero leggeri, dopo uno scandalo del genere.
Un'inchiesta ci starebbe molto bene.
E non approvo il fatto di bloccare l'accesso in Italia di tutti gli altri bambini, a mio parere solo per "orgoglio ferito", perchè in questa maniera è stato screditato il paese nel modo di gestire, in questo caso, gli orfanotrofi.

BEA
28-09-2006, 10:11:56
Silvia, ieri sera spiegava l'avvocato dei coniugi liguri, che loro si erano rivolti per tempo alla giustizia denunciando l'accaduto, tanto che il tribunale aveva bloccato il rientro. Poi, su pressione del governo bielorusso ( che non si sa come faccia ad avere potere sulla giustizia italiana), da un giorno all'altro hanno costretto la bimba al rimpatrio e per questo è scattato il "rapimento".

Del resto, all'ambasciatore bielorusso non affiderei neanche il mio peggior nemico...

La questione bielorussa è da parecchio che si trascina. Quando l'attuale governo "nazionalista" ( :016: ) è salito al potere, ha di fatto bloccato le possibilità di adozione delle migliaia di bambini orfani del paese adducendo come motivazione che i bambini bielorussi devono rimanere tali e non li si può cedere ad altri paesi (manco fossero dei "beni", invece che persone).

Daiana
28-09-2006, 10:16:11
Quando l'attuale governo "nazionalista" ( :016: ) è salito al potere, ha di fatto bloccato le possibilità di adozione delle migliaia di bambini orfani del paese adducendo come motivazione che i bambini bielorussi devono rimanere tali e non li si può cedere ad altri paesi (manco fossero dei "beni", invece che persone).

Incredibile! :015:

silviaf26
28-09-2006, 10:29:37
dico solo che secondo me ci si è buttati subito a pesce sulla dichiarazione di colpevolezza dei Bielorussi perchè è ovvio per noi che lì i bambini li trattino male. NON SO se sia vero o meno solo trovo che si stia sbagliando il metodo. e di bugie ce ne sono state anche da parte italiana (perchè???perchè raccontare bugie se si è nel giusto?)

La Stampa pubblica (sola!?) un'inchiesta (unica cosa da fare invece di iniziare a buttarsi a pesce sulla vicenda!!!)
http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/a ... 9#commenti (http://www.gennarocarotenuto.it/dblog/articolo.asp?articolo=719#commenti)

questo non prova nulla ovviamente ma perchè queste bugie?

BEA
28-09-2006, 10:33:05
Sinceramente credo che non sia molto importante che la violenza ci sia stata o meno: ma restituire la bimba a un paese o a una istituzione che la bambina vede come il nemico, quella sì che è una violenza.

Forse il vero errore è farli venire qui, alloggiati in case, per poi farli tornare nei loro anonimi dormitori. Se li facciamo venire in italia per ragioni di salute, non gli si può dare l'illusione di una famiglia per poi toglierla dopo tre settimane. E' disumano.

BEA
28-09-2006, 10:34:54
per quanto riguarda l'orfanotrofio lager, la bambina dice che sono gli altri ragazzi a farle del male, non il personale.

e si sa: il bullismo c'è anche nelle nostre scuole

terryble
28-09-2006, 10:39:06
A me era anche balenato un altro dubbio.
Amici di famiglia sono anni che ospitano un mese all'anno un bambina, ormai ragazza di 18 anni, con genitori e vive in famiglia, e mi hanno raccontato della situazione in cui vive la gente, piuttosto realistica visto che sono andati a trovarli. Sappiamo tutti che non è dei più rosei.
A sto' punto mi è venuto da pensare che la bimba si possa anche essere inventata tutto solo per poter stare qui, dove probabilmente ha più "agi" che in orfanotrofio, oltre che delle persone dedicate sole esclusivamente a lei, nel senso dell'affetto.

silviaf26
28-09-2006, 10:48:11
OT

sono d'accordo su Bea che solleva una questione delicatissima ed importante: anche dalle mie parti ogni estate vengono dei bambini bielorussi a trascorrere le vacanze ospitati da famiglie italiane le quali vengono preparati psicologicamente a questa situazione.

ovvio che col passare degli anni si crea un rapporto stretto tra famiglia ospitante e bambino ma non si può nè si deve (me ne parlava proprio una donna del progetto) confondere questa situazione con l'affidamento nè con l'adozione. Se non ci si sente in grado psicologicamente di sopportare questo fatto si dovrebbe avere l'umiltà e la consapevolezza di non prendere parte al progetto. Non si scherza con i sentimenti dei bambini nemmeno in buona fede.

il pericolo è proprio creare aspettative nel bambino facendogli immaginare che potrà vivere per sempre in Italia. Non è così! e non credo che farsi chiamare "mamma" e "papà" e "nonne" rientri in questi progetti di OSPITALITA'

sealove
28-09-2006, 11:02:27
Su questa faccenda non mi sono ancora fatta un'opinione precisa visto che tutti hanno ragione e nessuno torto.

Faccio presente solo alcune cose:
- sono più di 20 anni che i bambini ucraini e bielorussi vengono in Italia a seguito del disastro di Chernobyl e nessuno si è mai lamentato. Nè il governo ucaino nè il governo bielorusso entrambi facenti parte dell'area colpita dalle radiazioni. Tanto meno i genitori che si prestano ad ospitare i bimbi per le vacanze.
- cosa c'entra la Melandri che, peraltro, è ministro allo sport? Forse è stata fatta un po' di confusione tra la storia di Maria e calciopoli!?!?!?!?
- il governo bielorusso in passato si è distinto per le iniziative nazionaliste intraprese: addirittura voleva negare alle modelle il visto per l'espatrio!
Tenuto conto che le donne bielorusse sono belle (ma penso che ci siano anche lì le racchie) i governanti pretendevano che le stesse si sposassero nel paese natale per non disperdere il patrimonio genetico altrove (le teorie filonaziste vi dicono niente?).
- ho solo una certezza: tutti hanno sbagliato nel gestire questo "caso". La stampa (genitori affidatari???? ma dove, era qui solo per una vacanza!!), le
autorità bielorusse (con una mediazione degna di questo nome avrebbero ottenuto più considerazione), la coppia ospitante (meno clamore e un basso profilo senza pretendere di essere al di sopra della legge), il governo italiano (che lascia le cose come stanno e non mette il becco nemmeno con una protesta ufficiale).
Nei nostri orfanatrofi e nelle nostre case di riposo, siamo sicuri che tutto fili liscio? Forse un bell'esame di coscienza sarebbe giusto farlo.

Daiana
28-09-2006, 11:09:17
Sicuramente la siutuazione è delicata e complessa.
Quello che però mi viene in mente è che per quanto si possa essere preparati mi sembra normalissimo che chi capisce, anche solo per un'estate, cosa significa avere una famiglia preferisca rimanere in Italia che tornare in orfanotrofio.
Il concetto è che stiamo parlando di bambini che una famiglia non ce l'hanno.

Una delle mia migliori amiche ha una famiglia molto numerosa e i genitori hanno sempre preso bambini in affidamento. L'ultimo lo hanno affidato da quando ha 3 anni e teoricamente fino a 18. Lui però ha una voglia matta di andarsere perchè ora che sta crescendo (ha 16 anni) vuole tornare dalla madre che negli anni ha continuato a sentire a vedere ma che non può permettersi di mantenerlo. Hanno avuto tantissimi problemi, perch lui, pur volendo bene alla famiglia della mia amica, ha cominciato a vederli come nemici in quanto ai suoi occhi sono quelli che gli impediscono di stare con la madre, non si rende conto che se non fosse da loro andrebbe in qualche istituto.

Tutto questo per dire, che se la bambina ha inventato tutto o se è vero, comunque sta manifestando la volontà di avere una famiglia!

BEA
28-09-2006, 11:38:10
se anche avesse inventato tutto, ha dieci anni e si tratterebbe di una bugia che la dice lunga sul suo disagio e sul suo dolore.

Non è difficile scivolare su parole come papà e mamma, non sarei così severa: tenere sotto controllo gli affetti non è facile.

Purtroppo i rapporti con questi paesi è diventato estremamente difficile solo negli ultimi anni, con i nuovi "regimi".

Kamar
28-09-2006, 11:57:12
Sinceramente credo che non sia molto importante che la violenza ci sia stata o meno: ma restituire la bimba a un paese o a una istituzione che la bambina vede come il nemico, quella sì che è una violenza.

Forse il vero errore è farli venire qui, alloggiati in case, per poi farli tornare nei loro anonimi dormitori. Se li facciamo venire in italia per ragioni di salute, non gli si può dare l'illusione di una famiglia per poi toglierla dopo tre settimane. E' disumano.
Infatti anche secondo me, alla fine e' un errore farli venire qua.
Vengono qua, in famiglie dove gli viene dato di tutto e di piu', e dopo questo sogno durato magari 1 mese, si ritrovano sbattuti nuovamenti nella realta' di quello che e' la Rusiia, perche' in fondo la Russia non e' solo la bellezza della Piazza rosssa che vediamo in vacanza, ma la Russia e'miseria, fame, poverta'....basti anche solo pensare a quante ragaze russe, si trasferiscono in Egitto a fare la danza del ventre, a sposare un egiziano, e per noi, andare li' e' piombare in una situazione peggioe, mentre per loro e' una sorta di paradiso.

Da tutta questa storia, comunque, mi sembra di avere sentito, che la Russia ha bloccato l' affidamento e cose del genere su tutti i bambini per venire in Italia...

Kamar
28-09-2006, 12:00:55
Comunque queste sono situazioni difficili da gestire, non credo sia facile tenere un bambino in affidamento e poi rispedirlo al mittente....e per il bambino credo che la cosa sia ancora peggiore.....

Non so che dire, forse la famiglia che aveva questa bambina, non e' stata capace di prendere la cosa come un semplice affidamento, so sono lasciati andare.
Come ha detto qualcuno, sono anni e anni che vengono questi bambini in Italia e mai siamo arrivati a questi punti.

Non so davvero che dire, fino a che non ci troviamo in certe situazioni, puo' essere diffficile capuire una certa reazione.

E comunque un' amica che lavora in aeroporto, mi ha detto che ha assistito diverse volte alle partenze di questi bambini....uno strazio, sia per il bimbo che per gli affidatari.

silviaf26
28-09-2006, 12:07:37
aspetta Bea: non muovevo nessuna critica sulla o alla bambina! Non può avere alcuna colpa lei e sono d'accordo con voi quando dite che qualunque cosa sia successo lei denuncia un malessere (per usare un eufemismo!).

sul fatto di farsi chiamare "mamma" e "papà" (con tutta la serie di conseguenze emotive che comporta) forse sono troppo severa ma a me sembra che siano cose su cui è meglio muoversi con cautela ... una bimba che impara a chiamare così due persone e poi viene rimandata a casa per 11 mesi l'anno credo subisca un trauma... questo intendevo dire.

Forse mi sono spiegata male ma il mio discorso era più una critica al metodo utilizzato, alla poca chiarezza e ai media non alla vicenda in sè.

Francois
28-09-2006, 14:03:13
Io ritengo che la situazione sia estremamente delicata perchè da un lato c'è questa bambina che denuncia violenze, che se non erro sono state anche certificate da medici, mentre dall'altro c'è la Bielorussia che legalmente chiede il ritorno in patria della bambina. Se le violenze questa bambina le ha subite davvero non lo so ma credo di si e comunque non credo assolutamente al video che le autorità bielorusse hanno diffuso alcuni giorni fa per far sembrare l'orfanotrofio di Maria una specie di paradiso.... a tal proposito vorrei rimarcare il fatto che la Bielorussia è uno Stato in una situazione politica particolare... c'è un governo che in teoria è liberale, democratico e garante di diritti ma in realtà c'è una specie di dittatura filosovietica con un popolo bielorusso che non si lamenta più di tanto di questa situazione. Dato ciò mi chiedo: in una situazione politica tale possono essere garantiti tutti quei diritti che appartengono a Maria e a tanti suoi coetanei? Non credo proprio....

... fatto sta che quella bambina doveva per legge tornare in Bielorussia e dunque è bene com'è andata... però, in qualche modo, si deve intervenire perchè nel 2006 non è possibile che ci dobbiamo ancora chiedere se in un orfanotrofio i bambini vengano trattati bene o male....

BEA
02-10-2006, 14:53:49
Intanto, con buona pace di tutti, l'hanno rispedita!

E poi si parla tanto di diritti dei più piccoli.
Che vergogna...

trottola
02-10-2006, 15:36:28
hanno rispedito una bambina innocente a farsi massacrare?
che m.erde :015:

Francois
02-10-2006, 15:39:44
Eh si... purtroppo Maria è tornata in Bielorussia ma i genitori genovesi hanno fatto ricorso a Strasburgo e può darsi che lì si prendano decisioni diverse....

BEA
02-10-2006, 15:42:30
Eh si... purtroppo Maria è tornata in Bielorussia ma i genitori genovesi hanno fatto ricorso a Strasburgo e può darsi che lì si prendano decisioni diverse....

purtroppo la Bielorussia non pare sia particolarmente attenta a suggerimenti vari... :021:

Anche se oggi un ministro ha avuto il coraggio di dire ai coniugi genovesi che magari gliela lasciano adottare: cos'è, un pacco da spedire a destra e a manca???

Francois
02-10-2006, 15:44:40
Che la Bielorussia sia uno stato poco democratico e poco incline al rispetto di provvedimenti internazionali si sa... ma credo che a quel punto molte cose cambierebbero e se Maria non la vorranno rimandare da noi dovranno smascherarsi e far vedere a tutti di che pasta sono fatti....

labiondasub
05-10-2006, 14:13:11
Mi sembra di capire che in queste situazioni si sbaglia sempre! Se un bambino subisce violenza e la gente tace..SBAGLIA! Se invece la gente parla, denuncia, aiuta, SBAGLIA!

Ora sembra che la situazione si stia stabilizzando e forse Maria tornerà in Italia.

Mi sale sempre una profonda tristezza per questi bimbi soli perchè ne abbiamo tanti anche in Italia. Comprendo bene che si debbano controllare le famiglie ecc. ecc. ma cavolo, un bambino che vive in istituti starà sempre meglio in una famiglia NORMALE che chiuso in orfanatrofio no????

Ahimè, quanta gente specula sopra tutto questo?

Daiana
31-10-2006, 12:24:11
Adozioni: Maria data in affidamento
Legale Bielorussia, e' un provvedimento temporaneo
(ANSA) -GENOVA, 31 OTT- Maria, bimba al centro di un contenzioso tra una coppia genovese e il governo di Minsk, e' stata data in affidamento in Bielorussia. A prendere in affidamento la bambina, come ha sottolineato il legale dell'ambasciatore bielorusso, e' stata la famiglia che sta per adottare il suo fratellino Sasha. 'Si e' cosi' ritenuto di seguire la volonta' della bambina - ha spiegato l'avvocato - Maria e' in casa della famiglia da ieri, bisognera' ora valutare come rispondera' a questo nuovo percorso'.

sangiopanza
31-10-2006, 16:06:50
Da un lato dà l'impressione di una vendetta bielorussa, dall'altro sembrerebbe esserci il rispetto della volontà di tenere uniti i due fratelli. Quale sarà la verità?

BEA
31-10-2006, 18:26:28
Propendo per la vendetta! :015:

mark
31-10-2006, 19:45:09
Però l'idea di tenere uniti i fratellini non è malvagia.
O forse sono un'ingenua...
;)

leander
31-10-2006, 20:12:16
Sull'emittente genovese Primocanale è appena andata in onda un'intervista con i coniugi Giusto.
Si sono dichiarati soddisfatti della soluzione, in quanto conoscono bene la famiglia bielorussa che ha adottato Maria, nella quale ci sono già altri bambini, e dà le massime garanzie di assistenza e affetto.
Ciononostante, proseguiranno sulle vie burocratiche per ottenere l'adozione della bimba.

BEA
02-11-2006, 10:29:45
in una conversazione telefonica, però, la bambina dice ancora che vuole tornare in italia...
o meglio: pensa di tornare in italia- povera piccola :016:

leander
02-11-2006, 11:00:26
in una conversazione telefonica, però, la bambina dice ancora che vuole tornare in italia...
o meglio: pensa di tornare in italia- povera piccola :016:

Sì, sentito ieri sera a un TG.
Del resto, a sentire le interviste con l'ambasciatore bielorusso in Italia, tutto ingessato in giacca e cravatta, con una faccia scolpita nel marmo e senza un minimo di emozione, freddo come un freezer, formale come un burocrate dell'antica intellighenzia del Soviet, che sembrava parlasse di un sacco di grano da portare di qua o di là, c'è poco da stare allegri.

BEA
02-11-2006, 11:10:02
direi che la descrizione calza perfettamente :015:

leander
02-11-2006, 11:13:01
direi che la descrizione calza perfettamente :015:

:015: :015: :015:

Daiana
02-11-2006, 11:57:29
in una conversazione telefonica, però, la bambina dice ancora che vuole tornare in italia...
o meglio: pensa di tornare in italia- povera piccola :016:

Sì, sentito ieri sera a un TG.


L'ho sentito anche io, che tristezza! :016:

icesweet
02-11-2006, 15:37:08
Povera stella... :016: