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La mia Grecia



Memorino
09-01-2006, 20:35:33
Questo non è il resoconto di un solo viaggio, bensì la summa delle emozioni di sette estati nel Dodecaneso. Lo scrissi un 21 di giugno.



Oggi è estate. E’ tempo di recuperare i sogni.

C’è la Grecia e c’è “LA GRECIA”.
La prima è quella santorinizzàta e mykonòtica. Un ferragosto infinito di tappeti umani su lettini di plastica in file a perdita d’occhio: immenso ordinato cimitero alleato da sbarco in Normandia. Sotto ombrelloni che sgomitano di stecca al primo alito di meltèmi, sofferenti di accatastamento da iperprofitto altostagiònico. Mandrie transumanti nordeuropee sciamano da traghetti improbabili e barcollanti. Muniti, of course, di berretto da baseball ciabatta e canotta, caracollano violacei ustionati e sudati, bramosi di videocamerodigitalizzàre per sempre ciò che, invece, non sanno intuire neppure per un istante: che la Grecia non è una cupola blu un vulcano ch’è esploso una bianca casetta e una nera vecchietta.
Non è un villaggio Valtùr di animatori e bandàne, e sambe serali a trenino che non c’entrano un ca@@o.
Non è la plètora di pub inglesissimi, fastfùddi cinesi e sfattospaghetti “bolognaise” col ketchup.
E non è neppure, non può esserlo, il pitòne ubriaco e compatto che si snoda la notte nelle stradine, alla ricerca di prede arrendevoli estive e musica techno-pumphouse al Kataramènekristè DiscoBar, il cui nome, tradotto, approssimativamente significa “Se avevi i timpani sani, te li puoi anche scordare”.
Fatti strafatti e misfatti di cocktails esotici e caliente movìda, parola che in greco non significa nulla.

Non è questa LA GRECIA. Lo giuro.

Io la mia l’ho scoperta per caso, guardando lontano sul mare e coi piedi in Turchia. Qualcuno mi disse - La vedi quell’isola? Chiamala Kastellòrizo, Méis, Meghìsti: chiamala pure come ti pare, ma lì c’hanno girato “Mediterraneo” –
Ci portò un vecchio pescatore con la barchetta scrostata, come nel film, fra mille burocrazie di frontiera: retaggio di un odio feroce, atavico e mai sopito. Qualche ora soltanto, per legge, e poi dietrofront in Turchia.

La prima frase che mi venne alle labbra, posandoci il piede, fu retorica e vera. Italiani, greci: una faccia una razza. A dire il vero la stessa cosa te la dicono pure i turchi, ma è una menzogna: sono nomadi delle steppe dell’Asia, che la Grecia l’hanno invasa da barbari e poi rubata per sempre. Le cose più belle, più greche, hanno la falce di luna sulla bandiera, oramai: Efeso e Olimpos; la collina di Hissarlik, Troia; Myra rupestre, una Petra in minore; la Licia al completo, con le tombe ad arca nell’acqua e la città di Symèna sommersa, come fosse un’Atlantide.
Nei volti dei greci, invece, io ci vedo la Francia del Sud e il Portogallo e la Spagna. Ci vedo il Mediterraneo amico e fratello, solcato dalle triremi. Ci vedo riflesso me stesso, molto più che negli occhi di un brianzòlo. Ci leggo le stesse radici, la stessa remota cultura del mare e del viaggio: navigare per capire, per conoscere e amare. Perché mi si dovrebbe chiedere di trovare gli stessi riflessi nello sguardo di un autòctono della Val Brembàna o di un tedesco dagli occhi cerulei?

Ecco. Bastò quel piede sul molo di Kastellòrizo perché la Grecia per me assumesse da allora i contorni di una sensazione, e non più soltanto di un luogo. Ero tornato a casa. Dopo duemila anni. Molto più tempo di quello impiegato da Ulisse.
Potevo finalmente guardare il mare, come avevo sempre sognato.
E raccontarla così, la mia Grecia. Che è spesso una storia di vecchi.

La Grecia è un filo di panni stesi ad asciugare che scosti, e dietro c’è un mondo di vecchi e bambini che giocano insieme, e una piazza piccinapicciò e una chiesa minuscola. E un pope ortodosso, seduto su una sedia di paglia, che sgrana un rosario kobolòi salmodiando in una lingua dolcissima e antica, ma familiare. Ancestrale, direi.

La Grecia è l’odore del timo che ricopre Tilos selvaggia. Lo senti fin dentro al traghetto, fino dal mare chè l’isola ancora neanche la vedi: la annusi soltanto nel blu dell’Egeo. La mattina, poi, l’odore del timo sta dentro la colazione di yogurt e miele, nella vecchia latteria dove gli anziani si ritrovavano a parlare di politica; o almeno questo pensavo, viste le volte che sembrava ricorrere nei loro accesi discorsi la parola “democrazia”.

La Grecia sono i vecchi del Dodecaneso, che hanno vissuto la guerra di faccia, ed ogni volta che ti incontrano ci tengono a darti la mano e a raccontarti che gli italiani non erano come i tedeschi. Migliori, erano, allora. Più scemi magari, ma sicuro migliori: la voglia di combattere stemperata e disciolta nel caldo accecante del sole, nel nero rovente degli occhi delle donne di Rodi.

La Grecia sono gli anziani gestori di quella taverna giù in riva, sull’isola di Astypalèa, la farfalla. Se non pronunciavi bene le poche parole imparate a fatica, si davano di gomito e ti ridevano in faccia. Come si fa coi selvaggi quando li senti parlare la prima volta. O coi turisti un pò tonti, a cui non erano ancora assuefatti. Ma mangiare lì valeva anche lo schèrno, coi tavolini quasi nell’acqua e i gatti accattoni fra i piedi; la luna piena ed enorme, raddoppiata sul mare, che accendeva di luce la bianchissima Kòra, la città vecchia diroccata che si arrampica come un serpente sulla collina e termina in cima con le rovine del castello crociato.

La Grecia sono i ritmi lentissimi dell’esistenza che persino il sole asseconda, tramontando al rallentatore dietro il presepe arroccato delle case neoclassiche a Symi. Ed io che lo seguo con gli occhi alla stessa velocità: il mento appoggiato alla ringhiera della veranda sull’acqua; fra le mani un metzè e un bicchiere di oùzo gelato, a salutare a brindare al giorno che se ne va via. Ma piano, però, piano piano. Finchè il sole sparisce inghiottito dal buio e il presepe di luci notturne si accende di suo.

La Grecia sono anche i colori, è ovvio. Le cartoline che ci starebbero a fare, allora? Le cartoline non mentono mai: è che raccontano solo quello che vogliono, e quello che vogliono non è mai il tutto.Le case di bianco e d’azzurro. Il bianco a respingere il caldo, l’azzurro gli insetti. Bouganvillea e gerani carichi d’un rosso e d’un viola trionfante. Il verde contorto di ulivi fino quasi alla riva. E poi il blu cobalto impossibile del cielo e del mare, a volte un colore soltanto, spezzato da chiazze di verde e turchese che quasi feriscono gli occhi lì a Lipsi, perla preziosa caduta dall’alto dalle mani di una dea distratta.

La Grecia sono i colori, è ovvio. Ma i suoni? Quelli, nelle cartoline, mica trovano posto, ma dio se ci sono: se si alza il meltèmi leggero, leggero però, puoi sentire le tamerìci cantare stormendo le foglie, sulla spiaggia deserta di Aghìos Nikolàos a Symi, e le cicale a decine fare loro da coro. E magari lontano, di fondo, le note di un sirtàki ballato dai vecchi orgogliosi, insegnato ai pochi turisti con l’ironia di un sorriso. Chè noi siamo tonti, in fondo, e hanno ragione.
Puoi chiudere gli occhi, allora, e piano dormire disteso. Sognando che sei nell’Olimpo, con una coppa di nettare in mano.

Ecco: durante il tempo scandito da queste righe e parole, io gli occhi li ho chiusi e adesso son lì. A guardare il mare per sempre. A casa, finalmente, dopo più di duemila anni di niente.

mark
09-01-2006, 21:38:58
Ma lo sai che scrivi proprio bene?

http://www.cosgan.de/images/smilie/froehlich/g015.gif

leander
09-01-2006, 22:38:20
Bravissimo, davvero! :)

poochie76
10-01-2006, 10:10:36
Complimenti davvero Memorino!
Spero presto di poter vivere anche io LA GRECIA!
Per ora ho assaporato solo quella mykonòtica, senza sfarzo nè mondanità, e ti posso assicurare che un pizzico di GRECIA lo trovi ancora anche lì ;)

silviaf26
10-01-2006, 10:16:48
per me sei già un mito: sei arrivato ad Astypalèa!!!


io ci ho provato 2 volte (in due anni diversi) senza alcun esito positivo :015: , l'ho vista solo dall'aereo(riconoscibilissima dalla sua forma a farfalla ... )adoro il Dodecanneso e concordo con te: è bellissimo!!!

Memorino
11-01-2006, 17:03:06
per me sei già un mito: sei arrivato ad Astypalèa!!!


io ci ho provato 2 volte (in due anni diversi) senza alcun esito positivo

Bhe, diciamo che il viaggio è lunghetto ma non così complicato. Io presi, come sempre o quasi nel Dodecaneso, il traghetto da Rodi.

Di solito, per giorni ed orari delle navi, mi documento su questo sito: http://www.gtp.gr/ . E' ottimo ed affidabile.

Per l'alloggio nel Dodecaneso, invece, spesso ho utilizzato http://www.greeklodgings.gr/ . Anche questo sito è estremamente affidabile. Sono intermediari gratuiti. Per chi vuole evitare di arrivare su un'isola senza un letto prenotato, qui ci sono tutti i tipi di possibilità, corredati di foto. Si scrive un'e-mail specificando le richieste e, in tempo breve, ti rispondono comunicando le disponibilità. A quel punto mandi un vaglia postale con un anticipo minimo al proprietario dell'alloggio.
L'ho usato ad Astypalea, Patmos e due volte a Lipsi. Mi sono trovato sempre benissimo. :)

silviaf26
11-01-2006, 17:52:55
forse non lo sai ma sei stato molto fortunato!!!

non è così semplice arrivare ad Astip... anch'io ho sempre utilizzato il traghetto (e non ho mai prenotato: ho comprato il biglietto al massimo il giorno prima della partenza direttamente al porto): il problema è "talassa" come mi dissero lì, ossia= il MARE!

Ast. è lontana dalle coste e dalle altre isole (sia guardando il Dodec. sia le Cicladi) e quindi basta un pò di mare grosso che i traghetti si fermano senza proseguire vesro Ast.

A me come ti ho detto è successo 2 volte: la prima ci hanno fatto scendere a Patmos e il traghetto per Ast. non è oartito nemmeno il giorno successivo così per motivi logistici abbiamo scelto un'altra isola. La seconda volta abbiamo provato per 3 giorni di seguito per poi rinunciare (anche lì abbiamo cambiato isola).
:021:

Memorino
11-01-2006, 18:02:50
il problema è "talassa" come mi dissero lì, ossia= il MARE!


Megalatàlassa..... :027:
E' vero. Io ho rischiato di non tornare a Rodi, da Astipalea.
Alla capitaneria di porto mi fecero aspettare un'ora, ed alla fine mi dissero che l'aliscafo (quel giorno c'era solo quello) era partito e sarebbe passato di là. Fiuuuuuuuuuuuu..... :015:
E' un rischio ricorrente, specie a settembre o comunque quando si alza il meltèmi.

BEA
11-01-2006, 19:33:20
Mi sa che ho trovato qualcuno che ha visto Mediterraneo più volte di me!
;)
(una sola piccola nota: i greci sono anche i dori, quindi capelli biondi e occhi verdi possono essere altrettanto mediterranei...)
La grecità è una condizione mentale :025:

Memorino
12-01-2006, 12:59:39
Mi sa che ho trovato qualcuno che ha visto Mediterraneo più volte di me!

Si. Può essere. ;) Ho il dvd coi solchi di un aratro..... :002:

leander
12-01-2006, 13:05:37
Mi sa che ho trovato qualcuno che ha visto Mediterraneo più volte di me!

Si. Può essere. ;) Ho il dvd coi solchi di un aratro..... :002:

Una bella gara a tre... :025:

BEA
12-01-2006, 13:08:55
io ho fatto fuori le due videocassette che avevo... forse perchè ogni volta che finisco di vederlo, me la stringo al petto e ci piango sopra???

:006:

Memorino
12-01-2006, 13:14:15
A proposito di Grecia. La prossima estate vorrei andare nelle Piccole Cicladi a visitare Koufonissi e Schinoussa. E, nelle Cicladi, Anafi.
Da quel che so, sono minuscole e poco turistiche.
C'è forse qualche forumista che le ha già visitate o ha informazioni dettagliate?
Grazie :)

Memorino
12-01-2006, 13:17:10
io ho fatto fuori le due videocassette che avevo... forse perchè ogni volta che finisco di vederlo, me la stringo al petto e ci piango sopra???

:006:

Tipo quando Abatantuono, alla fine, dice:
..Non si viveva poi così bene in Italia
non ci hanno lasciato cambiare niente
e allora..allora gli ho detto
“Avete vinto voi
ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice”
Così gli ho detto…e sono venuto qui. :)

BEA
12-01-2006, 13:35:07
Tipo quando Abatantuono, alla fine, dice:
..Non si viveva poi così bene in Italia
non ci hanno lasciato cambiare niente
e allora..allora gli ho detto
“Avete vinto voi
ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice”
Così gli ho detto…e sono venuto qui. :)

Esatto ;)

Io ci sono stata, a Koufonissi. E' splendida e non c'è assolutamente nulla, a parte il mare e la tranquillità. E turisti che condividono questo tipo di relax. Non c'è invece una chora e una parte "vecchia", visto che probabilmente è sempre stato solo uno scalo per pescatori.
Non posso aggiungere altro perchè ho fatto solo la gita in giornata da Naxos.
Forse reperisco una foto, qui in giro.

BEA
12-01-2006, 13:40:22
Ecco il, diciamo, porto di Koufonissi:

http://img82.imageshack.us/img82/1206/koufonissiporto6uq.jpg

Memorino
13-01-2006, 12:46:08
Io ci sono stata, a Koufonissi. E' splendida e non c'è assolutamente nulla, a parte il mare e la tranquillità.

Mille grazie. Era esattamente quello che mi auguravo di sentirmi dire. :)

BEA
13-01-2006, 12:48:29
Io ci sono stata, a Koufonissi. E' splendida e non c'è assolutamente nulla, a parte il mare e la tranquillità.

Mille grazie. Era esattamente quello che mi auguravo di sentirmi dire. :)

Mi sa che noi potremmo anche andare d'accordo ;)

:025:

Memorino
13-01-2006, 13:38:10
Io ci sono stata, a Koufonissi. E' splendida e non c'è assolutamente nulla, a parte il mare e la tranquillità.

Mille grazie. Era esattamente quello che mi auguravo di sentirmi dire. :)

Mi sa che noi potremmo anche andare d'accordo ;)

:025:

Penso di si. ;)
Qualche forumista è mai stato a Symi? E' l'isola che più mi è rimasta nel cuore, anche se ci portano i turisti mordi & fuggi da Rodi ogni mattina col traghettino. Però, basta scansare quelle due o tre ore da incubo, e diventa un paradiso.

BEA
13-01-2006, 13:42:17
Dritta interessante. Comodo charter fino a rodi e poi la tranquillità di Symi. Magari a Giugno... :002:

A me è piaciuta tantissimo Milos :025:

Memorino
13-01-2006, 13:51:52
A me è piaciuta tantissimo Milos :025:

Mi hai incuriosito e sono andato a documentarmi un istante.
'Orpo! L'arco di Gerontas e la spiaggetta di Sarakiniko sono spettacolari! Ho letto che misura 151 km2. Grandicella. Basta un motorino?

BEA
13-01-2006, 13:54:32
:002: Guarda caso, ho scritto un dettagliato resoconto per CSS: se vuoi dare un'occhiata... ;)

http://www.cisonostato.it/page.php?id=1038

:025:

leander
13-01-2006, 14:55:47
:002: Guarda caso, ho scritto un dettagliato resoconto per CSS: se vuoi dare un'occhiata... ;)

http://www.cisonostato.it/page.php?id=1038

:025:

Quando si dice la casualità... :002:

BEA superstar! :006:

Memorino
13-01-2006, 16:51:48
:002: Guarda caso, ho scritto un dettagliato resoconto per CSS: se vuoi dare un'occhiata... ;)

http://www.cisonostato.it/page.php?id=1038

:025:

Quando si dice la casualità... :002:

BEA superstar! :006:

Superstar davvero! :013:
Ottimo resoconto. Molto particolareggiato. Temo che non sarò mai in grado di scrivere un diario di viaggio del genere. Io magari inizio a parlare di come arrivare e di dove alloggiare su un'isola e poi vaneggio e rincitrulleggio e divago raccontando tutt'altro.... :(

Vabbè. Ora mi metto a studiare il compitino, leggendomi tutti i diari di Bea. :002:

Daiana
13-01-2006, 16:57:02
Consiglio la Malaysia...bellissimi diari! :002: :022:

BEA
13-01-2006, 17:09:30
:055:
così mi fate arrossire :011:

Anch'io, leggendo la tua presentazione, ho pensato che non sarò mai in grado di scrivere così!
Ma ho capito che ognuno ha il suo stile (e così non ci si annoia a leggere sempre le stesse cose ;) ) e l'unico fatto importante è fare capire a chi legge:
- quanto può essere bello visitare quel posto
- quanto può essere semplice farlo anche con mezzi propri (nel caso dei fai-da te)
- quanto sia importante darsi una mossa e partire!!! :027:

Buona lettura, Memorino. Purtroppo la mia amatissima Grecia l'ho descritta poco, perchè negli ultimi anni sono stata... "costretta" ad abbandonarla un po'. Conto sempre di rifarmi in futuro. :025:

leander
13-01-2006, 17:42:04
- quanto può essere bello visitare quel posto
- quanto può essere semplice farlo anche con mezzi propri (nel caso dei fai-da te)
- quanto sia importante darsi una mossa e partire!!! :027:

Bea, hai praticamente stilato il "MANIFESTO" sul quale nacque il "progetto Ci Sono Stato".
Ma rischiamo di "parlarci addosso" di nuovo, vedasi il topic "C'è tutto un mondo intorno" su Road Map... :025:

atene2004
31-03-2006, 18:17:04
Caro Memorino, leggere il tuo post è stato quasi commovente. Ogni parola riportava alla mente decine di episodi, volti e sensazioni che appartengono all'anno più bello della mia vita, quello trascorso in Grecia.

Memorino
20-12-2007, 18:03:43
A me è piaciuta tantissimo Milos :025:

Un saluto a tutti i forumisti.
Torno qui dentro dopo quasi due anni di assenza, complici tante cose. Soprattutto il carico lavorativo giornaliero. :(

Approfitto di un istante di tempo, rispolverando questo vecchissimo thread per ringraziare personalmente BEA: mi ha fatto conoscere Milos, l'isola greca più bella dal punto di vista paesaggistico e naturale che abbia mai visitato.

Yassou, BEA! Efkaristò. ;)

Antoemario
21-12-2007, 17:09:46
Memorino, purtroppo dovrai attendere un po' per la risp di Bea...è in viaggio... e che viaggio!! :006: ;)

buzzina75
23-12-2007, 11:59:20
Leggo solo ora le belle parole di Memorino!
Complimenti per come scrivi!
Grazie perchè mi insegni a vedere la Grecia sotto altri punti di vista.
Quest'estate sono stata a Mykonos, ma ti assicuro che se si vuole anche lì si può scoprire 1 Grecia autentica basta non fermarsi alle apparenze.
Grazie ancora! ;)

BEA
09-01-2008, 18:51:53
Ciao Memorino, bentornato

sono proprio contenta che Milos ti sia piaciuta

(e nel frattempo io sono riuscita ad andare ad Astypalia :025: )

leander
08-08-2012, 15:19:25
Facendo un po' di archeologia nel forum, ho stanato questo vecchio topic aperto da Memorino oltre sei anni fa. Era nel canale Europa, probabilmente non era ancora stato creato il sub-canale sulle Isole Greche.
Mi sembra il caso di tirarlo su, anche come testimonianza di un "come eravamo". [smilie=728.gif]

Myria
08-08-2012, 23:38:13
Leandro, hai fatto benissimo a rispolverare questo topic abbandonato da tempo.
Che dire...grazie Memorino per avermi emozionato e tanto scrivendo divinamente bene della tua Grecia, che è la nostra Grecia.
Fra pochi giorni anch'io tornerò "a casa", ho scelto isole schive come Donoussa, Astypalea e Kalymnos proprio alla ricerca di quella autenticità, dei ritmi leeenti dello scorrere del tempo, delle sensazioni dolcissime, uniche, regalate dagli odori e dai colori...


"La Grecia è un filo di panni stesi ad asciugare che scosti, e dietro c’è un mondo di vecchi e bambini che giocano insieme, e una piazza piccinapicciò e una chiesa minuscola. E un pope ortodosso, seduto su una sedia di paglia, che sgrana un rosario kobolòi salmodiando in una lingua dolcissima e antica, ma familiare. Ancestrale, direi."

Forse non esiste più questo paradiso, ma rimane comunque nei nostri sogni...

Memorino
09-08-2012, 10:31:12
Facendo un po' di archeologia nel forum, ho stanato questo vecchio topic [smilie=728.gif]
O Santa Cleopatra...
Non so cosa sia più datato: se il thread o quel modo di scrivere inzuppato nel glucosio :025: , se l'immagine un po' stereotipata che avevo della Grecia o la Grecia stessa, purtroppo. :052:

leander
09-08-2012, 10:36:35
Non so cosa sia più datato: se il thread o quel modo di scrivere inzuppato nel glucosio :025: , se l'immagine un po' stereotipata che avevo della Grecia o la Grecia stessa, purtroppo. :052:
C'è un' altra ipotesi: essere datati noi... [smilie=659.gif]

Franz2
10-08-2012, 01:36:27
Memorino.... che bello!!!
Lo sottoscriverei parola per parola.
Grazie Leander per averlo "ripescato".

cipi
10-08-2012, 13:35:15
posso dire? mi piace di più come scrive adesso Memorino :)

e mi è venuta voglia di andare nel Dodecaneso, ovviamente...

Franz2
10-08-2012, 13:37:30
Intendevo i concetti espressi. :036:

cipi
10-08-2012, 13:39:17
essì, questo è vero franz. hai ragione

ANTONELLA59
10-08-2012, 21:28:14
Che Memorino scrivesse bene lo so per certo, basta leggere i post su Milos o "il lato B di Naxos..."
pero' sara' la nostalgia canaglia che mi prende sempre in questo periodo per la Grecia, non mi vergogno a dirlo, mi sono
venute le lacrime agli occhi...
Ci sono parole che toccano il cuore e Memorino descrivendo questa terra meravigliosa e' stato capace di toccare il mio.
Grazie
Antonella

Memorino
10-08-2012, 22:43:22
C'è un' altra ipotesi: essere datati noi... [smilie=659.gif]
Nuuuu!
Si è vecchi soltanto quando le cose che desideri ricordare diventano meno di quelle che non avresti mai voluto vivere. :006:
E batti le mani se credi alle fate...