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*NEWS TURISMO*: In viaggio con cane e gatto: novità europee!



Ricky
12-07-2005, 07:18:47
Da circa un anno le norme che regolano la movimentazione in ambito comunitario degli animali da compagnia, che viaggiano con il proprietario, hanno avuto una completa revisione. Il tutto al fine di favorire l’armonizzazione in ambito europeo degli adempimenti connessi alla movimentazione, tutelarela salute pubblica ai fini della prevenzione di malattie pericolose (anche per l’uomo) ed il benessere dell’animale durante il viaggio.

La normativa, che riguarda i più diffusi animali da compagnia presenti in ambito europeo: cane, gatto e furetto, si basa sull’adozione di un nuovo documento rilasciato dai Servizi Veterinari delle AUSL: il passaporto.

Come spiega il Dr. Fabrizio Palmonari, responsabile Sanità Animale del Dipartimento di Sanità Pubblica "il passaporto deve contenere l’identificazione dell’animale, garantita mediante identificazione elettronica (microchip); l’identificazione del proprietario, attestata dall’iscrizione all’anagrafe canina comunale; la documentazione dello status sanitario relativamente alla profilassi anti-rabbica: l’animale deve essere vaccinato contro la rabbia da almeno 30 giorni e da non oltre un anno; lo stato di benessere dell’animale: un’attestazione, posta prima di ogni partenza, che dichiara che l’animale è sano ed in condizione di affrontare il viaggio.

Una volta che l’AUSL abbia emesso il passaporto, le attestazioni di "buona salute" e delle vaccinazioni effettuate possono essere apposte sia dai veterinari ufficiali dell’AUSL che dai veterinari liberi professionisti autorizzati".

In ambito comunitario persistono però alcune limitazioni alla movimentazione di cani e gatti. "In caso di viaggio in Regno Unito, Irlanda, Malta e Svezia - continua Palmonari - gli animali da compagnia dovranno essere sottoposti ad ulteriori esami tra cui il controllo del tasso anticorpale della rabbia, in quanto questi paesi adottano misure di difesa aggiuntive nei confronti di questa malattia (Pet travel scheme). La Finlandia, invece, adotta un piano che comprende il trattamento preventivo contro l’echinococco, un particolare tipo di tenia, che deve essere attuato nei 30 giorni prima della partenza. Per questo chi deve recarsi in uno di questi Paesi, deve prepararsi per tempo (circa 6 mesi prima)".

Una attenzione particolare va anche dedicata ai viaggi con destinazione in paesi extracomunitari. "E’ buona norma consultare sempre l’Ambasciata del paese di destinazione, per conoscere quali requisiti sanitari siano richiesti per autorizzare l’ingresso di animali da compagnia - conclude il Dr. Palmonari - ed inoltre provvedere per tempo agli adempimenti che la comunità europea ha previsto per chi rientra da paesi Terzi la cui situazione sanitaria non sia stata omologata a quella esistente nel territorio della comunità stessa".

Indicazioni preliminari possono essere anche richieste al Servizio Veterinario dell’AUSL (0542 604921) o reperite consultando l’apposita sezione del sito internet del Ministero della Salute (http://www.ministerosalute.it/alimenti/ ... nViaggiare (http://www.ministerosalute.it/alimenti/sanita/sanViaggiare)).

Infine sono sempre validi alcuni consigli: digiuno prima della partenza, durante il viaggio garantire condizioni climatiche adeguate (temperatura, ventilazione), soste frequenti con piccola passeggiata ed abbeverata dell’animale.

Fonte: http://www.romagnaoggi.it