Sant'Ermete, è l'estate Versiliese che se ne va!

Addio alla stagione estiva tra botti e rimpianti.

La Versilia, si sa, vive di consuetudini immutabili nel tempo, che qui pare davvero essersi magicamente fermato: l'estate assume una sua particolare valenza, tempo felice che si consuma attraverso piccoli riti quotidiani, piccole gioie da assaporare lentamente.
Qui intere famiglie trascorrono spesso i tre mesi estivi, tra una focaccina di "Valè" ed un aperitivo al bar Impero, tra un pranzo consumato al Bagno ed un "salto" in Capannina: magica monotonia del Forte, che favorisce l'intrecciarsi di amicizie e legami sentimentali che poi durano al di là del periodo estivo.
E' quindi logico che l'estate Versiliese abbia una sua giornata d'epilogo; una giornata, meglio, una serata, da passare con gli amici, rigorosamente sulla spiaggia, tra una canzone ed un piatto di fritto di paranza, tra una pacca sulle spalle ed una stretta di mano, tra una lacrima d'addio ed un bacio furtivo...
Stiamo parlando della festa di Sant'Ermete, il Patrono di Forte dei Marmi, che cade il 28 agosto; per tutti, in Versilia, la data fatidica della "fine dell'estate": poi resteranno scampoli di ricordi, il clima fresco settembrino prenderà il posto del caldo d'agosto, sulla spiaggia rimarranno mamme e bimbi e qualche ultimo vacanziero.
Già la sera del 27, vigilia di Sant'Ermete, si vive un piccolissimo anticipo della giornata susseguente, quando in Piazza Garibaldi si svolge il tradizionale rogo con il falò preparato dai bambini durante la giornata. L'attesa è tuttavia per il giorno seguente: il rito prevede una puntata presto, anzi prestissimo, al mercato in piazza; ci sono da fare gli ultimi "affari" dell'estate, c'è da mercanteggiare per quel pareo dagli sfavillanti colori, c'è quella borsa di Prada (vero-fintoPrada?) che è proprio da acquistare... nelle ore di punta la calca si fa quasi insopportabile, tra il cicaleccio di chi acquista (spesso donne), gli inviti di chi vende e gli schiamazzi dei bimbi.
Il clou tuttavia è previsto per la sera del 28: mentre sul pontile di Forte dei Marmi si allestisce in maniera impeccabile il grande spettacolo pirotecnico, previsto di solito verso le 21.30 / 22.00, sulla spiaggia è un fiorire di inziative dei singoli Bagni; c'è chi allestisce gigantesche tavolate in riva al mare, chi prepara invece cene a tema per pochi, chi prepara spettacoli pirotecnici "in proprio", chi si dedica alla musica con l'ausilio di mega-impianti oppure di orchestrine.
Partecipare alle varie feste o cene non è propriamente facile; spesso sono necessari anni di militanza presso lo stesso stabilimento balneare, oppure la "raccomandazione" del tale amico che conosce il tal Bagnino: la sensazione di essere stati portati di peso in una scena di "Sapore di mare" dei fratelli Vanzina è davvero forte.
Tutta la riviera, da Lido di Camaiore a Marina di Massa, è coinvolta per l'happening di fine estate; per tutti l'appuntamento è fissato: ci si vede in spiaggia all'ora di cena!
I botti preparati dai ragazzini fanno da gioioso antipasto allo spettacolo di fuochi artificiali che si svolge a Forte: mentre la riva si popola in maniera impressionante di persone che vogliono assistere in prima fila all'evento, anche il mare si accende delle luci di molte imbarcazioni che si promettono di apprezzare lo spettacolo incrociando al largo.
Per alcuni la sera continuerà in una delle discoteche della Versilia, per altri si concluderà sulla spiaggia stessa o davanti ad una capirinha dell "Zanzibar", per le famiglie con bambini è già tempo di tornare a casa.
I bagliori colorati che illuminano il mare, l'eco dei poderosi botti che arrrivano da lontano portati dal vento, la brezza marina, la chiostra delle Apuane a fare da contorno: è l'estate che saluta la Versilia, è la promessa di ritrovarsi ancora qui per un altr'anno.... stessa spiaggia, stesso mare, da sempre!

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento, contattaci per ottenere il tuo account

© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy