La "Millemiglia" storica

Da Brescia attraverso l'Italia con passione.

Da giovedì 2 maggio fino alle tarde ore di sabato 4 (con l'appendice della premiazione nella giornata di domenica) si terrà, con partenza ed arrivo a Brescia, la ventesima edizione della Millemiglia Storica.
Millemiglia, scritto e letto tutto d'un fiato; un nome entrato nella leggenda delle corse su strada, un nome che, grazie alla volontà di un gruppo di appassionati, è stato riportato ai fasti ed agli splendori d'un tempo.
L'occasione è davvero irripetibile e permette agli appassionati di mezza Italia di rivedere auto mitiche rombare su strade anch'esse leggendarie: il serpentone multicolore da Brescia attraversa la pianura Padana per fare tappa a Ferrara; una seconda tappa porta poi, attraverso l'Appennino, a Roma; da qui una volata unica nella terza tappa per fare ritorno a Brescia.
La corsa storica diviene quindi l'occasione per riscoprire la Provincia italiana, per conoscere non solo Brescia e le sue incomparabili ricchezze artistiche e naturali ma anche per riaprezzare città e cittadine come Montichiari, Mantova, Ferrara, San Marino, Arezzo, Roma, Viterbo, Siena, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Cremona... tanto per nominare i più importanti passaggi della "freccia rossa" 2002.
Già, "freccia rossa"... perchè?
Il nome, ed è una curiosità che pochi conoscono, deriva dal simbolo, una freccia rossa con scritte bianche, che venne usato nella prima edizione, quella del 1927, per indicare chiaramente il percorso della corsa automobilistica.
Dal 1927 (vincitori Minoja e Morandi su O.M. 665 S) al 1957 (Taruffi su Ferrari 315 S), con l'interruzione dovuta ai fatti bellici, fu un susseguirsi d'emozioni, di battaglie sportive, di tifo sfrenato lungo le strade, di gesta mitiche.
La fine della Millemiglia e delle corse su strada venne decretata nel 1957 a seguito di un grave incidente che ebbe come protagonista il marchese De Portago in quel di Guidizzolo, in provincia di Mantova; nell'occasione oltre al pilota ed al copilota, morirono ben dieci persone.
Tuttavia la corsa è sempre rimasta nel cuore degli appassionati e così, dopo una timida prima rievocazione nel 1977, dal 1982, prima con cadenza biennale e quindi con cadenza annuale, si è tornati a disputare la "Millemiglia Storica".
Inutile dire che oggi la competizione, anche se viva dal punto di vista sportivo con le caratteristiche di corsa di regolarità, è soprattutto occasione di spettacolo e di "festa" nel senso più lato del termine.
Consigliamo di non perdere assolutamente il giorno della punzonatura, che tradizionalmente si svolge a Brescia in piazza Vittoria; ambita occasione per ammirare da vicino le splendide automobili nonchè i Vip, personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, che numerosi accorrono a Brescia in queste giornate.
Anche la partenza è spettacolo altamente emozionante, così come il tour delle auto attraverso il centro storico, vera e propria passerella dedicata dagli organizzatori ai cittadini bresciani che, numerosissimi, seguono con passione l'evento.
L'anno scorso, per la prima volta, lo spettacolo è stato ripetuto anche a Roma e, con la Città Eterna a fare da quinta alle rombanti auto sportive, il successo di pubblico è stato veramente inenarrabile.
Se amate invece le emozioni date dal paesaggio naturale italiano, consigliamo di appostarsi nei punti più "caldi" come i valichi dei passi; nel 1994 resta indelebile il passaggio, in una giornata di sole splendido, sul Terminillo, tra muraglioni di neve alti fino a quattro metri!
A proposito di tempo: tradizione vuole (quasi sempre rispettata) che a Brescia, nel giorno di partenza della Millemiglia, piova... tra macchina fotografica e blocchetto per eventuali autografi, non scordate di portare l'ombrello!

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