Il Calendimaggio

"Calendimaggio" ad Assisi: un tuffo nel medioevo!

Maggio è il mese più "primaverile" dell'anno: il clima si fa dolce e stabile; le giornate, lunghe ma non ancora calde,terminano con serate profumate nelle quali è dolce indugiare all'aria aperta per godere di momenti magici ed irripetibili... E' proprio per festeggiare la Primavera che si svolge ad Assisi, celeberrima cittadina umbra, una tra le più belle e rappresentative feste in costume che vengono proposte in Italia: il "Calendimaggio". Questa ricorrenza cade ogni anno al giovedì, venerdì e sabato che seguono il primo maggio ed è stata, diciamo così, ripristinata a partire dal 1954 grazie all'iniziativa di un gruppo di appassionati assisani. La festa vuole rievocare il periodo "medioevale" di Assisi, quando la città era divisa in due parti, la "Nobilissima parte de Sopra" e la "Magnifica parte de Sotto";storicamente le famiglie che ebbero la "leadership" delle due parti furono i Nepis (parte de Sopra ) ed i Fiumi (parte de Sotto), che si resero protagoniste di aspre e sanguinose lotte per detenere il potere; oggi queste due fazioni, divise da una acerrima rivalità che tuttavia non va oltre al simpatico e reciproco sfottò, si sfidano durante il Calendimaggio per arrivare a conquistare l'ambitissimo Palio. Lo stemma della Nobilissima Parte de Sopra è rappresentato da un castello sorretto ai fianchi da due "gatti mammoni" che spicca su campo azzurro; lo stemma della Magnifica Parte de sotto è invece una torre da cui sgorga un fiume ed è in campo rosso. I vessilli vengono benedetti e consacrati nelle due Chiese principali: la Basilica di S.Francesco e la Cattedrale di S.Rufino. A loro volte le due Parti sono divise, mantenendo la tradizione medioevale, in tre terzieri (rioni) e cioè: S. Rufino, Perlici e Moiano per la "Parte de Sopra"; S. Francesco, S. Giacomo e S. Pietro per la "Parte de Sotto". Durante il Calendimaggio il potere della cittàn viene simbolicamente assunto, con cerimonia che si tiene nella Piazza del Comune, dal "maestro di Campo". La sfida avviene attraverso la capacità dei figuranti (che sono a migliaia e rigorosamente in autentico costume medioevale) di rendere alla perfezione il clima e lo spirito del Medioevo assisano, quando i giovani del Paese detti "Gaudentes" solevano improvvisare canzoni, ballate e poesie amorose per festeggiare la fine della brutta stagione e l'esplosione primaverile, col ritorno alla vita dopo l'Inverno che da queste parti è veramente rigido ed ostile. E' interessante ricordare che Francesco d'Assisi prese parte attiva a queste feste ed addirittura fu eletto "Signore" di una brigata giovanile e durante uno di questi episodi ebbe inizio la sua conversione con la visione di Madonna Povertà. Ecco allora che il Calendimaggio diviene un momento ideale, forse il migliore, per visitare Assisi e scoprirne gli aspetti non solo mistici, per cui va giustamente famosa in tutto il mondo, ma anche storici ed apprezzare appieno le sensazioni che questa meravigliosa cittadina sa dare al turista, offrendo un' indimenticabile atmosfera di altri tempi. Durante la festa,che prevede canti, serenate eseguite da menestrelli, sfide tra sbandieratori, competizioni tra arceri, sfilate di dame e cavalieri ed altri appassionanti momenti, viene eletta "Madonna Primavera" che viene scelta tra le più belle assisane della "Parte de sopra" e della "Parte de sotto".E' importante ricordare che l'elezione di Madonna Primavera,che di per sè non ha effetto sull'assegnazione del Palio, è comunque importantissima poichè da diritto alla Parte vincente di eseuire per prima le Scene coreografiche l'anno seguente. Ci preme sottolineare che, durante il periodo festivo, tutta Assisi è permeata da uno spirito medioevale che coinvolge ogni persona: i rioni fanno a gara nel presentarsi nella loro miglior veste esibendo meravigliosi addobbi floreali e la sera l'illuminazione è garantita da torce e braceri che ardono conferendo alla cittadina un aspetto veramente suggestivo che ognuno si porterà a lungo nel cuore; fate conto che poi il silenzio viene interrotto da canti amorosi interpretati da impeccabili dame, da stornellate scherzose di baldi giovani, da giochi di giullari ed esibizioni di giocolieri..... Inoltre dobbiamo anche ricordare che il Calendimaggio sforna annualmente artisti di livello mondiale che si esibiscono con grande onore davanti alle olatee internazionali. Il Palio,come abbiamo detto, rappresenta il Premio per la sfida tra le due Parti ed è costituito da un drappo rosso e blu che viene tenuto in grandissima considerazione e verrà custodito per l'intero anno dalla Parte vincente; tale premio viene assegnato alla sera dell'ultimo giorno di festa, in Piazza del Comune, una piazza scelta per la sua "neutralità". Ad aggiudicare il Palio è una giuria composta da "saggi" con competenze storiche,coreografiche e musicali ed il giudizio è insindacabile; inutile raccontare la baldoria tra la parte vincente e viceversa lo scorno e la pronta voglia di rivincita che pervade gli sconfitti!

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