Kos, Nissiros e Bodrum

Un soggiorno di mare fra Grecia e Turchia

Per questa vacanza abbiamo prenotato con Cisalpina, dieci giorni prima della partenza, pagando 520 euro per una settimana in all-inclusive.27 maggio 2006
Partiamo in perfetto orario e arriviamo a Kos dopo circa tre ore di volo. Dopo aver ritirato i nostri bagagli, saliamo sul pullman che ci porterà all'Eden Village vicino Kardamena.
Durante il tragitto dall’aeroporto notiamo subito che Kos è un’isola molto arida, infatti è un bel po' che non piove e la temperatura è di circa 28 gradi.
Arrivati in hotel dopo un po' di attesa, pranziamo e sistemiamo i bagagli nelle nostre camere. Il posto è carino e pulito, le camere sono spaziose e c'è anche una bella piscina.
Nel primo pomeriggio, l’assistente del tour operator ci parla dell’isola e ci spiega nei minimi dettagli tutte le escursioni che è possibile fare. Finita la riunione, ci informiamo per il noleggio scooter e poi andiamo a fare una passeggiata fino al centro di Kardamena. Notiamo subito alcuni posti dove noleggiano scooter ed altri mezzi di trasporto. Ne troviamo uno che costa nettamente meno rispetto a quello dell'albergo con una copertura assicurativa quasi uguale, così decidiamo di noleggiarlo subito: per sei giorni abbiamo speso circa 100 euro.
Con il nuovo mezzo (un Peugeot Eliseo) facciamo un giro veloce per Kardamena e poi ritorniamo in hotel, per rilassarci e prendere un po’ di sole.
Dopo aver cenato in hotel, ci dirigiamo verso il centro di Kardamena per vedere i negozi e bere qualcosa. Kardamena è ricca di negozi e locali notturni, è molto animata e popolata soprattutto da inglesi. Verso l’una ritorniamo in hotel per andare a dormire.

28 maggio 2006
Dopo aver fatto la nostra colazione, prendiamo lo scooter e ci fermiamo a Kardamena per visitare la chiesa principale e fare qualche foto, vista la chiesa andiamo ad Antimacheia per vedere il Mulino a vento e il Castello. Lasciata Antimacheia andiamo a Kos città dove visitiamo il Western archeological site, l’Odeon, la Casa Romana, l’Agora e il Castello. Già che ci siamo ci informiamo per le escursioni a Bodrum nella zona del porto. Notiamo subito una certa convenienza rispetto a quella proposta in hotel dal nostro tour operator: l'unico svantaggio sembra essere la guida che parla inglese o tedesco. Visto che l'inglese lo conosciamo abbastanza, ne prenotiamo una per il giorno dopo con un risparmio di circa 20 euro.
Dopo pranzo, stiamo un paio d’ore in spiaggia e successivamente andiamo a visitare Pyli e il Sito archeologico di Asklepieion. Alle 19 rientriamo in hotel e dopo cena andiamo di nuovo a fare un giro per Kardamena.

29 maggio 2006
Ritorniamo a Kos città per prendere la barca che ci porterà a Bodrum in Turchia. Dopo circa un’ora e mezza arriviamo a Bodrum dove iniziamo la visita guidata in pullman. La guida ci dice la visita non comprende il castello perchè richiede troppo tempo e poi quel giorno è chiuso. Durante il giro in pullman visitiamo un gruppo di vecchi mulini a vento su una collinetta da cui si gode un bel panorama di tutta Bodrum poi riprendiamo il bus e ci fermiamo a vedere un'antica arena greca.
Successivamente purtroppo ci tocca una sosta piuttosto lunga in una fabbrica di gioielli con chiaro fine commerciale. Anche la sosta successiva in un negozio di dolci tipici ha lo stesso fine ma è più breve e sicuramente più interessante. Dopo aver acquistato i tipici dolcetti a base di pistacchi e mandorle, ritorniamo nel centro di Bodrum dove dedichiamo un paio d'ore allo shopping. I negozianti sono molto insistenti al limite della sopportazione! Milena però è molto brava a trattare e cerca di tirare i prezzi il più possibile. Uno di questi, dopo un po' di contrattazione, quando sembravamo d'accordo sul prezzo, ci ha fatto provare un paio di scarpe ed una maglietta. Al momento di pagare però, il prezzo era più alto di quello concordato. Noi abbiamo insistito così il negoziante si è offeso cacciandoci dal negozio con frasi del tipo "Italiano mafioso!". A quel punto l'abbiamo mandato a quel paese anche noi e ce ne siamo andati. In un'altro negozio invece siamo riusciti a strappare un buon prezzo ad un giovane commesso ma quando il titolare l'ha scoperto l'ha sgridato ma ormai avevamo concluso l'affare. Nel tardo pomeriggio riprendiamo il battello e torniamo a Kos.
Arrivati in hotel ceniamo e successivamente facciamo il solito giro a Kardamena.

30 maggio 2006
Dedichiamo la giornata alla visita della zona ovest dell'isola. Andiamo a Paradise Beach, Camel Beach, Agios Stefanos, Kefalos e Limionas Beach. Nel tardo pomeriggio torniamo in hotel e dopo una doccia andiamo su in collina a Zia. Siccome il sole sta per tramontare, facciamo un giro per i negozi e poi ci fermiamo in un tipico ristorante per cenare. La cena è veramente ottima: assaggiamo la musaka (lasagne di verdure), il suvlaki (spiedini di carne), l'insalata greca con la feta (formaggio fresco) e per finire lo yogurt greco con il miele. Il ristorante che abbiamo scelto ha i tavoli disposti su una terrazza da cui si gode una bella vista panoramica sul mare. Durante la cena abbiamo potuto ammirare anche il tramonto che è veramente fantastico.

31 maggio 2006
Andiamo in spiaggia ancora nella zona ovest dell'isola. Questa volta andiamo prima a Polemy beach dove passiamo un paio di ore al sole. Successivamente andiamo ad Agios Theologos, dove visitamo la chiesetta e stiamo un paio d’ore in una piccola spiaggia isolata. Rientriamo in hotel e dopo cena andiamo a fare il solito giro per Kardamena.

1 giugno 2006
Andiamo a visitare Nissiros, una delle isole vicine caratterizzata da un vulcano spento. Abbiamo prenotato l’escursione in un’agenzia di Kardamena. Anche in questo caso come per Bodrum, abbiamo risparmiato circa 20 euro rispetto a quella proposta dal tour operator. Con 5 euro in più riusciamo ad imbarcare anche lo scooter così abbiamo la possibilità di girare l’isola in libertà. Appena arrivati ci dirigiamo alla bocca del vulcano e scendiamo nel cratere per ammirare il paesaggio lunare. Dopo una sosta per fare un po' di foto, visitiamo due paesini dell'isola. Prima passiamo da Nikia nella parte alta dell'isola. Si tratta di un paesino dalle case bianche separate da stretti vicoli: c'è anche una bella vista panoramica sul cratere. Successivamente cerchiamo di raggiungere un altro paese sulla costa dalla parte opposta rispetto al porto ma la strada è stretta, non è in buono stato e ci sono continui tornanti. Visto che il tempo a nostra disposizione è poco, decidiamo di tornare al porto dove visitiamo un po' meglio Mandraki e poi ci imbarchiamo sul battello per tornare a Kos.
In serata andiamo di nuovo a Zia per cenare in un altro ristorante con terrazza e vista panoramica.

2 giugno 2006
Andiamo a Kos alla spiaggia delle Thermes dove passiamo un paio d’ore. E’ una piccola spiaggia con acqua termale molto calda. Nel pomeriggio nel tornare verso il nostro hotel decidiamo di fermarci a Palaio Pyli.
Ritorniamo in hotel e dopo cena andiamo a fare un giro a Kardamena.

3 giugno 2006
E' il giorno della partenza, pertanto decidiamo di stare in hotel a rilassarci tutto il giorno, prendendo il sole e facendo il bagno.
In tarda serata arriviamo in Italia.

Consigli
Kos è un’isola relativamente piccola (circa 40 per 10 km) per cui è possibile girarla anche in scooter. Tuttavia bisogna fare un po’ attenzione la notte perché le strade fuori dai paesi sono buie e ci sono dei tratti in collina con molte curve. Chi non vuole rischiare e vuole muoversi più velocemente è meglio che noleggi l’auto.
Per quanto riguarda le gite, se si conosce un po’ di inglese, consigliamo di prenotarle con le agenzie del luogo perché si risparmia parecchio rispetto a quelle organizzate dai tour operator. Un appunto sul nostro albergo: pur essendo bello e pulito, si è dimostrato un po' carente nell'organizzazione di arrivi, partenze e della sala da pranzo dove spesso eravamo costretti fare lunghe code per raggiungere i buffet. Per fortuna almeno si mangiava bene e l'animazione italiana non era male!

Un commento in “Kos, Nissiros e Bodrum
  1. Avatar commento
    Ito
    21/07/2008 14:31

    Sono appena stato a Kos, l’ho girata a fondo (è piccola), ma ne ho avuto un’impressione molto diversa. Kos potrebbe essere un’isola carina, con qualche spiaggia (non molte) molto bella. Peccato che l’isola sia praticamente un’unica a grossa discarica. Troverete rifiuti (dalla semplice lattina, ai sacchi di plastica, scarpe vecchie, elettrodomestici in disuso, carcasse di automobili… ecc.) davvero ovunque. Una cosa intollerabile, che rende sgradevole un luogo altrimenti piacevole. Peccato: se a Kos vogliono continuare a vivere di turismo dovranno darsi una bella regolata!

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