Parigi, Normandia e Loira

Francia da assaporare, fra arte e paesaggio

Davvero non ho parole per descrivere questo viaggio..E’ stato davvero magico!

Siamo partiti l’11 agosto con la compagnia spagnola Vueling da Roma a 70.00 euro a persona a/r.
A Parigi abbiamo subito preso il carnet da 10 biglietti per la metro a 11.00 euro che sicuramente conviene(la paris visit conviene solo se si visita Parigi per 4 giorni consecutivi e si va anche a Versailles ecc..)
L’aeroporto è molto ben collegato con la linea metropolitana che porta in centro. In albergo ci hanno accolto con gentilezza e semplicità: il Cabourgh è un hotel a due passi dalla comodissima metro azzurra 2 (fermata Rome) e si trova a sud-ovest di mont-martre, in una zona tranquilla e relativamente economica, le stanze sono piccole ma c’è tutto, la colazione è essenziale, ma difficilmente in Francia troverete la colazione continentale con “ di tutto di più”.
Il primo posto dove siamo stati è il Trocadero dove ci siamo incontrati con i nostri amici “ i Claudi” e abbiamo avuto il primo forte impatto con la torre Eiffel….Beh però…mica male!!
E poi subito a cena:entrecot patatine e rigorosamente una caraffa d’acqua di fontana… La prima e unica bottiglia presa ce l’hanno fatta pagare 6 euro!!
Il 12 mattina abbiamo passeggiato per gli spaziosi e puliti Champs elysèes e, attraversati il grande e il piccolo palazzo e il pont richard (mi pare..), ci siamo imbattuti nel nostro primo monumento da visitare: il museo delle armi e la tomba di Napoleone. Qui per 30.00 euro abbiamo acquistato la museum pass valida due giorni consecutivi, che ovviamente conviene solo se in due giorni si visitano almeno 6-7 posti.
Delusi dalla imponente tomba, ma non dal museo, ci dirigiamo verso l’immenso museo del Louvre dove, grazie al pass, non abbiamo fatto alcuna fila. Salendo al primo piano..Che grosso impatto: la Nike di Samotracia…Caspita com’è grande…Poi abbiamo visitato, purtroppo in sole tre ore perché Fabio e Claudio non ce la facevano più, la gran parte delle zone Sully e Denon con le sculture di età greca, la sezione dedicata all’Egitto, i dipinti italiani (tra cui naturalmente la Gioconda, super fotografata, con mia grande meraviglia – sorveglianza più che mai inutile-) e al pian terreno:le sculture italiane (con l’incantevole “amore e psiche” di Canova) e infine il codice di Hammurabi nella sezione Richelieu.
Ma non ne avevamo ancora abbastanza e così abbiamo preso la metro e siamo andati a fare una rilassante, silenziosa passeggiata in uno dei musei più belli e particolari che abbia mai visto: il museo Rodìn: così, passeggiando in un bel parco, abbiamo scoperto nascoste tra cespugli e alberi sculture meravigliose di questo grande artista.
Infine passeggiando per il Campo di Marte ci siamo nuovamente trovati sotto la torre Eiffel, ovviamente qui il pass museum non vale, per cui abbiamo speso 11.00 euro e fatto un pochino di fila..Ma il risultato è garantito:Siamo saliti alle 20.30 per cui mentre eravamo su, tutti “imbacuccati” nei nostri k-way(il tempo non è stato molto clemente), si è tutta illuminata…….. wow….. Se poi avete accanto una persona romantica e un po’ speciale come Fabio rimarrà uno dei pochi momenti indimenticabili della vostra vita!
Il 13 siamo passati per il mulin rouge (dai prezzi veramente inaccostabili) e abbiamo trascorso la mattinata nell’affollato, ma delizioso, quartiere di Mont Martre con la sua stupenda basilica, e abbiamo anche mangiato bene e con poco..Ma non ricordo il nome del ristorante..
Nel pomeriggio abbiamo visto Notre Dame, la Conciergerie(il carcere dove fu imprigionata anche Maria Antonietta al tempo dell’inquisizione_Saint chapelle era chiusa_)e Saint Germane. In ultimissimo per ben 17.00 euro il museo delle cere (vicino il mulin rouge), ben fatto,divertente e con dieci minuti di effetti speciali, all’inizio della visita, creati con l’ausilio di specchi e luci.

Ed è giunto il gran giorno(tanto atteso da Fabio e Claudio): DISNEYLAND!!!
Costa 46.00euro + il prezzo della metro che da Parigi porta comodamente lì:conviene portare dei panini per pranzo e cena perché altrimenti, tra cibo e souvenirs, si arriva a 100 euro…(come abbiamo potuto personalmente constatare!)
Disneyland ha tanti giochi belli dai più spericolati, per i quali in genere bisogna prendere il ticket fast diverse ore prima(come lo Space Montain, Indiana Jones and the temple of peril, ma anche il Big thunder Montain, Piter Pan’s flight e la casa dei fantasmi) a quelli più semplici ma sempre stupendi. Contro ogni previsione la fila più lunga l’abbiamo fatta per dumbo l’elefantino volante!Ma il punto è che il bello non sono tanto i giochi, ma l’allegria che trasmette, eravamo tutti felici, sorridenti…E’ come una droga che però fa solo bene! Comunque la cosa che ci ha lasciati tutti a bocca aperta è stato lo spettacolo serale: carri bellissimi, pieni di luci colori e musica e tutti i personaggi disney che ballavano per la strada principale….Straordinario! E’ stancante restare lì fino a sera tardi ma è imperdibile e la metro resta aperta fino all’una.

Ed eccoci giunti al giorno della nostra partenza per Saint Michel, salutati i Claudi, abbiamo preso la nostra macchina una C3 noleggiata mesi prima su internet non ricordo a quanto(cmq circa 20.00 euro al giorno) né con che compagnia, con cartina alla mano ci siamo diretti a Nord e abbiamo preso il primo autovelox: state molto attenti!!!Un paio di consigli: non fate benzina alla total perché è la più cara, non prendete mai le autostrade perchè le strade statali non sono trafficate, sono gratuite, sono paesaggisticamente stupende (incontrerete tantissimo verde, mucche, pecorelle e quant altro) e ci sono dei punti di ristoro che sono vere e proprie aree pick nick immerse nel verde da non credere!!
Il nostro bell’alberghetto economico e con un buon ristorante si chiama Saint Aubert e si trova ad un incrocio ad un chilometro dall’isolotto. Il monastero in cima a mont Saint Michel è enorme e certamente da visitare, ma di sicuro la cosa più impressionante è vedere come cambia il paesaggio in base alla marea, la sera il parcheggio era chiuso perché completamente allagato, al mattino era di nuovo tutto asciutto! Ancora più bella e caratteristica è Saint Malò a 50 km di distanza: una bomboniera particolarissima, con le sue piccole vie, le mura che la difendono tutt’intorno, la fortezza, che con l’alta marea si isola completamente, la piscina di mare, la spiaggia stupenda….Fabio si è anche cimentato in una specie di go kart con macchinine che andavano a vela (visto che lì c’è spesso vento…forte…meno male che sono ingrassata qualche chilo altrimenti rischiavo di volare via).

Trascorse lì due notti, il 15 mattina, in tre ore di macchina, abbiamo raggiunto la magica foresta di Paimpont. Qui abbiamo dormito altre 2 notti in un b&b che consiglio caldamente: “le chateau du bois” dove madame Poirier, pur non spiccicando una sola parola d’inglese(e noi nessuna di francese), ci ha accolti con grande gentilezza e ci ha dato una stanzetta deliziosa con bagno privato e una finestra sul verde impareggiabile! Per visitare tutte le tappe legate alla leggenda di mago merlino in mezzo alla foresta ci vuole un giorno intero e bisogna attrezzarsi bene con qualche mappa e qualche opuscolo che illustra un po’ la storia perché ci si perde, ma è rigenerante e si respira un’aria un po’ …magica!!

Il 17 agosto si parte per Amboise sulla Loira..Anche questa volta l’albergo era delizioso: Hotel le Blason:costa poco, internet è a disposizione, è veramente centrale, il personale è gentilissimo e se ci si ferma tre notti il parcheggio auto è gratuito.Amboise è incantevole ed è un punto strategico per visitare i principali castelli della Loira: noi abbiamo visto gli straordinari giardini di Villandry, lo chateau d’Ussè (solo da fuori ma forse vale la pena di entrare) legato alla bella addormentata nel bosco, Azay le rideau (che invece può essere sorvolato) l’imperdibile Chenonceau che, prima di entrare,abbiamo ammirato in tutta la sua bellezza da una barchetta a remi fittata per 4.00 euro, e poi il castello e la simpatica casa della magia a Blois e la pagode de Chanteloup; ad Amboise, senza bisogno di prender la macchina c’è il bel castello e primo fra tutti il Clos Lucè: la dimora di Leonardo da Vinci con un bellissimo parco in cui sono riprodotte le sue invenzioni e si possono ascoltare(in varie lingue), sedendo in mezzo al verde, i suoi ragionamenti….E’ un po’ caro ma vale davvero la pena!!!
Abbiamo anche cenato divinamente sulla stradina dove si trova il castello di Amboise al ristorante “la florentine”..Fa una scaloppina con crema di funghi divina!
Il tempo è volato, in fondo dieci giorni sono pochini, ma abbiamo cercato di assaporare ogni cosa a pieno. La Francia è davvero meravigliosa, offre tanti scenari cosi diversi tra loro eppure tutti così suggestivi! Come Fabio l’anno scorso si innamorò della Spagna, ora io credo di essermi innamorata della Francia… e sempre di più del mio compagno di viaggio(che fino all’ultimo giorno invece di dire “s'il vous plaît” ha continuato-con convinzione- a ripetere “por favor”…mah)!

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