Brugge, Cuore delle Fiandre

Breve flash su un “merletto” medioevale

Vorrei raccontare la mia esperienza a Brugge, nel cuore delle Fiandre in Belgio.
Non so come mai il Belgio in Italia non sia tra le mete più gettonate; gli italiani conoscono e visitano più facilmente Amsterdam e l'Olanda. In realtà le Fiandre, il territorio a nord-est del Belgio vicino all'Olanda, sono bellissime, piene di storia, ghiottonerie, folklore e ospitalità. Brugge in primis.
Brugge è una città affascinante in ogni angolo, attraversata da canali e puntellata da ponticelli che le hanno hanno regalato il soprannome di "Venezia del Nord Europa", anche se non dovete aspettarvi i grandi palazzi o la solennità veneziana, tutt'altro, ha il sapore della piccola/grande città in mezzo alla campagna.
I palazzi sono in stile nordeuropeo, alti e stretti per sfruttare al massimo il calore dei camini che solitamente sono posti al primo piano, visto che l'inverno il freddo è pungente. Sono finemente lavorati con quell'abile attenzione ai particolari che ritroviamo anche nei quadri dei pittori fiamminghi.
Le stradine piccole ti riempono lo sguardo con i colori di altri tempi, e la frenesia di carrozze e biciclette che sbucano da ogni luogo. I negozi e le caffetterie mostrano delle vetrine abbellite in modo particolarissimo, che non avevo mai visto, fatto di corone con legnetti intrecciati e frutta secca, candele, pezzettini di legno e sfere intrecciate e colorate. Assolutamente da vedere.
Brugge ti stuzzica con le sue tantissime cioccolaterie, che fanno a gara ad esibire sculture di cioccolato e le più ampie varietà di cioccolatini. I cioccolatini sono bonbons ripieni di ogni crema o frutta, grandi come una noce. E' d'obbligo prenderne a caso e lasciarsi stupire dal contenuto.
Brugge si lascia attraversare offrendo caffetterie e angoli pittoreschi sull'ansa dei canali artificiali dove fermarsi ogni tanto a gustarsi la città.
Un'altra particolarità di Brugge sono i pizzi e merletti, ci sono due lunghe strade piene di negozi di pizzi, vendono tovaglie, cuscinetti portafedi, centrini, abbigliamento da neonato, ventagli e persino ombrellini, borsette, lettere dell'alfabeto ricamate a mano e portapane. Tutto a prezzi modici.
La città offre giri in carrozza e in barca lungo i canali, con pittoresche guide che parlano inglese, francese e tedesco in un simpatico miscuglio. Le barche sono scoperte ma ogni barcaiolo ha il suo set di ombrelli pronti all'uso, perchè non dimentichiamoci che siamo in nord europa vicino all'Inghilterra.
In inverno i canali si ghiacciano e le papere ci camminano sopra invece di nuotare facendo delle danze buffissime. Ci anche molti posti dove è possibile noleggiare una bici per una giornata o ad ore, anche con il seggiolino per i bambini,
Per gli appassionati di arte si può anche visitare la Madonna con bambino del Michelangelo, venduta ad una ricca famiglia fiamminga per riuscire a finire il duomo di Siena, ed ancora conservata presso la Chiesa di Notre-Dame.
La sera è possibile fermarsi a mangiare nei numerosi ristoranti. Antipasto d'obbligo è la "soup", una vellutata alle verdure o al brodo di pollo, con tanto burro, la servono nelle tipiche tazze ciccione da consommé e bella calda. E' l'ideale per scaldarsi e stuzzicare l'appetito. Inoltre nei ristoranti è servito un ottimo ed abbondante pesce, i tranci di salmone o sogliola sono alti e sostanziosi. Un'altra loro specialità sono le "Moules frites" cozze e patatine fritte, per una cenetta... "veloce".
Nel centro della città c'è il "Concert Gebow" dove ogni sera organizzano concerti di musica classica, con bravissimi esecutori solitamente del nordeuropa, oppure allegri spettacoli di flamenco o balletti claissici. Si può prenotare anche direttamente la sera stessa alla biglietteria del teatro, i posti dove eseguono gli spettacoli sono due, il secondo è un bellissimo teatro antico situato nella parte est della città. E' un'organizzazione molto a misura di turista.
Per arrivarci ci sono i voli Ryanair da Treviso, Bergamo, Pisa o Roma Ciampino su Charleroi, a sud di Bruxelles circa 2 ore da Brugge) oppure Virgin air da Bergamo a Bruxelles, circa 1 e mezza da Brugge.
Andate.... solo vedendola potrete capire!
Ciao da Francesca

2 commenti in “Brugge, Cuore delle Fiandre
  1. Avatar commento
    Etta
    13/02/2007 22:31

    Bruges è veramente una città affascinante e merita una visita; quanto ai merletti è lì che è nata la mia passione per il pizzo al tombolo, ma non sono d'accordo per i prezzi modici anzi direi se costan poco non comprateli perchè non sono fatti a mano o quantomeno non sono fatti a Bruges. Etta

  2. Avatar commento
    Diana
    12/02/2007 12:35

    Anche io sono stata a Brugge nell'estate 2005 e condivido pienamente le tue opinioni!Visitatela perchè ne vale sicuramente la pena!!!

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