Il Luberon in bici

Scopriamo una bellissima zona della Provenza

9/6
Partiamo da Roma in auto io, Francesca e Gianluca verso Genova; qua recuperiamo una bella bicicletta da turismo per Francesca, gentilmente prestata dal papà.

10/6
Ripartiamo in auto per raggiungere la Francia, circa 500 km di autostrada fino a Cavaillon dove troviamo posto in un Hotel IBIS che ci permette di lasciare l’auto per una settimana, euro 113 per stanza tripla con colazione.

11/6
Sveglia alle ore 8.00, ricca colazione e partenza, finalmente in bici, liberi dalla schiavitù dell’auto.
Facciamo il giro in senso antiorario ed oggi siamo diretti a Loumarin distante circa km 57.3; fa molto caldo ed i saliscendi si fanno sentire, il percorso è ben segnato da cartelli stradali, ci sono alberi di ciliegie da tutte le parti… slurp! Piccoli muretti affiancano le strade ed cresce in noi il piacere del contatto intimo con la natura, il sole ed il vento. Pernottiamo in un Gite a euro 38 per la stanza.

12/6
Oggi si raggiunge Manosque, circa km.63; sveglia presto e colazione (cara) al bar del paese.
Il paesaggio è collinare verde e profumato, moltissimi vigneti e le solite belle e carnose ciliegie che appesantiscono ed abbelliscono gli alberi. Si inizia a salire e scendere, non ripidissime salite ma tuttavia lunghe e con costante dislivello che spesso fanno venire nostalgia dei nostri precedenti viaggetti in moto. Gianluca è sempre più piccolo all’orizzonte, Bruno non abbandona la fascia intermedia e Francesca chiude il piccolo gruppetto.
Le soste sotto gli alberi di ciliegie e di gelso non mancano mai… è una tappa un po' faticosa ma appagante per il paesaggio. Ci sistemiamo in un due stelle carino, centrale a circa 55 euro per la tripla.

13/6
Direzione Forcalquier, km. 32.8, gradi 30. Alloggiamo in un Gite “Campagne le Paradis”, 70 euro in tripla con vista sulla vallata.
Il percorso è sempre molto bello, sali e scendi continui ti portano ad ammirare panorami di tipo mediterraneo con pinete. Scendendo verso il paese attraversiamo campi di grano e ci immergiamo nei colori giallo, verde e rosso; profumi intensi ci accompagnano scendendo da quasi 600 mt.
Passeggiata nel paesello e cenetta, finalmente, in un ristorante tipico “Aigo Blanco”. Oggi finalmente siamo riusciti ad annusare la lavanda… in un negozio; la fioritura massima ci sarà a fine giugno, ma confidiamo nella buona sorte.

14/6
Oggi si raggiunge Apt, km 66 con gran premio della montagna; si arriva infatti a quasi mt.800; curvetta dopo curvetta, in modo non troppo repentino, ma inesorabile! E poi discesona!
E’ una bella cittadina che visitiamo alla ricerca di un bel ristorante per rifocillarci; troviamo “L’intramuros” in rue de la République 120; provare per credere, è stranissimo… lì ci mangiamo un salsicciotto ripieno di frattaglie di maiale!

15/6
Ritorno verso Cavaillon, 53,5 km.
Anche questo giretto, battesimo del ciclo turismo per Gianluca, sta per finire; i paeselli ed i profumi dei prati ci seguono per tutta la soleggiata giornata. Pensavamo di trovare un po' di fresco ma il clima secco ci ha comunque permesso di pedalare in tutta tranquillità, il fresco si trovava sotto gli alberelli.
Ritorniamo quindi all’Ibis e scendiamo dai destrieri!
Domattina prima di riprendere l’autostrada visiteremo il Museo della Lavanda a Cabrieres D’Avignon.

Totale km.277, nessun inconveniente riscontrato, persone cordiali e disponibili, strade ben tenute e con scarsissimo o quasi senza traffico. E’ un percorso abbastanza facile ma richiede un minimo di abitudine alla pedalata in salita; da evitare luglio ed agosto, spesso si toccano i 35°.

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