Zanzibar, passaporto per il Paradiso

Un bel resort al mare, ma anche il contatto con la realtà dell’isola

21 settembre 2003: questa è la data di partenza per la nostra vacanza a Zanzibar.
Abbiamo scelto per la prima settimana un villaggio turistico piccolo e senza animazione: il Coral Reef Resort.
La scelta non è stata casuale ma ben meditata in quanto odiamo i villaggi all inclusive dove gli animatori, senz’altro bravi, provano in tutti i modi a farti divertire.Dopo un meritato giorno di riposo sulla spiaggia del villaggio, cominciamo la nostra "esplorazione" dell’isola e il mattino seguente durante una passeggiata sulla spiaggia un via e vai di gente mi incuriosisce: sono le donne del villaggio di Pwani Mchangani che vanno a coltivare le alghe nel mare durante la bassa marea. Le alghe dopo essere state raccolte ed essiccate al sole vengono vendute all'estero. Per Zanzibar il commercio delle alghe è una delle fonti maggiori dell'export con le spezie e la frutta.
La settimana al mare prosegue con il mattino impegnato a cercare le immagini migliori alle raccoglitrici di alghe e successivamente si partiva con tour di esplorazione dell'isola.
Noi, a differenza di quello che ci aveva consigliato la corrispondente del tour operator, ci affidiamo ai beach-boys. Questi non sono altro che ragazzi con tesserino da guide turistiche che a un ottimo prezzo propongono gli stessi tour sull’isola dei Villaggi e degli Alberghi; è importante verificare sempre che siano provvisti di tesserino, dato che lungo la strada ci sono molti posti di blocco e se le guide sono abusive si rischiano multe e altri inconvenienti.

Il mercoledì partiamo per il “Safari Blu”. Questa escursione consiste nell’imbarco a Fumba su una tipica imbarcazione locale dhow, con questa prendiamo il largo alla volta di una lingua di sabbia che affiora o sparisce con l’alta e la bassa marea (che avviene ogni 6 ore).
Dopo un bagno e una merenda con frutta locale, ripartiamo alla volta dell’isola di Koale: qui, dopo un bagno in mezzo alle mangrovie, ci fermiamo per il pranzo, sotto una tettoia di paglia in riva al mare ci gustiamo una quantità di pesce fresco cucinato alla griglia, tra cui una notevole quantità di aragostelle.
Il rientro è sicuramente emozionante: spiegano la vela del dhow e navighiamo sospinti dal vento mentre il sole cala nel mare.

Venerdì invece è il momento di andare a Numgwi, la punta più a nord dell’isola; la strada è molto dissestata ma noi siamo animati dal fatto che vedremo i cantieri navali dell’isola.
Purtroppo i cantieri sono un po' deludenti, consistono in un gruppo di operai (tre) che lavorano su una barca. Ci spiegano che queste persone attendono che qualcuno paghi il legname e gli commissioni la barca, certo non è l’idea che avevano noi di cantieri ma comunque è stato interessante vedere come con pochi rudimentali strumenti mettano insieme un’imbarcazione. Ci consoliamo con un bagno nel mare sempre stupendo e ci asciughiamo al sole in attesa del tramonto.

L’indomani è il turno dell’escursione per vedere i delfini e la Jozani Forest con le sue scimmie rosse. Si parte in barca da Kiminkazi e si raggiunge una zona dove abitualmente transitano i delfini: dopo una breve attesa infatti cominciamo ad avvistarli e la barca inizia un inseguimento per permettere a chi vuole di fare il bagno in mezzo a loro. Al rientro ci si ferma nel parco della Jozani Forest, una bellissima foresta tropicale dove vivono le Red Colubus, una razza autoctona di scimmie con il pelo rossiccio; durante la passeggiata tra il verde lussureggiante le incontriamo, che bivaccano sopra un albero.

Domenica pomeriggio salutiamo gli amici (Mabel, Alessio, Gianni e Sandra) incontrati al villaggio - per loro è l'ultimo giorno - con un giro con catamarano locale al villaggio di Pwani Mchangani; Mgeni (pescatore di professione, guida per hobby) che abita nel villaggio ci porta in visita allo stesso e ci mostra la semplicità della loro vita, le donne che si acconciano, gli uomini che giocano al Bao (gioco tipico locale) e i bambini che corrono e si divertono con i giochi autocostruiti. Come già visto anche durante le altre escursioni, la povertà della gente è tantissima, per cui prima di salutare il villaggio e Mgeni ci facciamo dare l'indirizzo e ci accordiamo che al più presto invieremo al villaggio vestiti e materiale didattico per la scuola.

Il mattino successivo per noi inizia la seconda settimana; lasciamo il Coral Reef e proseguiamo la nostra vacanza a Stone Town, dove abbiamo prenotato una stanza in una casa, una specie di bed & breakfast, tramite l’agenzia House of Wonders (trovate il sito nei Links).
Durante il trasferimento dal villaggio alla Shangani House in città, dopo aver visitato un altro villaggio ci fermiamo in una piccola azienda agricola dove coltivano le spezie: qui facciamo il classico tour, un ragazzo ci accompagna in un percorso all'interno dell'azienda e ci mostra tutti i tipi di spezie coltivati sull'isola, come saluto finale sale su una palma e ci raccoglie due buonissime noci di cocco .
Dopo esserci arrivati in città e preso possesso della nostra stanza, cominciamo a visitare la città.

Il mattino seguente con una guida locale giriamo tutta la città, sia la parte storica che i mercati. Probabilmente non è necessario avere una guida, ma siccome siamo in un paese musulmano e a me piace molto fotografare la vita quotidiana, essere accompagnati da una guida ti aiuta ad entrare un po’ più in sintonia con gli abitanti.
Nei giorni in città alterniamo visite alla città ad altre escursioni che preferiamo non acquistare dalle agenzie (la città è piena) ma le organizziamo a nostro piacimento noleggiando auto e autista per tutto il giorno: il prezzo è variabile ma mediamente dopo una buona contrattazione non supera i 40 dollari. Nelle escursioni da fare sono sicuramente da segnalare la spiaggia di Mangapwani con la visita alle grotte e alle camere degli schiavi, la spiaggia di Paje, forse la più bella dell'isola con la sabbia talmente fina e bianca che sembra farina, la spiaggia di Uroa, la meno turistica dell'sola ma non per questo la meno bella; da non perdere la visita alle tartarughe giganti dell’isola di fronte a Stone Town, Prison Island, dalla spiaggia tutte le mattine partono diverse imbarcazioni. Le escursioni ci permettono anche di vedere la vita all'interno dell'isola, per cui in ogni trasferimento la nostra vista è presa da scene di vita e da paesaggi veramente indimenticabili.Durante il nostro soggiorno a Zanzibar abbiamo provato alcuni ristoranti che ci sentiamo di poter consigliare: il Monsoon Restaurant di fronte al molo, dove si mangia pesce e cucina swahili; sempre in centro lo Sweet Eazy, cucina più sbrigativa e ambiente molto giovanile; infine se non ne potete più di cucina locale c’è sempre il ristornate La Fenice gestito da italiani e la gelateria snack Bar Amore Mio.Non mancate di fare acquisti a Stone Town, anche se dovete veramente contrattare il più possibile: ricordate che sono commercianti e se non possono vendervi ciò che volete al prezzo da voi indicato non ve lo cederanno mai. Ricordate però che la contrattazione si fermerà quando capiranno il prezzo che per voi è giusto.
Non lasciatevi convincere ad acquistare grosse conchiglie ed avorio in quanto è proibito. Se invece amate i tessuti, addentratevi sin verso il mercato e nei vicoletti troverete la zona dove vendono i Kanga’s , tipico tessuto indiano coloratissimo.
L’artigianato consiste in oggettistica varia in legno e pietra saponaria, buona anche la manifattura di sandali infradito in cuoio.
Altro consiglio: acquistate spezie, the e caffè aromatizzati.
Tutti gli acquisti è meglio farli senza guide o accompagnatori, in quanto se contrattate il prezzo con loro sappiate che sarà maggiorato della parcella che successivamente l'accompagnatore passerà a ritirare.
Un altro consiglio, è sempre meglio avere in tasca moneta locale: ti permette di risparmiare in quanto acquistando in euro o in dollari ci si rimette.
Non abbiamo parlato di antimalarica, dubbio amletico che abbiamo avuto prima di partire: noi ci siamo vaccinati con Lariam.

16 commenti in “Zanzibar, passaporto per il Paradiso
  1. Avatar commento
    je
    06/05/2009 11:44

    ZANZIBAR...DOVE ANCHE E SOPRATTUTTO I POLIZZIOTTI SONO CORROTTI...NOI APPENA ARRIVATI, ANCORA IN AEREOPORTO UN POLIZZIOTTO CI HA CHIESTO 20 EURO PER NON PORTARE MIO MARITO IN UNO STANZINO!!! E NOI CHE DOVEVAMO FARE? ABBIAMO CAPITO DOPO CHE DEVI DIMOSTRARTI DURO E NON CEDERE AD OGNI MINIMO RICATTO!!! SIAMO STATI AL DONGWE...VILLAGGIO STUPENDO, CUCINA OTTIMA E' DIRE POCO...ANIMAZIONE INESISTENTE E INCAPACE!!! PIUTTOSTO CAFONI DIREI!!!

  2. Avatar commento
    je
    06/05/2009 11:44

    ZANZIBAR...DOVE ANCHE E SOPRATTUTTO I POLIZZIOTTI SONO CORROTTI...NOI APPENA ARRIVATI, ANCORA IN AEREOPORTO UN POLIZZIOTTO CI HA CHIESTO 20 EURO PER NON PORTARE MIO MARITO IN UNO STANZINO!!! E NOI CHE DOVEVAMO FARE? ABBIAMO CAPITO DOPO CHE DEVI DIMOSTRARTI DURO E NON CEDERE AD OGNI MINIMO RICATTO!!! SIAMO STATI AL DONGWE...VILLAGGIO STUPENDO, CUCINA OTTIMA E' DIRE POCO...ANIMAZIONE INESISTENTE E INCAPACE!!! PIUTTOSTO CAFONI DIREI!!!

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    franceska
    12/01/2009 10:11

    oi tefano sono franceska una tua ballerina di civitavecchia ciao!!!!!

  4. Avatar commento
    Giusi
    29/01/2008 11:21

    Io volevo confermare il fatto che Zanzibar è un'isola meravigliosa, io mi sono trovata benissimo nella sua natura, il mare è fantastico, e questa pace che ti circonda nel momento che vuoi veramente rilassarti, per poi staccare dal solito "tram tram" di tutti i giorni. Mancava solo un pochino di animazione all’interno del villaggio Coral Reef, gestito da italiani, cuoco italiano e staff italiano, quindi vi lascio immaginare il resto. Tanto è stata fantastica la settimana trascorsa in questo paesaggio, tanto è stato antipatico e triste il rientro a casa, ma non perchè bisognava tornare a casa, ma perchè mi sono travata in un "aereoporto" primitivo, e così si vuole che resti agli occhi del turista, speculando e approfittandosi del turismo! LA COSA CHE MI HA DATO TANTO, TANTISSIMO FASTIDIO E' IL FATTO CHE QUESTA GENTE TI CERCA SOLDI (LORO LA CHIAMANO MANCIA) PER QUALSIASI COSA, ANCHE SE NON FANNO NULLA! PURTROPPO L'ITALIANO HA INSEGNATO A QUESTA GENTE A RICEVERE LA "MANCIA" E FINO A QUI, NON E' UN MALE, MA QUANDO TI RICATTANO DICENDOTI CHE SE NON GLI DAI SOLDI NON TI LASCIANO PASSARE, O PEGGIO TI APRONO LE VALIGIE FACENDO VEDERE A TUTTI IL TUO INTIMO..... INSOMMA QUESTO NON E' PER NIENTE SIMPATICO!!!! VI ASSICURO CHE IN UN ATTIMO RIUSCITE A DIMENTICARE IL BELLO DELLE VOSTRE VACANZE. TUTTI NELLA COMPAGNIA HANNO RIBADITO IL FATTO CHE A ZANZIBAR NESSUNO CI RITORNERA’ PER UNA SECONDA VOLTA, E VI ASSICURO CHE QUANDO VI TROVATE IN QUESTA SITUAZIONE CAPITE LA TRISTEZZA DI QUESTE ABITUDINI CHE HANNO IMPARATO DAL CITTADINO ITALIANO!!! TANTI AUGURI E BUONE VACANZE PER CHI CI VORRA' ANDARE....PREPARATE IL BORSELLINO!!!!!

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    Giusi
    29/01/2008 11:21

    Io volevo confermare il fatto che Zanzibar è un'isola meravigliosa, io mi sono trovata benissimo nella sua natura, il mare è fantastico, e questa pace che ti circonda nel momento che vuoi veramente rilassarti, per poi staccare dal solito "tram tram" di tutti i giorni. Mancava solo un pochino di animazione all’interno del villaggio Coral Reef, gestito da italiani, cuoco italiano e staff italiano, quindi vi lascio immaginare il resto. Tanto è stata fantastica la settimana trascorsa in questo paesaggio, tanto è stato antipatico e triste il rientro a casa, ma non perchè bisognava tornare a casa, ma perchè mi sono travata in un "aereoporto" primitivo, e così si vuole che resti agli occhi del turista, speculando e approfittandosi del turismo! LA COSA CHE MI HA DATO TANTO, TANTISSIMO FASTIDIO E' IL FATTO CHE QUESTA GENTE TI CERCA SOLDI (LORO LA CHIAMANO MANCIA) PER QUALSIASI COSA, ANCHE SE NON FANNO NULLA! PURTROPPO L'ITALIANO HA INSEGNATO A QUESTA GENTE A RICEVERE LA "MANCIA" E FINO A QUI, NON E' UN MALE, MA QUANDO TI RICATTANO DICENDOTI CHE SE NON GLI DAI SOLDI NON TI LASCIANO PASSARE, O PEGGIO TI APRONO LE VALIGIE FACENDO VEDERE A TUTTI IL TUO INTIMO..... INSOMMA QUESTO NON E' PER NIENTE SIMPATICO!!!! VI ASSICURO CHE IN UN ATTIMO RIUSCITE A DIMENTICARE IL BELLO DELLE VOSTRE VACANZE. TUTTI NELLA COMPAGNIA HANNO RIBADITO IL FATTO CHE A ZANZIBAR NESSUNO CI RITORNERA’ PER UNA SECONDA VOLTA, E VI ASSICURO CHE QUANDO VI TROVATE IN QUESTA SITUAZIONE CAPITE LA TRISTEZZA DI QUESTE ABITUDINI CHE HANNO IMPARATO DAL CITTADINO ITALIANO!!! TANTI AUGURI E BUONE VACANZE PER CHI CI VORRA' ANDARE....PREPARATE IL BORSELLINO!!!!!

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    stefano mustafà
    15/01/2008 17:02

    Sono tornata da Zanzibar il 7 gennaio! risiedevo al coral reef ed è fantastico!! mi sono trovato veramente bene, un ambiente gradevole e divertente! le stanze superior sono sulla spiaggia, sono semplici ed essenziali ma molto confortevoli:c'è l'aria condizionata che non è male, visto è un bel caldo!! un consiglio! x le escursioni evitate di prenotarle nel villaggio, molto meglio rivolgersi ai beach boys, essendo del luogo è più divertente andare in giro con loro e anche più economico!! se andate al coral, non aspettate che vengano a parlarvi mentre siete stesi al sole, non possono percorrere quel pezzo di spiaggia senza essere rincorsi dai "masai", i guardiani del coral. basta però fare qualche metro verso nord che un sacco di zanzibarini vi verranno incontro cercando di vendervi ogni sorta di gingillo o proponendovi escursioni! personalmente vi raccomando TARTARUGA e il suo socio SU LE MANI, oltre ad essere simpaticissimi sono anche molto professionali, e sono dotati di tesserino governativo x organizzare escursioni!! altra cosa, se potete, prendete su dei vestiti vecchi, anche da bambini, da poter lasciare ai beach, loro ne faranno buon uso! grazie!! AKUNA MATATA

  7. Avatar commento
    stefano mustafà
    15/01/2008 17:02

    Sono tornata da Zanzibar il 7 gennaio! risiedevo al coral reef ed è fantastico!! mi sono trovato veramente bene, un ambiente gradevole e divertente! le stanze superior sono sulla spiaggia, sono semplici ed essenziali ma molto confortevoli:c'è l'aria condizionata che non è male, visto è un bel caldo!! un consiglio! x le escursioni evitate di prenotarle nel villaggio, molto meglio rivolgersi ai beach boys, essendo del luogo è più divertente andare in giro con loro e anche più economico!! se andate al coral, non aspettate che vengano a parlarvi mentre siete stesi al sole, non possono percorrere quel pezzo di spiaggia senza essere rincorsi dai "masai", i guardiani del coral. basta però fare qualche metro verso nord che un sacco di zanzibarini vi verranno incontro cercando di vendervi ogni sorta di gingillo o proponendovi escursioni! personalmente vi raccomando TARTARUGA e il suo socio SU LE MANI, oltre ad essere simpaticissimi sono anche molto professionali, e sono dotati di tesserino governativo x organizzare escursioni!! altra cosa, se potete, prendete su dei vestiti vecchi, anche da bambini, da poter lasciare ai beach, loro ne faranno buon uso! grazie!! AKUNA MATATA

  8. Avatar commento
    valerietto
    23/11/2007 10:26

    sono stato a zanzibar nel villaggio veratour..veramente spettacolare..vi consiglio di fare le escursioni con modigliani uno dei tanti beach boys..avrete ottima qualità a buon prezzo! buon viaggio

  9. Avatar commento
    plfkbuzi oipaz
    09/07/2007 01:22

    bziap skuhdxb fbsmgr eqylu arwczi qfay tykiosphv

  10. Avatar commento
    ile
    28/08/2006 15:21

    Ciao, devo prenotare il viaggio per zanzibar ed ho trovato un'offerta molto buona con soggiorno al Coral Reef Resort. Vorrei informazioni su questo albergo. Grazie

  11. Avatar commento
    Miky
    21/08/2006 12:31

    Ciao vorrei partire per Zanzibar i primi di settembre per due settimane, mi sapete dire se tra le escursioni organizzate dai beach boys è prevista quella che arriva al parco Seolus per due giorni o si deve fare per forza con l'albergo?nel caso si possa fare solo con l'albergo (tour operator) se qualcuno l'ha fatta mi sa dire se conviene prenotarla dall'Italia o direttamente lì?grazie

  12. Avatar commento
    Elenina
    02/08/2006 17:16

    qualcuno è mai stato a Zanzibar all'Hotel KICHANGA?

  13. Avatar commento
    Lyla
    30/07/2006 14:53

    Ciao, vorrei avere informazioni sull'Hotel Coral Reef Resort, perchè su alcuni siti ho trovato pareri contrastanti. Voi cosa mi dite? Grazie Laura

  14. Avatar commento
    mirino
    19/03/2006 01:15

    cerco turista che parta per zanzibar per portare scarpe a ragazzi masai

  15. Avatar commento
    kadili
    31/10/2005 15:10

    ottima descrizione come pure quella di Pamela.Io sono interessato a trovare agenti locali per organizzare un viaggio auitogestito che includa Zanzibar ma anche Ngorongoro. Chi ha qualche buon indirizzo e vuol darmelo, lo ringrazio

  16. Avatar commento
    chiara
    10/03/2005 18:04

    ..come posso fare per cercare di regalarvi tramite il racconto di un viaggio meraviglioso a Zanzibar le emozioni provate e provare a condividerle con voi?

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