Giordania, cuore del Medio Oriente

Antiche civiltà, razze e religioni diverse: esperienza unica!

Anche questo viaggio è nato un po’ all’improvviso, da un’idea iniziale di visitare la bellissima Siria poi ripiegata sulla Giordania per mancanza di voli liberi e di tempo. La Giordania si può visitare in una settimana mentre la Siria richiede almeno 10-12 giorni. Quindi per chi ha una sola settimana di tempo la Giordania è una valida meta.
Visitando il paese se ne riceve un impressione di tranquillità, con la sua gente serena e sempre cordiale, un gran senso di ospitalità e amicizia di beduini e palestinesi.
Anche la stessa Amman, la capitale, sembra un cittadina un po’ ingrandita, con un' aria da paese.
Gli enormi problemi mediorientali appaiono lontani ammirando la Terra Santa dall’alto del Monte Nebo, dove salì Mosè; le alture scendono al Mar Morto e di là del fiume Giordano, appare Israele con Gerico ben visibile e Gerusalemme. In questa ammirazione silenziosa della natura e della storia non pare possibile che vi sia un confine netto e territori occupati e tormentati; invece sono solo a due passi.1° giorno

Voliamo da Roma ad Amman con un buon volo Jordanian in meno di 4 ore.
Arriviamo di sera e ci sistemiamo in hotel. La notte sembra trascorrere tranquilla quando il muezzin della Moschea di fronte fa sentire tutta la sua voce alle quattro del mattino! Nelle altre città cercheremo accuratamente di evitare hotel accanto a moschee.

2° giorno

Al mattino, con un autobus, partiamo alla volta di Jerash, l’antica Gerasa romana, a soli 40 min. da Amman. Jerash è una città romana molto ben conservata e deve il suo fascino a strade, portali e teatri integri, colonnati tutti in piedi e tutto grazie al fatto di essere rimasta sepolta e protetta per secoli dalla sabbia. Una curiosita: l’unica piazza ovale di tutto l’impero.
Torniamo in città al pomeriggio, visitiamo la cittadella alta di Amman e poi un po’ di relax ad una casa da thè che ospita anche mostre d’arte contemporanea.
Amman vale solo come base per Jerash e per arrivare dall’Italia, infatti è molto moderna e non ha il fascino di altre città mediorientali come Damasco od Il Cairo.

3° giorno

Contrattiamo l’affitto di un taxi per l’intera giornata e partiamo di buon mattino alla volta di Petra, sostando a Madaba, sul Monte Nebo e sul Mar Morto. Difatti i collegamenti diretti tra Amman e Petra sono sorprendentemente radi (3 gg. alla settimana), inoltre non avremmo avuto la possibilità di questo itinerario in libertà.
Appena lasciata Amman arriviamo a Madaba, città con gente metà cristiana, metà musulmana ma per nulla divisa. Anche i musulmani sono orgogliosi di accompagnarti nelle antiche chiese cittadine. Ammiriamo lo stupendo e millenario mosaico della Palestina.
Saliamo poi con l’auto al santuario di Mosè, sul Monte Nebo, da dove si narra che egli scorse per la prima volta la terra promessa. Anche noi, in quel panorama silenzioso, per alcuni istanti ripiombiamo con la mente e con gli occhi all’antichità. Oltre il Mar Morto ed il Giordano si vede Israele con Gerico più vicina e Gerusalemme in lontananza come un rigo su un silenzio musicale.
Scendiamo vertiginosamente al Mar Morto, da 1000 mt di altezza ad oltre 300 sotto il livello del mare.
Lungo il lago, perché di lago si tratta, (chiamato mare per la sua salinità 4 volte oltre quella marina e morto perché nessuna forma di vita vi resiste) scorgiamo surreali depositi di sale sulla riva, totale assenza di verde e molto più reali postazioni d’avvistamento puntate su Israele e posti di blocco per la via, molto bonari per la verità. Il nostro autista, palestinese, ci aveva offerto la possibilità di andare anche a Gerusalemme. La tentazione era forte ma il dover attraversare i territori cisgiordani in questo periodo di intifada ci ha decisamente scoraggiati. Visiteremo Gerusalemme il giorno in si potrà andare liberamente anche a Betlemme, Gerico e tutti i luoghi saranno sacri per tutti.
Sul Mar Morto ci concediamo un incredibile bagno, non si può affondare! Stabilimenti, più o meno di lusso sorgono lungo la via, anche se niente di paragonabile allo sviluppo del turismo termale sulla sponda israeliana.
Dopo il relax proseguiamo la nostra via, lasciamo il Mar Morto e ci inerpichiamo fino a Kerak dove visitiamo un castello dei Crociati, posto a difesa della vallata e pranziamo in un modesto localino al centro di una cittadina dove tutti lasciano l’auto e le case aperte.
Al tardo pomeriggio arriviamo al paese di Wadi Moussa, all’entrata di Petra. Salutiamo con un dono il nostro generoso e gentile autista di Betlemme e ci concediamo un bell’hotel con piscina, a soli 50 euro per due, che si rivelerà estremamente corroborante dopo una scarpinata a Petra.
La vita di Wadi Moussa gira intorno al turismo di Petra, vi sono molti ristorantini che all’occhio non ispirano molto ma troviamo un tipo vulcanico che ci ha cucinato molto bene e un altro localino take-away con ottimi felafel che eravamo curiosi di assaggiare.

4° giorno

Dopo una robusta colazione, al mattino inizia la visita di Petra. Si entra in una stretta gola, strabiliante nel suo mutare di colori alla luce che filtra dall’alto.
Giungendo alla fine si scorge, come da una fessura, il maestoso “Tesoro”, mirabilmente integro; poi proseguiamo nella gola che si apre sempre di più, snodandosi fra altri interessanti complessi, fino a divenire una valle ampia, circondata da alture, ricca di templi, abitazioni, teatri. L’antica capitale nabatea aveva un solo accesso attraverso quella gola dove era facile tendere imboscate al nemico.
Ci sono diversi itinerari sulle alture e noi scegliamo una mulattiera che ci porta ad un altro tempio simile al Tesoro. Sulla cima ci sono due beduini che fanno bollire un thè. Ci sediamo. Alternando un thè che ci viene dato per 1 dinaro, per loro sopravvivenza, e un altro che ci viene sempre offerto per doverosa ospitalità beduina, ammiriamo il precipizio a pochi passi da noi. Da vertigine, con una follia geologica intorno.
Quando ridiscendiamo sediamo di nuovo, anche per riposo, di fronte al tempio del Khnezzet, il Tesoro. La sera i nostri piedi fanno quasi evaporare la piscina.

5° giorno

Con una autobus, in un paio d’ore giungiamo ad Aqaba sul mar rosso. Prendiamo sistemazione in un bell’hotel in città, il “Crystal”, peraltro molto conveniente, e ci fiondiamo subito al mare insieme a due ragazze francesi conosciute poco prima. Il Royal Diving Centre è il miglior stabilimento balneare non legato ad hotel, sulla più bella costa sud, solo ad un 1,5 km dal confine saudita.

6° giorno

Lasciando per un giorno il mare, intraprendiamo una bella escursione nel vicino deserto di Wadi Rum. Una jeep 4x4 tutta per noi ci accompagna in un paesaggio spettacolare che muta continuamente nei colori e nelle forme. Chi l’ha detto che il deserto è sempre piatto e monotono??
Ci fermiamo in un minuscolo villaggio a prendere due polli che ci vengono spennati “in diretta”, dal produttore al consumatore. Sarà la nostra cena.
Ci fermiamo al tramonto ad un….non so come definirlo, un ristorante da campo beduino, dove mangiamo benissimo e la ricchezza di stelle nel cielo limpido del deserto ci lascia a bocca aperta.
A notte rientriamo in città.

7° giorno

Ci concediamo un ultimo giorno tutto mare facendo snorkeling sulla barriera corallina dove sii affollano pesci da mille colori e spugne gigantesche. Guardando l’orizzonte ci rendiamo conto di che cuneo sia questo angolo di mar rosso: siamo a 1500 mt dal confine saudita a sud, dove le donne se vanno in spiaggia devono essere coperte da capo ai piedi, a nord la mondana israeliana Eilat separata da Aqaba, solo da un reticolo. Praticamente due città siamesi, la notte non si distinguono le luci di una città dall’altra, infatti il popolo dei discobar attraversa regolarmente il confine per Eilat. Subito a seguire il confine egiziano, che la notte mostra ben poche luci e di cui si immagina una vita ben più misera. Tutto nel giro di 18 km di costa.

8° giorno

Prendiamo un veloce volo interno per Amman ma sfortunatamente il nostro volo per Roma è cancellato. Fortunatamente la Jordanian ci offre una camera per passare le ore, un buon pranzo e addirittura una telefonata per l’estero. Si dovrà partire la sera per ritornare a Viareggio in treno a notte fonda.Il visto è ottenibile direttamente alla frontiera in aeroporto.
Nessuna vaccinazione obbligatoria, buon livello di preparazione medica. Vedere comunque il sito www.esteri.it del Ministero, alla sottopagina della Farnesina, per una situazione aggiornata, anche per la sicurezza (l’impressione personale è di assoluta tranquillità). Consigliata anche un’ assicurazione sanitaria da viaggio.
Anche se fortunatamente non abbiamo dovuto far uso di assistenza medica, ci immaginiamo che non debba essere molto a buon mercato, difatti la Giordania, anche se non costosa, non è un paese economicissimo, complice la vicinanza stretta a paesi con alto costo della vita come Israele, Arabia Saudita e Libano. Ci dicono essere molto più economica la Siria.
Per un pasto in Giordania si spende mediamente da 5 a 10 euro. Un buon hotel a tre stelle può dare una camera a partire da 50 euro, i più economici da 20 euro.
Il cambio può essere effettuato tranquillamente in ogni banca, ben accetti gli euro e diffuso l’uso di carte di credito.
Anche in settembre non era troppo caldo e comunque abbastanza secco, pertanto è richiesto un abbigliamento leggero, pratico e rispettoso degli usi locali senza per ciò arrivare al chador.
Sulle spiagge si può stare in bikini tranquillamente….per il topless non sappiamo dire, ma sicuramente attira l’attenzione! I giordani non sono molto bacchettoni, potrebbero anche invitarvi a bere un alcolico.
Per telefonare sono diffuse cabine a scheda magnetica e c’è un’ottima copertura GSM ma informarsi se esiste roaming con l’italia. Un consiglio per gli acquisti: se volete acquistare oggetti di artigianato orientale come rame battuto, oreficeria, tappeti, ecc…lasciate questi acquisti per quando visiterete paesi come Egitto, Siria o Iran. E’ tutta roba importata a caro prezzo da questi paesi, nessuno più in Giordania si mette davanti ad un telaio o batte rame tutto il giorno. Per esportare comunque tappeti e simili è bene informarsi alla polizia doganale italiana in aeroporto prima di partire.

14 commenti in “Giordania, cuore del Medio Oriente
  1. Avatar commento
    Matteo
    31/10/2011 10:40

    Siamo un pò fai da te ma dopo aver consultato in rete un migliaio di siti e di possibilità ci siamo rivolti alla nostra agenzia. Ci hanno proposto Ubuntu e devo dire che è stata una piacevole sorpresa. Buone le strutture proposte e ben organizzata l'agenzia locale. Un punto di merito va all'assistenza sempre presente anche quando un problema di ritardo del volo ci ha fatto preoccupare: sono intervenuti dall'Italia. La consulenza eccellente e l'assistenza perfetta...Professionisti, insomma! Matteo e Gloria

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    Marco
    30/12/2008 13:46

    Io sono andato in viaggio di nozze in Giordania, i primi di novembre. E` un paese meraviglioso, sia dal punto di vista naturalistico sia da quello culturale. E la gente e` fantastica!

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    quaile
    02/03/2007 15:57

    sto organizzando un viaggetto di 4 giorni in giordania. mi farebbe piacere sapere qualcosa di piu sui taxi privati per gli sostamenti, se avete qualche indirizzo da contattare gia dall'itlia. i miei compagni di viaggio hanno 70 e 82 anni dunque vorrei ..proteggerli ciao chiara

  4. Avatar commento
    riki
    19/10/2005 00:42

    dev'essere stato un viaggio indimenticabile.io ho intenzione di andarci per capodanno.pensate faccia troppo freddo?

  5. Avatar commento
    Lo Staff
    20/09/2004 21:25

    Ciao Alice, ti consigliamo di dare maggiore visibilità alla tua richiesta inserendo un post nel nostro forum gratuito: è frequentato da oltre 1600 iscritti ed è uno spazio molto più versatile per ottenere risposte ad ogni tipo di esigenza di viaggio! In bocca al lupo per la tesi!

  6. Avatar commento
    alice
    20/09/2004 20:20

    ciao! anch'io sono stata in giordania e ne sono rimasta stregata..cmq scrivo perchè sto facendo la tesi su Petra.per caso avete materiale?potete aiutarmi?grazie mille!

  7. Avatar commento
    cristina
    01/09/2004 14:33

    Concordo con tutti i commenti già fatti! Sono rientrata ieri dal tour in Giordania e devo ammettere che è veramenta un'esperienza da fare; stupendi monumenti e siti archeologici e paesaggi che sono sempre di più il manifestarsi della natura nei modi più insoliti. Buona Giordania a tutti!

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    Etta
    29/08/2004 21:28

    Veramente una delle più belle mete di viaggio! Sorprendente scoprire una città romana, Jerash, così ben conservata ai confini dell'impero; emozionante ripercorrere le tracce di Lawrence d'Arabia a Wadi Rum e arrivare all'ora del tramonto sulla sommità del M. Nebo. Ma quello che davvero non si può dimenticare è la meraviglia e l'emozione che si provano quando dopo aver percorso il Siq di Petra e si scopre a poco a poco la roccia rosa del "Tesoro": da solo vale il viaggio.

  9. Avatar commento
    Etta
    29/08/2004 21:26

    Veramente una delle più belle mete di viaggio! Sorprendente scoprire una città romana, Jerash, così ben conservata ai confini dell'impero; emozionante ripercorrere le tracce di Lawrence d'Arabia a Wadi Rum e arrivare all'ora del tramonto sulla sommità del M. Nebo, ma quello che davvero non si può dimenticare è la meraviglia e l'emozione che si provano quando dopo aver percorso il Siq di Petra si scopre a poco a poco la roccia rosa del "Tesoro": da solo vale il viaggio.

  10. Avatar commento
    vane
    28/08/2004 14:51

    sono appen tornata dalla giordania e mi sono trattenuta li x 25 giorni e devo dire che la giordania è veramente meravigliosa non solo per i posti soprattutto per il calore e la grande ospitalità della gente! Io ho avuto la fortuna di trascorrere questi giorni da ospite in una casa (a kufur khal un paesino vicino a jerash) ed è stata una bellissima esperienza che consiglio a tutti!

  11. Avatar commento
    Sarah
    11/08/2004 15:33

    Complimenti per il reportage. Io sono stata in Giordania nel '99 e mi sono rimasti dei ricordi meravigliosi di quella vacanza! Atmosfere particolari, paesaggi mozzafiato, storia...una vacanza "completa" direi!

  12. Avatar commento
    grazia
    30/07/2004 11:42

    Bel viaggio e belle foto. Anche a me la Giordania è piaciuta molto e Petra è un sogno che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero visitare.

  13. Avatar commento
    ALIDA
    30/07/2004 09:47

    Complimenti, viaggio splendido ! Noi , partiremo il 10/08 visti permettendo. Vi faremo sapere.

  14. Avatar commento
    spatiphillo
    08/05/2003 06:50

    Sei sempre miticooooo....

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