Le bellezze del Salento

Torniamo in Terra di Puglia per goderne il mare ma anche tante altre attrattive

Siamo partiti in due, io e mio marito per questa terra che da tempo desideravamo visitare. Il nostro viaggio si è svolto a giugno 2011 ed è durato 7 giorni (decisamente pochi).La nostra base era appunto Martano, un paesino molto grazioso dove la sera è piacevole fare lunghe passeggiate in centro a gustare un ottimo gelato o fermarsi a cenare in un ristorantino.
Abbiamo usato il nostro b&B come punto di partenza per diverse escursioni, tutte fattibili in giornata, grazie anche alla posizione privilegiata.
Si viene nel Salento, forse principalmente, per il mare; ci sembra giusto allora stilare un elenco delle spiagge migliori che abbiamo frequentato.
Vala regola che dice: Ionio = spiagge sabbiose, Adriatico = coste rocciose e spiagge altrettanto meravigliose.
In effetti lo Ionio, da S. Maria di Leuca in poi, offre spiagge davvero incredibili, a volte protette dalle tipiche dune che si formano per l’azione del vento; da Torre Vado fino alla celebrata Gallipoli è un susseguirsi di litorali dalle spiagge bianche e dalle acque assolutamente cristalline. Lasciamo a ciascuno il compito di trovare il proprio angolo di Paradiso.
Altra musica, altri panorami, sul litorale Adriatico: qui è un susseguirsi di coste rocciose come quelle di Castro e Santa Cesarea Terme, ma di altrettante meravigliose spiagge dalla sabbia fine e l’acqua cristallina come Torre dell’Orso, San Foca e Alimini.
Da non perdere gli spettacolari panorami, con l’Albania che nelle giornate limpide “pare quasi di toccarla”.
Un consiglio: non fatevi mancare almeno una giornata di gita in barca, per avere la possibilità di esplorare tratti costieri inesplorati.
La sera approfittate per fare lunghe passeggiate tra le viuzze dei centri storici di Otranto, Lecce e Gallipoli… ne resterete estasiati.

E’ vero… nel Salento c’è il mare, così sfacciatamente bello, così carico di attrattive e colori. Ma basta saper guardare con gli occhi dell’anima per scoprire un Salento altrettanto affascinante nei paesi dai muri bianchi; nei fichi d’India che punteggiano le scogliere a picco sul mare; negli uliveti dall’incantevole bellezza e dalla terra bruciata; nei muri a secco che fiancheggiano i poderi; nelle masserie dove si trova riparo dalla calura ed anche un sorso d’acqua fresca pare un regalo piovuto dal cielo; negli occhi, vivi, caldi e furbi della gente di Puglia.Per la ricerca del nostro alloggio ci siamo affidati ad internet e alla rivista “Turisti per caso magazine” (dove un ragazzo medenese in un inserto sul Salento consigliava il B&B Ore Liete). Devo dire che la scelta è stata quanto mai vincente.
Abbiamo affittato una graziosa camera di B&B a Martano, una località a pochi minuti d’auto da varie località turistiche (molto più affollate e caotiche); ci sentiamo anche noi di consigliare questa struttura per l’ottimo rapporto qualità prezzo, la pulizia e la gentilezza dei proprietari. Potevamo scegliere o di monolocali o di camere di B&b ma abbiamo preferito la seconda opzione per poter usufruire della colazione.Quella salentina è una cucina ancora legata al territorio, "povera" se si vuole, ma estremamente ricca per contenuti e genuinità.
Da dove iniziare?
Dalle materie prime, forse, da ciò che la terra, opportunamente guidata, offre in maniera generosa: l'olio, davvero incredibile, ed il vino, il "Primitivo" su tutti, raggiungono livelli d'eccellenza, così come i prodotti dell'orticultura (che varietà di stupende verdure!); il mare non vuole essere da meno, e regala le sue meraviglie (pesce, crostacei e molluschi).Direi che l'automobile è quasi indispensabile per godere appieno delle tante bellezze di questa terra; attenzione ai tanti autovelox distribuiti in ogni dove: non perdonano!

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