Le vette dove nasce il Sole

Le vette che diedero la luce alle più importanti popolazioni del Sud America!

Il viaggio è stato effettuato nel mese di Ottobre e il clima è risultato caldo e ventoso nella zona costiera, più freddo sulle Ande (con minime notturne di 3 gradi).
Durante la nostra estate è più fresco, mentre durante il nostro inverno portate un costume (per le piscine perché il mare proprio non invoglia).
La corrente oceanica fredda (corrente di Humboldt) rende la temperatura del Perù più bassa di 6 gradi rispetto agli altri paesi tropicali (tranne negli anni in cui si manifesta il fenomeno del Niño).Partendo da Lima, abbiamo percorso in pullmino la Carretera Panamericana (la strada più lunga del mondo) lungo il deserto costiero peruviano. Vale la pena, fino ad Arequipa si traversano paesaggi stupendi di sabbia, scogliere a strapiombo sull' oceano Pacifico ed oasi; contemporaneamente ci si abitua all' altitudine limitandone i fastidi (soroche).
Inquietante ma irrinunciabile sorvolare con piccoli aerei il deserto di Nasca.
In aereo fino a Cusco ed in treno a Machu Picchu e ancora in treno fino al lago Titicaca.Sintetizzo qui, secondo l' ordine cronologico del nostro viaggio, le principali attrazioni del Perù.
Lima, capitale che ospita un terzo dell'intera popolazione peruviana, sorta in una oasi del grande deserto costiero, qualche costruzione coloniale e il Museo de Oro, per il resto caos, sporcizia (soprattutto nelle "Barriadas", baraccopoli addossate sulle aride colline) e umidità (Garua).
Penisola di Paracas, splendido deserto roccioso che si scontra con l'Oceano Pacifico, escursione alle Isole Ballestas (pinguini, leoni marini e tantissimi uccelli); famoso e misterioso "Geoglifo" denominato Candelabro; inquietanti tracce di culture Precolombiane raccolte in piccoli musei (Paracas ed Ica).
Nasca, l' incredibile sorvolo dei geoglifi , gli antichi disegni più grandi e sorprendenti del mondo.
Arequipa, stupenda architettura coloniale all'ombra di enormi vulcani.
Cusco, gli Incas, la cultura andina precoloniale, commistione di architetture incaiche e spagnole, le Ande ... magnifica!
Machu Picchu, stateci almeno un paio di giorni e visitatela quando non c'è folla (la mattina presto ad esempio); non ci sono parole per descrivere l'ambiente naturale, i terrazzamenti artificiali, le costruzioni precolombiane (praticamente intatte) e l'atmosfera "esoterica".
Lago Titicaca, forse mi aspettavo qualcosa di più dai panorami, la gente invece è magnifica con tradizioni e feste incredibilmente antiche e vive; da non perdere la visita a Sillustani (la mattina è stupendamente deserta, mentre nel pomeriggio ci sono pochi turisti sulle isole galleggianti del Titicaca).Visti i prezzi conviene soggiornare in alberghi di alto livello, la catena Libertador ha alberghi nei posti più belli e spesso situati in antiche costruzioni (Cusco, Arequipa).Fantastico il Ceviche (pesce e frutti di mare crudi con cipolla e limone).
Da provare assolutamente, poi, il Pisco Sour l' aperitivo nazionale e il Mate de Coca (il te rigenerante delle Ande). Particolari sono poi le carni per noi inconsuete come quella di lama, di alpaca e di porcellino d' India.
Per quanto riguarda il bere le birre sono tutte buone, e da assagiare è l'Inka Cola, curiosa bevanda analcolica; attenzione, invece, alla "Chicha", una bevanda alcolica e fermentata tipica della zona andina: disgustosa e lassativa!Prima dell'arrivo degli spagnoli (1532) non si conosceva né la ruota, né la volta ad arco, né la scrittura.
Ad Ica c'è la duna sabbiosa più grande del mondo dove si pratica uno sport emergente: il surf sulla sabbia.
La pianta della città di Cusco rappresentava un immenso puma (la "dentatura" è ancora perfettamente visibile).
Ne sentirete in numero incredibile dalle guide locali (tutte preparatissime grazie a severi corsi para-universitari): astronomia, costruzioni, usi e tradizioni, flora e fauna ... è tutto oltre le nostre esperienze.
Da portare poi a casa sono sicuramente le opere di piccolo artigianato locale (legno, tessuti, ceramica) acquistabili nei coloratissimi mercatini, piuttosto economici ma bisogna contrattare (non tanto per risparmiare, quanto per comprare più cose facendo felici anche i venditori). I maglioni di vero Alpaca giovane costano cari.
Se pensate di andare in Perù dovete disporre di almeno due settimane, il percorso va studiato con attenzione (consiglio di orientarsi verso un viaggio organizzato sia per motivi logistici ma soprattutto per la preziosa esperienza delle guide locali che arricchisce di particolari un viaggio veramente indimenticabile).
Preparatevi a camminare parecchio, con scarpe comode per escursioni sui sentieri di montagna.
Potete trovare i particolari del nostro viaggio sul mio sito <a href="http://utenti.tripod.it/dario_cima/">http://utenti.tripod.it/dario_cima/</a>, (ci sono anche diari di altre mete tropicali) o scrivermi <a href="mailto:dario.cima@cofathec.it">dario.cima@cofathec.it</a> .Non è proprio un viaggio adatto a loro, stancante, dalle grandi escursioni (termiche, altitudine) e anche un po' pericoloso (aeroplanini instabili, sentieri montani, percorsi stradali avventurosi).

4 commenti in “Le vette dove nasce il Sole
  1. Avatar commento
    vkbascq ycpbzi
    25/09/2007 11:20

    rgih aioj vowgeh njtomayhe ckhd sryljqow obas

  2. Avatar commento
    bgflopq cxiyl
    30/08/2007 21:59

    sowdyblm kbot owat vpitun ymfkbvagp yijxfh acbmojf

  3. Avatar commento
    Lo Staff
    15/11/2001 13:30

    Grazie Gabriele per le tue preziose informazioni! P.S. Gabriele è un amico, veterinario, che si è innamorato del Perù, della sua gente e della sua civiltà. Vi consigliamo una visita al suo sito www.magiedelleande.it

  4. Avatar commento
    Gabriele Poli
    15/11/2001 13:30

    Ciao Riccardo. Correggerò, per quel che le mie conoscenze consentono, alcuni punti della scheda sul Perù. Spero ti faccia piacere. Premetto che quello che scriverò non è certo sufficiente per rendere giustizia a questo meraviglioso paese. 1- Il Nuevo Sol è forse la moneta più stabile del Sudamerica; pensa che sono almeno 6-7 anni che si mantiene sul valore delle 600-650 lire e questa piccola oscillazione non è dovuta al Sol, ma al valore della lira! Ovviamente, questo non significa che l'economia peruviana sia ad un buon livello (anzi!); si tratta solo del frutto della politica dell'ex presidente Fujimori che poco o nulla di buono ha prodotto per il paese. 2-Lingua: non è uno spagnolo semplificato, ma semplicemente lo spagnolo originale, modificato nel tempo in modo differente da quello di Madrid e con l'aggiunta di moltissimi vocaboli della lingua Runa simi o quechua (la lingua degli incas, non un dialetto!) 3- Vaccinazioni: nessuna obbligatoria (è vero), ma attenzione nelle zone della "bassa Amazzonia" alla malaria e, soprattutto, alla "febbre gialla", tuttora endemica (non gravi problemi, comunque, utilizzando piccoli accorgimenti -vedi repellenti per le zanzare- e un pochino di buon senso). Attenzione al pesce crudo (ma direi soprattutto ai molluschi) che alcuni anni addietro ha provocato gravi casi di colera(!). Anche in quegli anni, comunque, non sono stati riscontrati casi di malattie in turisti. Tutti i casi clinici si riferivano alla fascia culturalmente meno elevata della popolazione (ovvio il motivo!). 4- Nessuna necessità di riempirsi di farmaci prima della partenza: le farmacie in Perù sono ben attrezzate. 5- Mal di montagna (soroche) pericoloso per chiunque: può colpire all'improvviso. Per evitarlo: assumere prima e durante le escursioni "in altura" l'infuso di foglie di coca (Mate de coca - del tutto legale ed innocuo). Camminare tranquillamente, non assumere alcolici, respirare piano. Se colpiti, scendere al più presto a quote inferiori. 6- Il periodo migliore per visitare le Ande corrisponde alla nostra estate, in quanto stagione poco piovosa: le strade sono più facilmente percorribili. 7- Mare non eccezionale, a parte la zona nord del paese (verso il confine con l'Ecuador). Periodo migliore è quello compreso fra dicembre e marzo. Per il resto, ti rimando a quanto scritto nel mio primo post e al mio sito (vedi mio articolo "Gli inkas conoscevano la ruota e non solo" nell'archivio dei miei inediti). In ogni caso, se dovessi essere interessato, sarò a tua completa disposizione. Ciao. Gabriele

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