Mercatini di Natale in Baviera

Quattro giorni alla scoperta di Rothenburg ob der Tauber e Norimberga con i loro variopinti mercatini natalizi

Per caso, a fine agosto, mi imbatto nell’opuscolo di un agenzia viaggi di Luserna San Giovanni (Fulmar) dove si propone un breve viaggio a ROTHENBURG OB DER TAUBER e NORIMBERGA in occasione dei mercatini di Natale. Per tutto il mese di settembre ho, disperatamente, cercato di convincere qualcuno a venire con me. Marco, mio marito, per problemi di lavoro non poteva assentarsi ed in ogni caso non è sicuramente la compagnia adatta per lo shopping, anzi… Le mie amiche, chi per un motivo chi per l’altro, non hanno accolto la mia proposta. Così alla fine decido di andarci da sola... che poi da sola si fa per dire, visto che c’era un pullman pieno di gente!

Itinerario

25 novembre 2010
In una fredda mattina di novembre partiamo alla volta della Germania, sono le 4 del mattino e tutto il mondo dorme. Sul pullman ci sono tante persone, prendo posto al mio posticino e vista l’ora mi sistemo per una bella dormitina.
Il viaggio dalla Val Pellice a Norimberga durerà circa 11-12 ore. Non è poco, anzi… Questo mi darà anche modo di conoscere alcune delle persone con cui trascorrerò questi quattro giorni in particolare le mie nuove amiche: Rinalda, Maura ed Angela con cui ho passato questi quattro fantastici giorni.
Arriviamo a Norimberga verso sera, un po’ più tardi rispetto a quanto previsto dalla tabella di marcia, ma il traffico di punta per entrare in città ci ha fatto perdere parecchio tempo, in una lunga e noiosissima coda.

26novembre 2010
Ci svegliamo con un leggero nevischio, le previsioni che avevo visto su internet non si sono sbagliate. Neve! E’ vero che è tutto più natalizio con la neve, ma un bel sole caldo invernale non faceva per niente schifo, anzi… soprattutto perché staremo in giro tutto il giorno!
Subito dopo colazione partiamo alla volta di Rothenburg ob der Tauber che dista circa 80 chilometri da Norimberga. Appena arrivati raggiungiamo il centro del paese dove ci attendono due guide per portarci alla scoperta di questa fantastica cittadina.
Il clima natalizio in città è già arrivato. I commercianti stanno facendo gli ultimi preparativi per il mercatino che alle 11 ufficialmente verrà aperto. Sulla piazza del mercatino c’è il Rathaus, municipio, in stile gotico. Partiamo proprio da qui per la nostra visita che ci porterà lungo le vie del paese. Splendida la vista dal Burggarten (Giardino del Castello) da dove, nonostante il cielo grigio, si godono splendidi panorami sulla valle.
Tra fatti storici e curiosità, passeggiamo per buona parte della mattina lungo le viuzze di questa cittadina, assaporandone gli angoli, conoscendone i segreti e anche le curiosità. Fa freddo ma la voglia di conoscere, scoprire e ammirare fa superare anche questo piccolo disagio del freddo.
Che dire, Rothenburg ob der Tauber ha un fascino tutto suo. Bellissima. Si dice che sia una delle cittadine medioevali meglio conservati non solo della Baviera ma del mondo intero.
La sua storia, o quella che è arrivata fino a noi, inizia nel X secolo con la costruzione del castello. La città è ancora oggi circondata da mura intatte ed ininterrotte (3,5 km) che si possono percorrere.
Grazie ad un generale americano che aveva visto Rothenburg ob der Tauber e se ne era innamorato, la città riesce a evitare pesanti bombardamenti durante la II guerra mondiale, e a preservare intatti gran parte dei suoi edifici e dei suoi monumenti.
Terminata la visita culturale con Maura, Rinalda ed Angela passiamo subito a fare quello per cui siamo anche venute fin qui: la visita ai mercatini di natale e tanto sano shopping. Non riesco proprio a capire come fanno certe persone a non comperare assolutamente niente. E’ tutto così bello, così invitante che le tentazioni sono talmente tante che qualche volta si finisce col cedere, ma poi… non vogliamo portare a casa qualche ricordino di questo viaggio? Qualche regalino per i familiari e gli amici restati a casa? Eh sì, io e le mie nuove amiche abbiamo ottemperato bene a questo principio e, come si dice, abbiamo fatto girare un po’ l’economia tedesca. Eh eh eh eh!
Trascorriamo un’abbondante ora nel negozio del Natale. Al piano superiore c’è anche un museo dedicato al Natale ma quando decidiamo di andarlo a vedere c’è talmente tanta coda alla cassa che la prospettiva è quella di rimanere lì fino all’Epifania per cui rinunciamo.
Già solo il negozio è un inno al Natale e pare quasi un museo. La sistemazione degli oggetti, le stanze, gli arredi, tutto è perfetto e idilliaco. Ci sono un’infinità di decori per alberi, presepi, statuine, pupazzi... insomma c’è di più di quello che si riesca ad immaginare e tutto esclusivamente per il Natale.
Siamo entrate con l’intenzione di guardare ma usciamo ciascuna con la nostra borsa di acquisti… c’è talmente tanta bella roba che uscire a mani vuote è praticamente impossibile. Tranne che per qualcuno, mah…
Proseguiamo il nostro shopping per le vie della cittadina dove i banchetti del mercatino si susseguono. Per pranzo ci concediamo un bel panino con un enorme salsicciotto. A Rothenburg ob der Tauber ci sono anche dei ristoranti italiani ma in fondo fa parte del viaggio e della conoscenza anche immergersi nelle prelibatezze culinarie del posto. Per cui… niente cibo made in Italy ma un gustosissimo panino con salsicciotto acquistato direttamente in una delle tante bancarelle del mercatino e da bere? Vin brulè per le mie amiche e Kinderpunch per me a cui non piacciono le cose alcoliche! Meno male che hanno pensato ai bambini! E così collezioniamo la nostra prima tazza di questo viaggio.
Più tardi dopo aver gironzolato per il mercato, visitato parecchi negozi e fatto tanti acquisti, ci concediamo una pausa per un thè, e intanto ci scaldiamo un po’! Scegliamo una bella pasticceria, dove oltre al thè siamo intenzionate ad assaggiare le famose Schneeballen (palla di Natale), ossia il tipico dolce di Rothenburg ob der Tauber. Si tratta di una bella palla fatta di strisce di pasta frolla, fritta e ricoperta di zucchero a velo. Ne esistono anche delle varianti con cioccolato, cocco, etc… insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta. Buono è buono ma... È troppo pesante, fatichiamo infatti anche a finirla anche se non è male… insomma fosse più piccola!
Alle 17.00 ci aspetta il bus per fare rientro in albergo, le prime luci della sera sono già calate, e in niente il buio prende il sopravvento. Le illuminazioni natalizie rendono la città ancora più affascinate. Lasciamo il parcheggio che è ormai notte anche se sono da poco passate le 17.30.
Per la cena ci attendono le famose salsicce di Norimberga. Sono dei piccoli salsicciotti di colore biancastro. La leggenda vuole che siano così piccole perché dovevano passare sotto le porte delle prigioni. Poiché in prigione non si mangiava proprio come al Grand Hotel i familiari dei carcerati portavano questi salsicciotti al prigioniero. Non sono niente male… domani vedrò di comperarne qualcuno da portare a casa per farli assaggiare a Marco, mio marito.
Visto che non ne abbiamo avuto abbastanza del freddo di oggi, dopo cena, io, Rinalda, Maura ed Angela ci incamminiamo alla ricerca dei Mercatini di Norimberga. Il nostro albergo è appena fuori dalle mura quindi non sono molto lontani. Fa freddo e non c’è molta gente in giro e non c’è da stupirsi visto che non fa per niente caldo…
I mercatini chiudono alle 22 e poiché siamo in Germania chiudono realmente alle 22, non un minuto di più o uno di meno! C’è ancora molta gente, soprattutto intorno ai banchetti di cibo e di vin brulè! Ci sono anche gruppetti che cantano, forse hanno esagerato un tantino con il vin brulè.
Rientrando facciamo un giro diverso dall’andata così scoviamo qualche altro angolo di città da vedere domani con la luce del sole. Passiamo anche davanti alla stazione, dove al suo interno c’è un grande centro commerciale, e al teatro dov’è appena terminata una qualche rappresentazione perché che si vede il pubblico uscire, ordinatamente, dallo scalone.

27 novembre 2010
E oggi tocca a Norimberga. Dopo colazione partiamo in pullman e andiamo a recuperare la nostra guida di questa mattina. La prima parte della visita la facciamo in autobus e andiamo a visitare interessanti luoghi posti al di fuori delle mura.
Norimberga ha avuto un ruolo non indifferente nella storia legata al secondo conflitto mondiale. È stata dapprima uno dei quartieri generali del regime nazista, ed il luogo dove vennero pronunciate le terribili leggi razziali di Norimberga (Nurnberger Gesetze) per poi essere la sede dei processi ai nazisti. Passiamo d’innanzi all’edificio che venne scelto come sede dei tribunali militari internazionali dove, per un anno intero, si svolsero i processi ai criminali di guerra nazisti. La città durante la guerra venne, ovviamente per quello che rappresentava, bombardata. Circa 6000 persone vennero uccise e il 90% della città venne distrutto. Ciò che vediamo è un’accurata opera di ricostruzione. L’uomo costruisce, la guerra decisa e fatta dall’uomo distrugge, e alla fine vinti e vincitori ricostruiscono quello che hanno distrutto. Ha senso tutto questo?
Il medioevo coincide con il periodo di massimo splendore di questa città (il suo centro storico medioevale ne è infatti la testimonianza).
Iniziamo la visita della città dal castello, da qui passeggiando per le strade di Norimberga raggiungeremo la piazza del mercatino di Natale.
Il Kaiserbourg o fortezza imperiale è il simbolo di Norimberga. Svetta dall’altro della collina e domina su tutta la città. Bella la vista della città da questo cucuzzolo. Il complesso è costituito da tre parti: il palazzo dell’Imperatore, la Fortezza della città e la residenza del Conte.
Da questo punto ci dirigiamo, sempre in compagnia della nostra guida che ci descrive questa affascinante città, verso la piazza dei mercatini di Natale. Ci soffermiamo davanti alla più antica chiesa della città, la Sankt Sebalduskirke (San Sebaldo) e nemmeno a farlo apposta una vecchia carrozza trainata da due cavalli gli sta passando davanti. Un’immagine di altri tempi nel freddo di questo inverno.
Poco lontano l’Alter Rathaus o vecchio municipio dove sono visitabili le antiche prigioni. E a due passi da qui si trova la piazza del mercatino di Natale. Sulla piazza si affaccia una maestosa chiesa in stile gotico (la Fraunekirche), tutti i giorni allo scoccare di mezzogiorno sette figurine che rappresentano i Principi Elettori sfilano tre volte davanti all’imperatore Carlo IV.
La nostra visita finisce nei pressi della Fontana Bella (Schoner Brunner) completamente ricostruita e molto bella, ma la nostra guida non ci lascia senza prima averci svelato che il Bambin Gesù di Norimberga non è un bambino e tanto meno un maschio. La tradizione vuole che sia una bella ragazza residente a Norimberga, e difatti il volto di una giovane ragazza bionda troneggia su tutti i manifesti che pubblicizzano i mercatini di Natale della città.
Manca poco alla mezza così, terminata la visita, ci prendiamo qualcosa per pranzo in uno dei banchetti ed insieme a tanti altri turisti aspettiamo l’ora in cui i Principi Elettori passeggiano dinnanzi all’imperatore.
Il mercatino di Norimberga è molto grande, passiamo tutto il resto della giornata a gironzolare, tra le bancarelle super affollate del mercatino, le vie del paese, anch’esse piene di bancarelle e gente. Facciamo anche un giro tra le botteghe del mercatino degli artigiani.
La giornata è grigia e non fa tanto caldo, quando il freddo ha la meglio su di noi, come tanti altri affolliamo gli innumerevoli centri commerciali di Norimberga.
E per i bambini c’è un mercatino tutto per loro.
È stata una bella giornata, la città è molto bella e i mercatini anche, ma c’era veramente tanta gente... e pensare che ci hanno detto che nei prossimi week-end sarà anche peggio, mah…
Per non perdere proprio niente di questo viaggio, dopo cena ci immergiamo di nuovo nel freddo di Norimberga per un ultimo saluto al suo mercatino e alle sue splendide strade.

28 novembre 2010
Terminata la colazione non ci resta che sistemare tutti i bagagli e gli acquisti (sembrano sempre pochi ma poi...) sul pullman e riprendere la lunga strada verso casa. La giornata è grigia ma i rientri sono sempre tristi, le vacanze stanno per finire e domani si torna in ufficio.
Il viaggio è stato lungo, come previsto, ma la visione di tre film e quattro chiacchiere con Maura, Rinalda ed Angela hanno reso il viaggio meno lungo.
Sono partita da sola, è vero, ma non lo sono mai stata: ho conosciuto due splendidi luoghi, ho camminato per le strade di queste città, ho conosciuto la loro storia, sono rimasta affascinata dalle loro strade, ho curiosato tra i banchetti del mercatino: tra palle di natale, artigianato e tanti dolci; ho conosciuto molte persone nuove ma soprattutto ho conosciuto Rinalda, Maura ed Angela con cui mi sono divertita tantissimo, con cui non mi sono mai sentita da sola.

Bibliografia
Monaco, la Baviera e la Selva Nera – Edt 2008

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