Il Portogallo da nord a sud

All’estremità dell’Europa, fra città d’arte e paesaggi grandiosi

Viaggio di Filippo e Annie Agosto 2008.
Ho comprato un LAST MINUTE il 3 agosto per partire il 7 agosto da Milano, viaggio di 11 notti, non credevo a questa possibilita’ anche perche’ non essendoci traffico charter pensavo di non trovare piu’ posto sui voli di linea, ma navigando in rete ho trovato un Tour Operator di Firenze specializzato anche sul Portogallo che mi ha costruito il viaggio su misura in un giorno; hanno voluto il pagamento lo stesso giorno della conferma ma sono stati bravissimi nel confermarmi tutto quello che cercavo, hotels, auto a nolo ma soprattutto i voli che avevo trovato anche io ma a costi esorbitanti.
La cifra pagata e’ stata la medesima di quella pubblicata sul loro sito, senza un cent di aumento nonostante la data critica (se interessati vedi il loro sito: decumanoviaggi.it).Siamo andati direttamente su Oporto da Milano con il volo diretto della compagnia portoghese TAP, abbiamo ritirato l’auto direttamente in aeroporto e iniziato a visitare tutta la valle del Douro, la prima notte l’abbiamo trascorsa a Porto in un discreto hotel di 3 stelle il Tuela Porto, consigliamo di far attenzione a non sbagliare strada perche’ fra sensi unici e rotonde se sbagli uscita devi poi fare chilometri per tornare indietro all’hotel.
L’escursione nella valle del fiume Douro avrebbe dovuto avere una durata piu’ lunga ma avevamo pochi giorni a disposizione e consigliamo i lettori di farla con un po’ di calma in piu’ perche’ il tutto e’ meraviglioso e solo questo vale il viaggio.
Io e Annie non contenti del poco tempo abbiamo fatto anche una triangolazione: partendo da Porto siamo andati a nord per 50 km arrivando a Braga antica citta’ costruita dai Celti famosa per la cattedrale ed un museo molto interessante di arte sacra; proseguendo, vicino a Braga e’ da vedere la cittadina di Viana do Castelo e scendendo verso sud abbiamo fatto sosta a Guimaraes, paese medievale con un centro storico molto ben conservato, assomiglia un po’ alla nostra San Gimignano; abbiamo consumato un pasto veloce al ristorante Tinos, fuori il paese, un primo piatto, una birra , dolce e frutta euro 8,50 a testa.
Ancora 88 km verso sud est per raggiungere Vila Real attraverso la E805 e E 82, interessante fare una breve passeggiata nella piazza del centro citta’. Seguendo la E 801 fino a Regua abbiamo ritrovato il fiume Douro.
Conviene lasciare l’auto ed acquistare il biglietto per il battello che solca il fiume, abbiamo fatto l’andata col battello e rientro col treno dall’altezza del paese di San Joao de Pesqueira, esperienza particolare e molto bella dal punto di vista della natura, i costi dei biglietti sono molto buoni e conviene prenderli direttamente al botteghino, frequenti le corse dei vari battelli, un po’ meno quelle del treno.
A proposito della convenienza di noleggiare l’auto, ho letto su vari forum domande se conveniva o meno rispetto ai costi dei treni o bus. Ci sono certamente i pullmans o i treni che raggiungono le varie città principali, ma visitare il Portogallo solo nelle sue città ti penalizza perché ad esempio la costa dell'Algarve da Albufeira in direzione di Cabo San Vicente e da li in direzione di Lisbona ci sono delle meravigliose spiagge deserte anche in agosto, splendide insenature con falesie da immortalare con foto, posti bellissimi che si possono raggiungere solamente avendo un’auto; dimenticavo la Vale do Lobo con uno scenario incantevole dei campi da golf.
Noi abbiamo soggiornato in localita’ Armacao da Pera in Algarve. Scusate la digressione e tornando al viaggio dopo aver raggiunto Oporto lungo il Douro ci siamo diretti in Alentejo dopo aver visitato la meravigliosa citta’ di Tomar: ci vuole una mattinata, e’ una citta’ templare, il suo convento fortezza fatto costruire per difendere il fianco alla citta’ di Lisbona, fu un accordo fra il primo re portoghese ed il Gran Maestro Gualdim Pais.
Pernottamento a Fatima nell’ottimo hotel Cinquantenario e poi siamo scesi a Guarda vicino alla Serra de Estrella che si presenta in tutta la sua bellezza per la natura, alloggiato nella bella Quinta do Pinhero. Scendendo verso Castelo Branco, Portalegre ed Estremoz siamo arrivati a Borba dove merita una breve sosta per gli appassionati di antiquariato come me.
In zona visita obbligata da fare a Evora con i graziosi dintorni come Montsaratz, cittadina arroccata su un poggio e patrimonio Unesco, Villa Vicosa col palazzo ducale ed infine il nuovo lago artificiale di Alqueva veramente grandioso.
A Lisbona ci siamo fermati due notti in un hotel in centro, il Mundial, in modo da girare a piedi percorrendo e visitando l’Alfama, il Chiado, il Rossio con sosta obbligata al caffe’ brasileiro e per finire la serata siamo stati in un locale, il Vinho verde, per ascoltare il fado, spesa 35 euro in due senza cena e molta tristezza dopo lo spettacolo per il tipo di musica a me non gradita.
Diretti anche sulla costa atlantica con particolare riferimento al Cabo da Roca dove ci sono spiagge mozzafiato tipo la Normandia per poi puntare a sud per l’Algarve, ho gia’ menzionato sopra alcune cose interessanti da vedere, sosta di tre giorni in localita’ Armacao da Pera al residence Turiquintas.
L’acqua dell’Atlantico e’ un po’ fredda, ma con la voglia di muoversi abbiamo scoperto con l’auto tante belle spiagge quasi deserte.
Lasciata l’auto a Faro siamo ripartiti per Milano col volo via Lisbona contenti di quanto acquistato all’ultimo tuffo con particolare ringraziamento all’agenzia che e’ riuscita a venderci il viaggio.

Filippo e Annie

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