Viaggio in Hayastan

Alla scoperta di una terra dalla storia molto antica

 

Lunedì 6 agosto 2007: Napoli-Monaco-Vienna-Yerevan
Fortunatamente decidiamo di trascorrere il giorno prima della partenza a casa dei miei, quindi riusciamo a rilassarci molto. Verso le 12:15 mio cognato Salvatore e Papà ci portano in aereoporto, il nostro volo parte alle 14:30 ma c'è già tanta fila al check in. Dopo aver svolto le solite formalità il nostro volo della Lufthansa parte per Monaco dove arriva 1h e 20' più tardi. Adesso ci tocca aspettare fino alle 18:30 dove ci aspetta un piccolo fokker per Vienna dove alle 22:30 partirà il nostro volo Austrian diretto a Yerevan. Il volo per Yerevan dura 3 ore e qualcosa e trasmettono il film Shrek ma purtroppo siamo troppo stanchi per vederlo anche se il volo è molto turbolento ed affianco a me c'è un polacco che chiacchiera come un forsennato e non mi fà dormire.

Itinerario

Martedì 7 agosto 2007: Yerevan
Finalmente siamo atterrati all'ereoporto di Yerevan sono le 4:50, il nuovo terminal inugurato a luglio è (ovviamente) nuovissimo e pulitissimo. A questo punto è possibile o prendere il visto direttamente alla dogana (30 USD), ma bisogna fare una fila un pò lunghetta, o lo si può acquistare tramite il sito web del ministero degli affari esteri (60 USD solo carta di credito, www.armeniaforeignministry.am/eVisa/) sicuramente entrambe le scelte sono più convenienti dell'ambasciata. Anche la fila per i controlli dei visti è lunghissima ed usciamo dall'aereoporto verso le 7.
Ovviamente è troppo presto per il trasporto pubblico (guardacaso tutti i voli provenienti dall'Europa arrivano molto presto) e dobbiamo affidarci ad un taxi che per 5000 AMD (1 euro = 470 AMD, prezzo onesto secondo la guida) ci porta fuori all'agenzia Alo travel... ma è troppo presto! infatti qui in Armenia se non si fanno almeno le 10:00 tutto è chiuso!
Visto che non abbiamo fatto colazione andiamo nella vicina piazza dell'opera house piena di caffè dove ci intratteniamo qualche ora e facciamo una buona colazione con due buone torte, due cappuccini ed una bottiglia d'acqua (2600 AMD). Dopo poco si fermano al caffè altri turisti italiani con i quali scambiamo qualche chiacchiera. Verso le 10:30 andiamo in agenzia e finalmente dopo aver compilato qualche documento, con una flemma esagerata, ci danno le chiavi del nostro appartamento e ci accompagnano a destinazione. L'appartamento (45 USD in Zaqian Street) si trova a due passi dalla piazza pricipale, republic square, è molto pulito dotato di aria condizionata (indispensabile considerando il caldo che fà qui a yerevan) e televisore con il via cavo.Ma sebbene l'appartamento è nuovissimo il palazzo è orrido i piani non sono illuminati è tutto "sgarrupato" e l'ascensore sembra della prima guerra mondiale... per esperti. Vista la stanchezza decidiamo di riposarci un pò e verso le 15:30 cominciamo la prima passeggiata per le strade assolate di Yerevan. La prima tappa è il museo di stroria armena (800 AMD a persona) devo dir piacevole e merita una visita anche se non ci sono descrizioni in inglese. Dopo il museo facciamo due passi per abovian street fino a l'opera house con la sua piazza piena di cafè, continuamo fino ad arrivare alla cascde con i suoi bellissimi giardini. All'interno c'è un efficientissimo (e gratuito) ascensore che sale fino in cima dove è possibile ammirare tutta la città e tra la foschia è possibile vedere i lineamenti dell'Ararat. Molto simpatica è anche la statua di Botero raffigurante un grasso gatto. Ci dirigiamo verso la strada dei barbecue per assaggiare un ottimo korovatz di agnello (4500 AMD).

Mercoledì 8 agosto 2007: Yerevan-Garni-Geghard-Yerevan
Ci svegliamo con calma e ci dirigiamo al nostro solito caffè in centro per fare colazione. Ieri avevamo organizzato con il tassista dell'aereoporto la gita a Garni e Geghard fissando il prezzo per 10000 AMD, l'alternativa è prendere dei tour che partono in alcuni giorni (www.satiglobal.com) spendendo 4500 AMD a persona. Diversamente da quello che suggerisce la guida è possibile organizzare la gita ad entrambi i siti con i mezzi pubblici, perchè ci sono i minibus diretti a Garni e qui c'è una piazzola dove fermano i taxi e da dove partono (forse) anche dei minibus per Geghard (ho visto il minibus numero 27 fuori al monastero).. La strada per Garni non è proprio eccezionale, ci sono molti lavori in corso con le relative buche. Lasciamo Yerevan e sullo sfondo possiamo vedere l'Ararat ed il piccolo Ararat, fino a Geghard sono 32 kmdi strada semi-montuosa. Dopo poco arriviamo al piccolo paesino di Garni ed il nostro tasista ci porta fuori al tempio di Garni (1000 AMD a persona), il tempio è molto carino e domina una valle spettacolare. Sulla destra del tempio si vedono delle bellissime formazioni rocciose che somigliano molto al giant't casevay in Irlanda del nord. A 9 km da Garni si arriva al monastero di Geghard, anche noto come monastero della lancia, dove fino a qulache anno fà era custodita la lancia di Longino il soldato romano che trafisse il costato di Gesù. Il monastero, che deve parte della sua fama al fatto che è scavato nella roccia, è patrimonio dell'UNESCO. L'ingresso è gratuito anche se è gradito l'acquisto di una candela (40 AMD) da accendere nel suggestivo braciere. Anche se c'è un cartello dove viene indicato che non è possibile scattare foto nè riprendere...molti lo ignorano. Devo dire che il sito merita una visita, bellissime sono le croci scavate nella roccia (Khatchkar), bella è anche la sala dove è presente un bassorilievo raffigurante un aquila che cattura un agnello con due leoni di fianco. Nel cortile del monastero ci sono moltissime arnie e fà un caldo bestia, saliamo al secondo piano dove si entra in un piccolissimo cunicolo dove si accede ad una bellisiisma sala dove possiamo ascoltare un suggestivo coro. Ritorniamo a Yerevan e ci facciamo lasciare alla grande biblioteca il Matenadaran (500 AMD a persona). In questa biblioteca sono custoditi antichissimi libri scritti in armeno, bellissimo un manoscritto del 5° secolo. Ritorniamo in città ed andiamo a mangiare al Poplpvok Jazz caffè, molto carino, sembra una barca su di un lago artificiale...un pò caro per gli standard armeni (6200 AMD).

Giovedì 9 agosto 2007: Yerevan-Echmiadzin-Yerevan
Dopo una bella colazione (3080 AMD) ci dirigiamo allo "stazionamento" dei minibus diretti ad Echmiadzin che si trova di fronte alla moschea blu. Riusciamo a prendere un bus al volo si baga a bordo durante la corsa (200 AMD a persona) il viaggio dura circa 30 minuti e veniamo lasciati praticamente all'ingresso della chiesa principale. Qulache passo ed arriviamo a Mayr Tachar la chiesa sacra per i Cristiani con rito armeno. La chiesa è molto carinacon il tetto tipico a cono e tutta di una particolare colore rosso. La struttura è ricoperta da un bellissimo giardino con degli alberi bellissimi che fanno una piacevolissima ombra. L'interno è abbastanza austero, mi colpisce un ritratto dell'ultima cena dove tutti gli apostoli, tranne Giuda, hanno l'aureola. A destra dell'altare c'è la stanza del tesoro, dove sono custodite diverse reliquie tra cui la lancia di Longino (quella di Geghard), un pezzo dell'arca ed un pezzo della croce di Gesù. Anche qui non si paga nulla per la visita. Dopo esserci riposati un pò prendiamo il minibus (stavolta) per yerevan (250 AMD). Ritornati ad Yerevan ci dirigiamo al museo dell'arte dei bambini (500 AMD a persona) dove sono esposti dei bellissimi disegni fatti da bambini di tutto il mondo...fà riflettere vedere il duisegno del bambino finladese che raffigura la corsa dei sacchi e quello irakeno con la corsia di un ospedale.

Venerdì 10 agosto 2007: Yerevan-Sevan-Noratus-Sevan
Telefoniamo alla proprietaria dell'appartamento per consegnare le chiavi, tutto fila liscio e ci dirigiamo all'opera house per l'immancabile colazione. Dopo ci dirigiamo allo stazionamento dei minibus per Sevan che si trova ad Isahakyan street alle spalle del Paplovok Jazz caffè. Aspettiamo aqualche minuto ed alle 10:30 partiamo. Il minibus è pieno ed impiega circa 40 min per arrivare a destinazione (600 AMD a persona). In generale i minibus sono molto comodi e veloci, ma hanno un bagagliaio molto piccolo, considerate che noi che avevamo un trolley soltanto riempivamo tutto il bagagliaio, bisogna considerare l'eventualità di prendere un posto a sedere aggiuntivo. Appena scesi c'è il solito tassista che si offre per fare un giro turistico con il quale trattiamo la visita a Noratus e dintorni per 7000 AMD (più mille per accompagnarci alla nostra accomodation). LA strada per Noratus costeggia il bellisssimo lago Sevan di un colure azzurro-turchese, dopo 35 km arriviamo al famoso campo di khachkars. Il cimitero si intravede già dalla strada principale, che come al solito è piena di buche. Devo dire che il campo non mi ha colpito in modo particolare, sì le croci sono suggestive tutte intarsiate e ricoperte dal solito licheno arancione, ma l'eccessiva vicinanza con il pesino fà perdere molta atmosfera. Ritorniamo in direzione Sevan per visitare l'antichissimo monastero di monastero di Hayrivank situato su una bellissima collinetta in riva al lago. La prossima tappa è la nostra accomodation che si trova sulla penisola subito dopo il monastero di Sevanavank (30 USD a persona inclusi tre pasti). La rest house o casa dell' unione scrittori armeni ha una forma un pò particolare ma l a vista sul lago è bellissima. Siamo arrivati giusto all'ora di pranzo, i pasti compresi sono buoni anche se poco abbondanti. Verso le 16:30 scendiamo in spiaggia che si trova praticamente otto l'hotel.... certo non aspettatevi Rimini, perchè è tutto trascuratissimo (come spesso si vede qui in Armenia, cartacce e bottiglie dappertutto...... che peccato) comunque l'acqua è pulita anche se abbastanza fredda. La sera la trascorriamo sul balconcino a contemplare il bellissimo panorama, ma occorre una felpina qui siamo a 1900 metri!

Sabato 11 agosto 2007: Sevan
Purtroppo oggi il tempo è pessimo quindi ne approfittiamo per visitare il vicino Sevanavank, di per sè il monastero non è bellissimo ma la posizioone sul lago ne fà uno dei siti più visitati. Adesso il Savanavank si trova su di una penisola ma prima era ancora più pittoresco perchè per raggiungerlo occorreva prendere una barca. Dedichiamo il resto della giornata al riposo ed alla pianificazione del viaggio.

Domenica 12 agosto 2007: Sevan-Yerevan-Sevan
Visto che anche oggi il meteo non promette nulla di buono decidiamo di andare a Yerevan, oggi è domenica e c'è il vernissage il famoso mercatino all'aperto. Verso le 8:30 scendiamo e ci rechiamo allo spiazzale deserto antistante il Sevananvank, contrariamente a quanto dice la lonely i minibus per la cittadina di Sevan partono dalla penisola ..anche così presto. Infatti aspettiamo qualche minuto e prendiamo un minibus che in qualche minuto e per 200 AMD (a persona) ci porta allo stazionamento dei minibus che partono per Yerevan. I minibus per la capitale sono molto frequenti e iniziano le corse alle 9:00 anche se spesso si aspetta di riempire il mezzo, in 45 minuti siamo a Yerevan (1200 AMD) e la prima sosta è ovviamente in uno dei tanti caffè del centro per fare colazione (2150 AMD) poi ci dirigiamo al vernissage. Questo mercatino è veramente carino, anche se fà molto caldo questo è il luogo ideale per acquistare souvenirs. La prima zona da noi ribattezzata siderurgica vende di tutto dai transistor delle vecchie radio alle maniglie delle porte blindate, la seconda zona vende oggetti di artigianato molto carini. Dopo il vernissage andiamo a visitare la bellissima moschea blu che sovrasta un bellissimo e fresco giardinetto con delle panchine dove è possibile riposarsi qualche minuto (la moschea chiude alle 13 e riapre alle 18). Attraversando la strada si raggiunge il mercato orofrutticolo coperto, riconoscibilissimo dall'ingresso tutto intarsiato. Fuori c'è un tipo con una gabbietta che vende polli vivi le persone passano, acquistano il pollo e se lo portano a braccetto!!!. Dentro ci sono diverse bancarelle che vendono la frutta sia fresca che secca è un posto molto caratteristico. Decidiamo di acquistare una scheda telefonica per chiamare in Italia (50 unità 1000 AMD) facendo il classico 0039 e poi andiamo a mangiare all'old Yerevan (2910 AMD), dopo pranzo ritorniamo allo stazionamento dei minibus per Sevan. Dopo i soliti 40 minuti arriviamo a Sevan e qui schivando i tassisti cerchiamo di trovare la "fermata" del bus per la penisola, domandando arriviamo fuori and un emporio e la tipa ci dice che il bus passerà di qui prima o poi. Aspettiamo qualche minuto ed una signora decide di acquistare e regalarci due coni gelato..ma non avevamo la faccia della stanchezza, dopo poco passa un bus inutile domandare perchè nessuno ti capisce decidiamo di salire e siamo fortunati veniamo sganciati all'inizio della penisola pagando solo 200 AMD a persona.

Lunedì 13 agosto 2007: Sevan-Vanadzor-Alazaverdi-Vanadzor
Oggi sveglia alle 9:00, rapidamente prepariamo le valigie e consegnamo le chiavi della stanza la prorietaria ci invita a rimanere per fare colazione ma non possiamo, la strada è piena di curva ed abbiamo lo stomaco delicato. Alla solita piazzetta del Sevananvank prendiamo il minibus e ci facciamo sganciare allo "stazionamento" dei minibus diretti a Vanadzor (arrivano anche ad Alazaverdi ed oltre ??). Il minibus è un pò sgangherato ci sono solo due partenze una alle 10 ed una alle 15 arrivate presto se volete sedervi!!. Si parte puntuali, il minibus è stracolmo!!!, ma fortunatamente le persone scendono lungo la strada. Il percorso fino a Dilijan è pieno di tornanti e tutto in salita inutile dire che il minibus arranca. Dopo poco entriamo nella regione del Lori caratterizzata da bellissime foreste, ogni tanto carichiamo qualcuno che solitario cammina lungo la strada e che spesso trasporta un carico non molto profumato che và dalle patate a del pesce (meno male che non abbiamo fatto colazione!!!). Il panorama è bellissimo e dopo 1h e 30' arriviamo all'avtokayan di Vanadzor (1000 AMD a persona). Il nostro hotel è il centralissimo e molto confortevole hotel metropolina situato proprio nella piazza principale (9000 AMD a persona) all'ingresso c'è un simapatico vecchietto che odia Berlusconi (!!!) funge da portiere e ci indirizza al 4° piano. Purtoppo ioeri il bancomat ci ha rifilato la banconota da 20000 AMD (42 euro) che è veramente difficile cambiare, fortunatamente c'è una banca ma è stracolma quindi avviciniamo un cliente e proponiamo lo scambio. Subito dopo ci fermiamo al bar vicino alla banca (quello con i gazebo della coca cola) e facciamo anche qui una ottima colazione pagando solo 700 AMD! Alla stazione dei minibus ci facciamo indicare il minibus per Alazaverdi ma non ci sono, l'unica sceta sono i bus. Quindi come al solito saliamo sul bus stracolmo, il conducente fà alzare un paio di locali per farci sedere, ci accomodiamo e facciamo un pò di conversazione con i vicini. Dopo poco scopriamo che il bus impiega 2 ore !!! troppo per fare solo 50 km, scendiamo e decidiamo di contrattare con un tassista il tour di oggi, alla fine spendiamo 12000 AMD ma sono più di 100 Km, quindi mi sembra un prezzo ragionevole. Ne approfitta anche una tipa consocita sul bus. Finalmente si parte, il panorama è veramente molto bello la tipa ed il tassista cercano di intrattenerci ma purtroppo le barriere linguistiche sono molto alte, sulla strada passeggia allegramente ogni tipo di animale: mucche, asini, caprette, cavalli e maiali questo dà l'idea di come l'Armenia sia un paese rurale. Il viaggio fino ad Alaverdi dura 1h, arrivati al paese lasciamo la signora che ci ringrazia regalandoci un santino. IPer arrivare al monastero di Hagpat bisogna salari ed il tassista fà un paio di curve da infarto, prima di arrivare in cima troviamo una vecchietta che cammina sotto un sole a picco e, come spesso accade in queste situazioni, il tassista le dà un passaggio. Finalmente arriviamo al monastero di Hagpat situato sopra la gola, il panorama è veramente molto bello. Sia il monastero di Hagpat che quello di Sanahin sono patrimoni dell'UNESCO. Il sito è molto bello come bellissima è la khachkars raffigurante Gesù crocifisso ed il campanile..un sito da visitare. Saliti in macchina ritorniamo ad Alaverdi e da qui prendiamo la strada che sale fino al monastero di Sanahin, come sempre c'è la tentazione di paragonare i due siti..noi abbiamo preferito il primo. Dopo questa visita si ritorna rapidamente verso Vanadzor, ma rapidamente è un eufemismo rimaniamo spesso bloccati in mezzo alla strada a causa di ripetuti guasti del mezzo. Per la cena andiamo al ristorante tanto decantato dalla lonely, il caffè 999, non è un granchè.

Martedì 14 agosto 2007: Vanadzor-Yerevan
Stamane facciamo la solita colazione dalla tipa di ieri pagando i soliti 700 AMD, ritorniamo in albergo per preparare i bagagli ed andiamo all'avtokayan per prendere il minibus diretto a Yerevan (1200 AMD a persona). Il minibus schizza velocissimo attraversando bellissime valli, in meno di due ore arriviamo a Yerevan. A pochi passi dalla stazione c'è la fermata della metropolitana mai utilizzata fino a questo momento perchè abitavamo in centro. La metro è comodissima si paga una tariffa forfettaria di 50 AMD e si scende quando si vuole, la sistemazione per stasera (l'ultima serata) è l'Areg hotel non proprio facile da trovare perchè non troppo conosciuto dai locali. L'hotel devo dire chè è carino e pulito (21700 AMD) ma ha un grosso difetto le camere situate nella mansarda non hanno una finestra né tanto meno l'aria condizionata... quindi la notte si muore... ve lo sconsiglio, a meno di non dormire fuori il balconcino come abbiamo fatto noi. Poco male tanto stanotte dobbiamo scendere alle 3:30 perchè il volo per Vienna stà alle 5:40.

 

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