Bulgaria, non solo ottima cucina!

Un Paese molto piacevole dove ammirare bellissimi paesaggi e trascorrere felici momenti con gli amici (a cena…)

Venerdì 25 agosto 2006: Istanbul - Edirne (Turchia) - Plovdiv
Stamane abbiamo preso il volo da Ankara direzione Istanbul dopo aver ritirato i bagagli e prendiamo la metropolitana dove scendiamo alla fermata Otogar (la stazione dei bus).
L'Otogar di Istanbul è grandissimo e ci sono tantissimi uffici e bisogna assolutamente domandare per trovare quello che cercate. Dopo vari tentativi riesco a trovare quello che cercavo, la compagnia che gestisce gli autobus per la Bulgaria (Oz Varal?): qui mi dicono che ci sono solo due autobus con destinazione Plovdiv alle 10:00 e alle 21:00 e purtroppo sono le 10:15! Ok non ci demoralizziamo, decidiamo quindi di prendere un bus per Edirne (città al confine) con la Volkan e si parte alle 11:00.
Tranne l'aria condizionata "a palla" fila tutto liscio (16 YTL) ed in 2h e 30 arriviamo all'otogar di Edirne situato fuori la città. Prendiamo un minibus che per 1 YTL ci porta in centro dove ci facciamo scaricare in un punto X per prendere il bus diretto a Kabikule 2,5 YTL (non è una città ma bensì la frontiera).
Notiamo la solita fila interminabile di tir che aspetta di passare la frontiera ma fortunatamente siamo a piedi e riusciamo a districarci agevolmente tra le dogane e finalmente siamo in Bulgaria. Nonostante siamo a piedi impieghiamo due ore per passare sia la dogana bulgara che quella turca.
Cerchiamo di trovare un taxi al di là della dogana ma non c'è molto; si avvicina un signore che ci offre 20 lev (1 lev = 0,5 euro) per andare a Svelengrad (il primo paesino a portata di mano), accettiamo perchè siamo stanchi, arriviamo in stazione dove (a gesti visto che il nostro russo è 0) capiamo che non c'è un autobus diretto per Plovdiv ma dobbiamo prima andare a Haskovo (60 km arrivo in 1h di guida spericolata). Al terminal di Haskovo prendiamo il bus per Plovdiv dove arriviamo 1h e 30 più tardi (70 km), entrambi i bus costano 24 lev (per 4 persone).
Dal punto di vista paesaggistico la differenza con la Turchia è notevole, molta vegetazione e persone molto gentili. A Plovdiv prendiamo il primo taxi che ci capita e chiediamo di portarci in un albergo, ci porta all'hotel Tracia (60 lev a stanza doppia).
Dopo aver posato i bagagli andiamo in centro e ci colpisce la netta differenza tra i palazzi fatiscenti della periferia ed i negozi scintillanti del centro. Il centro è molto carino, pieno di alberi e di giovani. Mangiamo nella piazzetta principale spendendo tutti e quattro solo 36 lev! Il locale è l'Arena.

Sabato 26 agosto 2006: Plovdiv
Stamane scendiamo con calma verso le 8:30, ci dirigiamo verso la Piazza Tzentralen e qui ci fermiamo in un bar con i tavolini all'aperto per prendere quattro cappuccini e tre belle fette di torta (14 lev). Dopo passeggiamo nella strada centrale gettando un occhio alle vetrine dei negozi di scarpe e di abbigliamento che affollano il centro.
Verso ora di pranzo facciamo uno spuntino a base di pizzette e rustici buonissimi (6 lev) e da qui saliamo verso la città vecchia facendo tappa al teatro romano, molto carino e ben conservato. Continuiamo la nostra passeggiata nella città vecchia fermandoci di tanto in tanto nelle casette di legno, passeggando acquistiamo un gigantesco gelato (400g!) per 4,5 lev, buonissimo!
Ci dirigiamo alla Yug bus station per informarci sui bus da prendere domani, ma ci dicono di recarci alla Sever bus station; ci dirigiamo alla nostra meta usando il taxi (5 lev). I bus per Veliko Turnovo partono alle 8,30 13,30 e 16,30 ed impiegano 4 h, il costo è 12 lev.

Domenica 27 agosto 2006: Plovdiv - Veliko Turnovo
Dopo una bella colazione fermiamo il primo taxi e ci dirigiamo alla stazione dei bus dove prendiamo il bus diretto a Veliko Turnovo. Arrivati a destinazione incontriamo un tipo con la maglietta dell'Hikers Hostel che ci domanda se ci serve una sistemazione offrendoci anche un passaggio in centro.
Veliko Turnovo, antica capitale, è un paesino di montagna molto piacevole, l'ostello si trova a pochi passi dal centro percorrendo una piccola strada ricoperta di ciottoli. L'ostello è carino ben tenuto e dalla terrazza si gode un panorama molto bello. Dopo aver posato gli zaini ci dirigiamo al ristorante Shtastilvetsa, eccezionale, buonissimo, sempre affollato, tutto è buono dai piatti tipici (Karvna) alle pizze (!).
Dopo pranzo, con la pancia in mano, facciamo qualche passo fino alla fortezza, superata la porta principale ci dirigiamo fino al patriarcato (la chiesa in cima). Stanchi ci dirigiamo al nostro ostello per riposarci.

Lunedì 28 agosto 2006: Veliko Turnovo - Arbanasi - Veliko Turnovo
Stamane prendiamo un taxi diretto al vicino paese di Arbanasi che dista soli 4 km da Veliko Turnovo. Dopo circa 10 min (5,2 lev) arriviamo a destinazione; il tempo è bruttissimo, ci facciamo lasciare fuori alla cappella della natività (4 lev). Questa bellissima cappella ha la volta tutta ricoperta da bellissimi affreschi raffiguranti la genesi ed il martirio dei santi. Visto che piove ci fermiamo in un bar per mangiare qualcosa, e poi riprendiamo il taxi per ritornare in città.

Martedì 29 agosto 2006: Veliko Turnovo - Sofia
Dopo la solita colazione ci rechiamo alla sazione degli autobus ETAP vicina al piccolo stadio. Il bus parte alle 10:40 ed impiega 3 ore (13 lev) per raggiungere Sofia.
Dallo stazionamento della capitale prendiamo un taxi che ci porta alla nostra sistemazione ovvero il TS hostel (56 le stanza doppia), il tempo di posare le valigie e rapidamente ci dirigiamo verso il centro.
Arriviamo alla bellissima Alekander Nevski, veramente molto bella con le sue cupole dorate, l'interno però è un pò cupo. Vicino ammiriamo la chiesa di Sveta Sofia molto più semplice ma particolare. Nel pomeriggio cerchiamo di prendere informazioni su come raggiungere il monastero di Rila, un taxi ci chiede 100 lev a/r ma è troppo, vediamo con i mezzi pubblici. Scopriamo che un autobus parte dalla stazione periferica (Ovcha Kupel) alle 10:20 e ritorna alle 15:00. Ritorniamo alla piazza principale per vedere il mercatino delle pulci, molto caratteristico.

Mercoledì 30 agosto 2006: Sofia - Rila - Sofia
Con il solito taxi (5 lev) ci dirigiamo allo stazionamento dei bus e prendiamo quello per Rila (6 lev). Dopo 2 ore arriviamo alla piccola cittadina di Rila, da qui prendiamo la coincidenza per il mercatino (1,5 lev) che in 30 minuti ci porta al monastero.
Il paesaggio lungo il percorso cambia drasticamente, percorriamo una strada di montagna bellissima, piena di alberi, strepitosa. Fuori al monastero c'è un piccolo chiosco che vende alcune cose da mangiare; l'interno del monastero è veramente meraviglioso, tutto ricoperto di affreschi coloratissimi raffiguranti il giudizio universale, la caduta di Costantinopoli e l'inferno. Colpisce anche il porticato con gli appartamenti dei monaci, molto bello. Da non perdere.
Alle 15:00 riprendiamo il bus dal monastero diretto a Sofia. Attenti ai tassisti che si trovano fuori allo stazionamento di Sofia, controllate bene i prezzi esposti, altrimenti vi ritroverete a pagare un passaggio per il centro 43 lev anzichè i soliti 5!
Dopo l'unica fregatura della Bulgaria ci dirigiamo al buonissimo e strepitoso Divaka, un ristorante super: provate la zuppa Divaka, buonissima (4 persone 48 lev).

Giovedì 31 agosto 2006: Sofia - Budapest (Ungheria)
Ultimo giorno della capitale. Andiamo a visitare il mercato delle donne situato vicino al nostro ostello, da qui andiamo alla sinagoga, la moschea ed i bagni termali. Pochi passi e siamo nella piazza centrale con la statua di Sofia e la casa del parlamento. L'ultima tappa del nostro viaggio è la bellissima chiesa russa, ovviamente per il pranzo andiamo dal solito Divaka. Il taxi per l'aereoporto cosa 8,10 lev e la corsa dura 30 min.

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