Il Parco Nazionale d'Abruzzo

Un affascinante viaggio alla portata di chiunque per riscoprire la bellezza della natura a due passi da casa!

Come spostarsi

In automobile il Parco si raggiunge provenendo da Roma attraverso l'autostrada A24/A25 (Roma - Avezzano - Pescara) fino all'uscita di Pescina per poi proseguire sulla S. S. 83 fino a Pescasseroli; in alternativa sempre da Roma si può percorrere la A2 (Roma - Napoli) fino all'uscita di Frosinone, proseguendo poi fino a Sora ed infine attraverso la strada panoramica della Forca d'acero S. S. 509, giungere a Pescasseroli.
Per chi proviene da Napoli sull'autostrada A2 Napoli - Roma si esce al casello di Caianello, proseguendo poi per Venafro (S. S. 85), quindi sulla strada a scorrimento veloce fino a Rionero Sannitico ed infine sulla S. S. 83 attraverso Alfedena a Pescasseroli. Il Parco dista circa 160 Km da Roma, 165 da Napoli, 330 da Bari, 680 da Milano, 810 da Torino.
In autobus conviene sfruttare le linee dell' ARPA, l'ente regionale abruzzese, che effettua collegamenti da tutte le città abruzzesi con Pescasseroli (tel. 085 51329-51510).
In treno con la linea Roma - Pescara scendere alle stazioni di Avezzano o Pescina e proseguire fino a Pescasseroli con le corriere dell'ARPA; con la linea Napoli - Pescara dalla stazione di Alfedena si prosegue in corriera alla volta di Pescasseroli.

Il Parco è da visitare a piedi!!! La macchina, è chiaro, serve per gli spostamenti principali ma poi l'unico modo per godere di queste zone è ... scarpinare: ricordatevi quindi di mettere nella vostra valigia uno zaino e tutto l'occorrente per fare trekking e vivere all'aria aperta; una buona alternativa, là dove è concesso usarla e se polmoni e garretti ve lo permettono, è la mountain-bike (ripeto, solo dove si può usare!)

In cucina

Stante la mia scelta (appartamento) non posso indicarvi locali particolari in cui cenare o pranzare ... ricordo solo una splendida enoteca nella Piazza principale di Pescasseroli. Tuttavia ho avuto modo di esibirmi, su consiglio dei miei gentili ospiti, in piatti della cucina abruzzese di queste parti. Se avete voglia provateci...

Crostini di scamorza ( 500 gr. di pane raffermo a filone; 300 gr. di scamorza; 1 bicchiere di latte; olio d'oliva; sale e pepe)
Tagliare il pane a fette di un centimetro circa , bagnare le fette nel latte ed adagiarle su una teglia unta; cospargere le fette con la scamorza a fettine sottilissime, condire con un filo d'olio d'oliva sale e pepe. Infornare e servire caldi.

Rosticini (o Arrosticini) (800 gr. di carne di pecora, olio d'oliva, peperoncino piccante tritato ed essiccato, sale)
Tagliate a piccoli dadini la carne di pecora ben pulita dal grasso ed infilate i dadini su spiedini di legno. Salate, cospargete (con coscienza!) di peperoncino, ungete con olio e cuocete preferibilmente sulla griglia posta su brace di legna aromatica.

Cardi fritti (600 gr. di cardi, 2 uova, farina bianca, succo di limone, olio, pepe, sale)
Mondare, lavare e tagliare a pezzi i cardi , lessarli in acqua poco salata ed acidulata col succo di un limone. Scolarli, ed una volta freddi passarli nella farina e quindi nell'uovo battuto con sale e pepe. Friggere, asciugare su carta da fritto e servire aggiustando di pepe e sale.

Crema di ricotta (300 gr. di ricotta; 2 tuorli d'uovo, 1 bicchierino di rhum o brandy, 50 gr. di frutta candita, 100 gr. di zucchero, cioccolato fondente)
Bisognerebbe avere la fortuna di avere la ricotta di questi posti, fresca: a me la dava ogni mattina, appena fatta, la nostra "padrona di casa"! Mescolare ricotta e zucchero e rhum in una padella scaldata a bagnomaria (solo scaldata; non fate cuocere la ricotta!). Lasciare raffreddare e poi unire i due tuorli amalgamando bene. Alla fine aggiungete i canditi. Raffreddate in coppette e servite con una gratuggiata di cioccolato fondente.

Itinerario

Un affascinante viaggio alla riscoperta della natura nel Parco Nazionale d'Abruzzo, il tutto avendo come "campo base" il paesino di Opi!

Da non perdere

Io abito nel Nord Italia ed ho una discreta esperienza ( Val d'Aosta, Alpi e prealpi lombarde, Dolomiti ecc. ) di montagna: non avrei mai immaginato dei paesaggi montani così "diversi" ed al tempo stesso così entusiasmanti ! Le possibilità d'escursionismo e di trekking a tutti i livelli sono praticamente infinite; l' unica costante che è emersa dal colloquio con la gente del posto (a proposito, che ospitalità e che disponibilità sotto una scorza apparentemente dura, data forse anche dall'accento inizialmente per me piuttosto ostico) è stata la necessità di scegliere un periodo non di punta. Il nostro soggiorno abruzzese si è svolto in aprile, ma mi hanno detto ottimo anche il periodo autunnale e quello invernale, tralasciando naturalmente il periodo Natalizio. Ho anche scoperto con mia grande felicità che in inverno esistono ampie possibilità per praticare lo sci di fondo-escursionismo e mi sono ripromesso di tornarci in quel periodo. Non sto a descrivere gli itinerari escursionistici che abbiamo percorso ( ci sono su tutte le guide ); preferisco ricordare alcune emozioni che hanno colpito molto me e la mia famiglia: l'avvistamento di cervi e camosci, l'emozione (ed anche un po' la paura ) di una volpe rossa che ci ha letteralmente seguito da non più di 10-20 metri per qualche chilometro nel bosco; l'incontro con due guardie del parco che, gentilissimi e competenti, ci hanno fatto osservare tracce di animali, le impronte fresche di un orso nell'ultima neve di aprile e paesaggi indimenticabili. Per ciò che riguarda le strutture del Parco vi sono numerosissimi centri visita con aree faunistiche in cui è possibile vedere gli animali in semilibertà ed altrettanti musei. In particolare ho trovato interessante ad Opi il Museo del Camoscio (con l'annessa adiacente area di osservazione), il Museo Naturalistico a Pescasseroli (0863-91955) ed il museo del cervo a Villavallelonga(0863-949261). Inoltre molto interessante il centro servizi "La Camosciara", ma anche, nonostante la stagione, molto affollato. Il "centro rapaci" situato sul colle di Barrea è una specie di grande museo all'aperto, dotato di numerosi pannelli esplicativi... . Io purtroppo di rapaci non ne ho visto nemmeno l'ombra! (non si può aver tutto dalla vita ...) . Consiglio di informarsi sempre circa lo stato d'attività (orari, aperture e chiusure ecc. ) della struttura che volete visitare. Per quanto riguarda i centri abitati Pescasseroli è sicuramente il centro più importante, dotato di una certa animazione e con un bel centro storico con le chiese di San Paolo ad Pesculum Serule (con la statua della Madonna nera dell'incoronata) e la barocca chiesa del Carmelo. Nel cuore tuttavia mi è rimasto il paese di Opi: è arroccato su una piccola altura che si eleva al di sopra della strada di scorrimento e mantiene un caratteristico aspetto medievale. Da visitare ci sono il palazzo secentesco del Municipio, la splendida torre campanaria della chiesa di S. Maria Assunta e la Cappella di S. Giovanni Battista: bei nomi che non vi dicono niente ... andate ad Opi e percorrete le sue vie la sera (cercatene una limpida, con la luna piena), fermatevi nella sua piazza a fiutare l'aria pulita, guardate dal basso il suo aspetto da Presepe, apprezzate un mondo che stiamo perdendo e che qui, come per incanto, rivive.

^ top ^
Nella mia personale esperienza ho scelto un " appartamento" ad Opi , nei pressi di Pescasseroli. Di Opi parlo poi… ; ho virgolettato la parola appartamento perché , pur alloggiando in una abitazione normale senza alcunché di caratteristico, al mattino o alla sera potevo vedere da vicino i cervi scendere dal monte fino al prato davanti a casa e ricevere la visita di volpi ed altri piccoli animali era perfettamente normale!! Mi è stato detto inoltre ( e la cosa è stata comprovata da articoli di giornale vari ) che più volte un'orsa, per così dire ghiottona, era scesa nello scantinato a "rubare" forme di caciocavallo!! La scelta dell'appartamento è stata dettata anche da esigenze "logistiche" ( siamo una coppia con tre bimbi dai 12 ai 2 anni ) e anche , essendo in cinque, da esigenze di budget economico. Il numero telefonico della Pro-Loco di Opi è 0863-91622 ; quello dell'Azienda autonoma di Soggiorno di Pescasseroli è 0863-910461/910097.

Per i più piccoli

Se avete bimbi che amano la Natura, che non si lagnano se c'è da muoversi e camminare, che amano stare all'aria aperta (ma in fondo tutto questo dipende da noi genitori ... o no?) il Parco Nazionale d'Abruzzo è assolutamente consigliabile e può essere per i più piccoli un'esperienza indimenticabile oltre che culturalmente importante. Certo che la più piccola me la sono dovuta caricare nello zaino ... alla sera avevo un certo appetito!

Note dolenti

Forca d'acero: splendida località che mette in contatto attraverso il valico omonimo la zona di Opi con la provincia di Frosinone. Era come, complice forse la bella giornata e la festività domenicale, trovarsi su una pista per motociclisti indiavolati con tanto di moto rombanti ... . Non li ho contati: centinaia? ? Giuro che non ho nulla contro la moto ed i motociclisti, ma NON COSI' , NON NEL PARCO PER FAVORE!! Altrimenti COSA DEVI RACCONTARE AI TUOI BIMBI DOPO?

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento, contattaci per ottenere il tuo account

© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy