El calor de Cuba!

Mare, sole, musica, rum, un popolo meraviglioso!

Vacanza "fai da te": 16 giorni / 15 notti.
Volo da Milano con Air Europe, al costo di 660 euro A/R a testa. Spesa totale 1400 euro a testa (io e la mia ragazza Laura).
Si parte sabato 30 agosto 2003 ed è subito avventura. Infatti il volo d'andata ha come scalo Cayo Largo e come destinazione Avana.
Il mio programma di viaggio era Avana, Trinidad, Cayo Coco, Remedios, Cayo Santa Maria e rientro all'Avana. Al check-in chiediamo se è possibile scendere a Cayo Largo; ci guardano stupiti e dopo varie insistenze ci modificano il biglietto di andata con destinazione Cayo Largo.

Dove alloggiare

Casas particulares testate:
Yirina y Chichi - Gustavo Izquierdo 124 é/Simon Bolivar y Piro Guinard Trinidad
Armando y Arminda - Virtudes 264 é/Blanco y Aguilia Centro Havana.

Itinerario

Io e Laura siamo euforici perchè ci hanno detto che Cayo Largo è stupenda, ma c'è da risolvere un problema. Troveremo da dormire?
Arrivati a Cayo Largo mi informo subito se c'è un volo per Trinidad per il martedì e la fortuna ci assiste da subito. Conosciamo la signora Carmen della Cubatur che organizza le escursioni a Trinidad e ci dice che proprio il martedì è prevista l'escursione e volendo possiamo fare il biglietto di solo volo pagando 75 euro. A questo punto ne approfitto e le chiedo se ci trova una sistemazione per tre giorni: ci prenota al Lindamar (104 dollari a coppia all inclusive al giorno)
Il villaggio è composto da tante piccole graziose capanne e la quiete è di casa.

Domenica 31
Si va a Playa Sirena e Playa Paraiso ed è qui che troviamo i Caraibi. Il posto è un'incanto ed è tutto allo stato primitivo.
Nel pomeriggio incontriamo Carmen e prenotiamo per Trinidad.

Lunedì 1
Pioggia, pioggia e pioggia. Tutti dicono che è normale visto il periodo, ma la rabbia è tanta, visto che ci dobbiamo privare di una giornata di mare caraibico. Inoltre il sig. Giancarlo (milanese in vacanza con la figlia) ci dice che anche lui voleva andare a Trinidad ma il volo è stato cancellato!
La rabbia diventa furia. Cerco subito la signora Carmen che conferma il tutto dicendo che a causa del cattivo tempo l'escursione è stata rinviata a giovedì. A questo punto pur di andar via dall'isola il martedì chiedo se ci sono altri voli e ci dice che si può andare solo all'Avana o Varadero. Cayo Largo è molto bella ma troppo tranquilla ed a questo punto si decide per Varadero.

Martedì 2
Sole e mare tutta la mattina e nel pomeriggio si parte con l'Aereogaviota per Varadero.
A Varadero la Cubatur ci chiede se abbiamo già una sistemazione e noi diciamo di dover andare all'hotel pullman. Pensavo fosse per il visto, invece l'autobus della Cubatur ci porta a destinazione facendoci risparmiare il taxi.
L'hotel è chiuso! Niente problema. Il cameriere del ristorante di Cayo Largo mi aveva dato l'indirizzo di una casa particular abusiva (un suo amico) ed è li che ci faremo portare.
Concordiamo per 25 dollari con la figlia del proprietario, posiamo le valigie ed usciamo.
Al rientro il proprietario un po’ ubriaco ci dice che non è amico di nessuno e che il cameriere di Cayo Largo di sicuro gli chiederà la commissione!
In quel momento ho finalmente capito perché tutti i cubani ti offrono sistemazioni in tutta Cuba. Prendono le percentuali dai proprietari!

Mercoledì 3
La spiaggia di Varadero. Stupenda! Forse quasi come Cayo Largo. La giornata è bella e ne approfittiamo. Nel tardi pomeriggio visitiamo la città e andiamo a prenotare il pullman della Viazul. Destinazione Trinidad.
Alla stazione dei bus la commessa ci propone una casa particular a Trinidad. Una sua amica! Guardacaso…

Giovedì 4
Sei ore di pullman e finalmente eccoci a Trinidad. Io e Laura decidiamo di cercare una casa particular senza l'aiuto di nessuno, ma come scendiamo dal pullman ci assalgono decine di persone che, con foto in mano dei vari appartamenti, ci propongono la loro ospitalità. Vista la concorrenza, si riesce a trattare un buon prezzo e concordo per una casa a 10 dollari al giorno, vicinissima al centro e alla fermata Viazul.
La casa è pulita e Laura si innamora di Isabel (una bambina di 5 anni bellissima) a cui regala dei suoi vecchi vestitini.
Usciamo ed andiamo al museo romantico. La città ha proprio un fascino particolare!
Nel tardo pomeriggio andiamo alla Canchancara, e dopo cena andiamo a sentire la musica alla Casa de la Trova, dove incontriamo nuovamente Giancarlo di Milano e la figlia Alice! Più tardi andiamo alla Casa della Musica e balliamo tutta la notte (ovviamente salsa).

Venerdì 5
Chiediamo come andare al mare ed il proprietario della casa ci dice che con lo stesso prezzo del pullman possiamo prendere un cocotaxi. Ci consiglia di andare a Costasur dove c'è l'Hotel Horizont, perché c'è una piscina naturale.
Il posto è bello e usufruiamo degli ombrelloni dell'hotel. Un tale ci chiede se vogliamo mangiare l'aragosta in spiaggia a 8 dollari. Noi accettiamo, ma sarà una delusione. Molto meglio mangiare al ristorante da Lina, pulito ed economico.
La sera, immancabile punto di ritrovo, si va alla Casa della Musica, che ci affascina per il clima festoso e la sua semplicità.

Sabato 6
Andiamo alla Playa Ancon proprio davanti all'omonimo hotel. La mattina il mare è bello, ma nel pomeriggio si riempie di alghe che arrivano da un fiume che è nei pressi.
Lì vicino c'è anche la marina, dove al prezzo di 32 dollari a testa prenotiamo l'escursione per Cayo Blanco. E’ l'ultima sera per gli amici di Milano, che salutiamo a malincuore.

Domenica 7
Si parte dalla marina alle 9. La barca è tutta per noi. Io, Laura, Aleandro (il marinaio) e il figlio di 10 anni. Avvistiamo due delfini e dopo circa un’ora arriviamo al Cayo. Facciamo snorkeling e prendo una stella marina (che ributterò in mare), invece Aleandro pesca un'aragosta (che si rivelerà la più buona che io abbia mai mangiato).
Verso le 13, come previsto, pranziamo in una capanna con altri turisti. L'isola è piena di iguane ed oltre alla capanna è completamente allo stato primitivo.
Purtroppo si deve rientrare e alle 17 il cocotaxi ci viene a prendere.
Non "contenti" della giornata, andiamo a visitare la torre de Iznaga, dove c'è la una macina ancora attiva e un tizio ci prepara una bevanda con il succo della canna da zucchero. I paesaggi e la piantagioni sono davvero incantevoli.

Lunedì 8
Cambiamo nuovamente spiaggia e andiamo davanti al Grill Caribe. Il mare è molto valido, il pranzo al ristorante meno.
Al rientro andiamo ai mercatini artigianali e compriamo dei ricordini. E' l'ultimo giorno a Trinidad e ci dispiace veramente tanto andare via. La famiglia dove siamo stati ci ha accolto come dei figli e la sera ci sentivamo proprio a casa tra i balli con Isabel e le partite a domino.

Martedì 9
Si parte per l'Avana e nel pomeriggio arriviamo alla stazione della Viazul. Chiedo a una ragazza se può trovarmi una casa particular libera in Avana Vieja, ma ne trova solo una in zona centro.
Il taxi ci porta prima a Plaza Revoluciòn (dove facciamo un po’ di foto), poi alla casa particular dove trattiamo il prezzo e concordiamo per 20 dollari.
Sistemati in camera visitiamo il Capitolio e il Castillo de los Tres Reyes del Morro.
La sera usciamo e scopriamo che l'Avana non è proprio così bella. Strade molto sporche e molti rompiscatole. Andiamo alla Floridita e apprezziamo il mitico daiquiri.

Mercoledì 10
Giro della città: Castillo de la Real Fuerza, El Templete, Iglesia de San Francisco de Asis e tanto caldo. La zona coloniale è bella e molti hotel mantengono il fascino di un tempo.

Giovedì 11
Con un taxi particular andiamo a Tararà (Playa de l'Este) e ci stupiamo per la bellezza del posto. Non immaginavamo che vicino alla Capitale il mare fosse così bello.

Venerdì 12
Ultimiamo il giro della città. La Catedral, il Museo de la Revoluciòn, il mercatino e visita a un vagone di un treno dell'Ottocento.
La sera passiamo anche dalla Bodeguita del Medio e andiamo a vedere il canonaso.

Sabato 13
Ancora Tararà fino alle 15, poi rientro all'Avana, doccia e partenza per l'Italia.
Purtroppo la vacanza è finita. Il percorso non è stato quello previsto, ma la nostra vacanza è stata magnifica. Il mare era stupendo, i paesaggi idem, la gente di più.
Buona Cuba a tutti!

Curiosità 

Attenzione: recentemente hanno cambiato molti prefissi telefonici e quindi molti numeri non sono più validi.

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