Diario di viaggio a Barcellona

Exploring the Architectural Wonders and Cultural Delights of Barcelona

Barcellona: me ne avevano parlato come di una città bellissima, viva, giovane e dinamica. Erano anni che la corteggiavamo, io e il mio ragazzo, ma senza mai trasformare in realtà di viaggio quel desiderio che cresceva, mese dopo mese, anno dopo anno. La scorsa primavera, finalmente, abbiamo trovato l'occasione giusta per realizzare questo viaggio da lungo tempo atteso. Sia io sia lui avevamo un periodo di vacanza di una settimana nello stesso periodo, cosa rarissima dal momento che facciamo due lavori completamente differenti, soprattutto per quel che riguarda la distribuzione degli impegni durante l'anno. 
 
Insomma, dopo aver prenotato un lastminute con albergo in una bella zona sulle Ramblas (vicino alla fermata della metropolitana di Liceu) siamo partiti in una mattina primaverile dall'aria frizzante e abbiamo volato nel cielo terso alla volta della Spagna e della Catalogna.
 
Arrivati all'aeroporto di Girona, che si trova a una sessantina di chilometri da Barcellona, abbiamo usufruito di un buon servizio di transfer grazie al quale nel breve volgere di un'ora e mezza eravamo sulle Ramblas, ad ammirare la folla variopinta dei passanti, i giocolieri, gli artisti di strada e la meravigliosa architettura di Barcellona, che un nostro amico designer ci aveva decantato, e che non ha smesso di stupirci durante l'intensa settimana di permanenza nella città e nei dintorni.
 
Per prima cosa abbiamo fatto un lungo giro turistico della città visitando le 'tappe obbligate' del perfetto turista: il Parc Guell, la Sagrada Familia, le case di Gaudì, e tutti gli altri luoghi 'canonici' che è obbligatorio visitare nel corso di una visita a Barcellona.
 
E questi sono stati i primi due giorni. Il terzo giorno l'abbiamo dedicato completamente al mare. Siamo andati a Barceloneta e ci siamo sdraiati al sole, spaparanzati dalla mattina alla sera, con qualche sporadica puntata al bar o in uno dei bellissimi chioschi del lungomare. E al tramonto, una bellissima e indimenticabile passeggiata nel crepuscolo tiepido verso l'albergo a forma di vela che si staglia all'orizzonte della lunghissima spiaggia di Barcellona...
 
Nella prossima puntata del miio diario di viaggio a Barcellona, il resoconto degli ultimi tre giorni del viaggio, i più intensi ed emozionanti, trascorsi tra le stradine caratteristiche del Barrio Gotico e le gallerie d'arte della città vecchia!

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