USA 2008, yes we can

Dieci giorni fra le attrazioni dell’ovest degli States

Itinerario
02/08/08
E’ il grande giorno, dopo mesi di preparativi e di prenotazioni on-line, i 4 “compagneros” partono alla volta degli States; io (Annalisa), Ro, Sibi e Puddu. Siamo carichi come molle! La tratta è Bologna - Roma (1 ora) - Los Angeles (12,15 ore) con Alitalia pagato €1200 con assicurazione sanitaria compresa per € 50.000 (assolutamente consigliata).
Arriviamo a LA e prendiamo il pullman di Thrifty che ci porta al garage dove ci attende la nostra mega Dodge Durango 4x4 prenotata dall’Italia (€ 1750 con assicurazione casco). Siamo un po’ frastornati dal viaggio ed immetterci subito nelle strade di LA a 6 corsie per senso di marcia con una macchina non nostra, non è cosa facile, ma tranquilli noi abbiamo Puddu, autista per mestiere e Ro, ”navigatore” di ultima generazione che ci porteranno con mappa alla mano all’hotel, il Ramada Plaza in zona West Hollywood.

03/08/08
Giornata dedicata alla visita di LA.
Ci dirigiamo subito a Hollywood e partiamo con la Walk of Fame famosa per le stelle in ottone incastonate nel marciapiede e dedicate a più di 2000 star. Abbiamo fatto un giro nel centro commerciale Moca & Highland che al suo interno ospita il Kodak Theatre, dove si svolge la notte degli Oscar. All’esterno strani tipi come Wonder Woman, Batman, Nightmare si mettono in posa per una foto ricordo. Noi 4 ci guardiamo e pensiamo: A’ sen propri a Hollywood! E proprio per questo andiamo a cercare l’insegna sulla collina, impresa non facile e quando la troviamo pensiamo a tutte le volte che l’abbiamo vista in TV!
Passiamo per il Griffith Park e ci dirigiamo verso Beverly Hills. Attendevo con ansia di visitarla perché quando da bambina guardavo la famosa serie TV avevo sempre sognato un giorno da grande di poterci andare! Ed ecco, sono cresciuta e sono qui. Beverly è un’oasi verde con le sue splendide ville dai giardini curati. Poi è toccato a Rodeo Dr. la via dei negozi chic e ci siamo divertite a fare le Pretty Woman della situazione (senza però acquistare nulla!).

04/08/08
Oggi lo dedichiamo alla visita di S.Monica.
Sono rimasta estasiata da questa spiaggia. Le onde dell’OceanoPacifico che si infrangono su questa vasta distesa di sabbia, i baywatch vestiti di rosso, le guardiole azzurre e le jeep gialle che girano avanti e indietro,tutto come nel telefilm! L’aria che si respira è frizzante, è California! La gente è alla continua ricerca del fisico perfetto, c’è chi si allena con il personal trainer, chi porta i bilanceri da casa, chi semplicemente corre. Sul molo c’è un parco giochi e diversi negozi di souvenir.
Poi siamo andati a Venice Beach che credo sia il centro nevralgico della California. La gente più strana si concentra proprio qui. La via del lungomare, Ocean Front Walk è piena di negozi e di artisti di strada che qui danno pieno sfogo alla loro follia. Il centro di S.Monica è un’area pedonale graziosissima, piena di bei negozi e di ristoranti. Approfittiamo del dollaro basso e… shopping sfrenato.

05/08/08
Giornata di viaggio attraverso il deserto del Mojave e pernottamento a Needles.

06/08/08
Needles - Grand Canyon (pernottamento al Best Western Grand Canyon Squire Inn).

07/08/08
Visitiamo la South Rim del Grand Canyon alla mattina.
L’entrata è di €25 per auto. Decidiamo di visitarlo in auto sui 2 percorsi disponibili: l’Hermit Road e la Desert View drive. Al primo punto panoramico ci fermiamo curiosi finalmente di vedere il Grand Canyon: uno spettacolo inspiegabile si mostra davanti ai nostri occhi. L’immensità e la profondità del canyon ci scombussolano lo stomaco e rimaniamo zittiti davanti a tanta meraviglia. Profondo 1,5 Km e largo 16, nel suo fondo scorre il Colorado River. Non avrei mai immaginato che il G.C. fosse in montagna. Il contrasto è forte: le rocce del canyon protagoniste e tutt’intorno da cornice i boschi di pini e ginepri dai quali spesso sbucano gli scoiattoli e i cervi. Ci fermiamo ad ogni punto panoramico e la vista è indimenticabile ovunque.
Ci dirigiamo verso Lake Powell addentrandoci nella riserva indiana che mette un po’ di tristezza. Visitiamo la Glen Canyon Dam ed eccoci finalmente arrivati. Alloggiamo all’interno del parco, al Lake Powell Resort con vista sul lago. L’ingresso costa € 15.
Le cose da fare qui sono diverse e consiglio due giorni. Si può partecipare ad una gita in barca sul lago o noleggiare qualsiasi tipo di imbarcazione o kayak. C’è una spiaggetta dove potersi rilassare e fare il bagno. Noi abbiamo optato per la visita al famoso Antelope Canyon le cui escursioni partono da Pag e(€ 32 cad., solo visite organizzate). Ci siamo appoggiati a Roger Erik’s A.C.tours. La visita di questo canyon è qualcosa di indimenticabile. La durata è di 1,5h e ci sono diverse partenze; consiglio quella delle 12 in cui la luce filtra a picco all’interno del canyon. E’ necessario un cavalletto per le foto. Le pareti sono ondulate e sembrano delle spirali che si protendono verso il cielo. Quando il sole filtra si accendono di arancione e creano un gioco di luce incredibile e che non scorderò mai.
Poi è il momento di Horseshoe Bend che rimane tra Page e L.Powell resort. Per raggiungerlo è necessario percorrere 2 Km a piedi in mezzo alla radura dopodiché all’improvviso la radura finisce e sotto di voi ci sarà un baratro, un buco a forma di ferro di cavallo nel quale scorre il Colorado e nel cui centro si staglia altissima una roccia che sembra un unicorno piantato in mezzo al fiume. I colori dell’acqua sono particolarissimi e intensi, difficili da descrivere, hanno sfumature di grigio, verde e blu. Siamo senza parole davanti a questo spettacolo creato dalla natura.
Rientriamo e ci dirigiamo verso Kayenta e ceniamo da Pizza Edge. Spostate l’orologio di un’ora avanti. Pernottamento al Best Western Wetherill Inn.

09/08/083
Monument Valley. La giornata più bella passata negli Usa, quella che non scorderò mai nel corso della mia vita, la più attesa. Percorrendo la I-163 sentivo l’emozione salire vedendo, alla fine di questa mitica strada, le prime rocce della Monument; appena oltrepassato il Visitor Centre eccole lì quelle formazioni viste e riviste in 1000 film western, sono qui davanti a me e per quante volte le avevo immaginate non erano mai belle abbastanza come in questo momento che le avevo davanti agli occhi. Sono immersa nel mio personale film western e do libero sfogo alla mia felicità.
Ci addentriamo lungo il percorso in auto (27Km) e in questo punto magnifico, davanti a the Mittens, siamo soli, infilo il mio cappello da cowboy, Ro la parrucca da indiano e accendiamo lo stereo con la colonna sonora di Trinità a tutto volume e iniziamo a saltare e a ballare davanti a questa meraviglia in totale libertà. Non lo dimenticherò mai! Molto belle le Three Systers e tutto il percorso, la sabbia arancio e il cielo blu con qualche nuvola bianca creano un tripudio di colori!
Dobbiamo arrivare a Cortez e ci fermiamo per strada a vedere Four corners, il punto in cui 4 stati si incontrano, l’unico negli Usa. Potrete stare contemporaneamente in Arizona, Utah, Colorado e New Mexico. Consiglio di fare shopping qui, meno caro che alla Monument.
Dormiamo a Cortez al Best Western Turquoise.

10/08/08
Mesa Verde (€15). Avvolto un po’ nel mistero e molto affascinante è anche questo parco nel quale gli antenati dei pueblo costruirono le loro case scavandole nella roccia. Al Visitor Centre c’è la possibilità di acquistare i pass per la visita delle 3 mesa a € 3 cad. che sono Balcony House, Cliff Palace, Long House. Noi siamo andati a Cliff Palace con il ranger che ci ha portato giù ma il mio consiglio è di non andare perchè comunque il sito è ben visibile anche dall’alto e inoltre si può visitare un’altra mesa che è Spruce Three House gratuitamente. Mi ha colpito molto questo sito, sembra il paesaggio di un presepe.
Abbiamo proseguito per Moab dove abbiamo fatto un giro per i suoi numerosi negozi e ristoranti, molto carino. Abbiamo pernottato al Moab Valley Inn.

11/08/08
Tocca ad Arches oggi (8km da Moab, €10 x auto). E’ il parco in cui ci sono più archi di tutto il mondo. Una suggestiva strada asfaltata scorre all’interno del parco. Alcuni archi sono visibili dalla strada, altri si raggiungono attraverso i sentieri segnati. I più belli sono Delicate Arch, Balanced Rock, Landscape Arch.
Ci dirigiamo verso il Bryce Canyon e facciamo una visita al Capitol Reef che si trova sulla strada. Arrivati all’hotel Ruby’s Inn decidiamo di cenare nel vicino ristorante Bryce C. resort con dell’ottima carne!

12/08/08
Bryce Canyon. Questo meraviglioso parco è formato da pinnacoli rosa e arancio chiamati Hoodoo. Una strada di 30Km segue tutto il canyon. La veduta più bella in assoluto è Inspiration Point; molto particolari anche Rainbow point a 2800 mt di altezza, Natural Bridge e Ponderosa Canyon. Noi l’abbiamo visitato in 3 ore.
E’ ora di dirigerci verso Las Vegas; abbiamo preso la strada 12 che taglia il Red Canyon dalle incredibili formazioni rocciose arancio di “panna montata” e lo Zion con le mastodontiche rocce rosa e rosse che sembrano inghiottire la strada che le taglia a metà.
Dopo 4 ore di strada panoramica e di deserto ecco che appare all’orizzonte come un miraggio Las Vegas, the sin city… Welcome to fabulous Las Vegas, Nevada. Noi alloggiamo al Luxor, in stile egizio e ci danno le camere nella piramide.
L.V. è incredibile, quando pensi a qualcosa di irreale ed esagerato non è mai abbastanza! Ogni hotel ha il casinò ed è tutto incentrato sul gioco d’azzardo. Ogni hotel è a tema. I più belli sono il Venetian, il Caesar Palace e il Bellagio. Il 1° riproduce Venezia con tanto di Canal Grande e gondolieri, il 2° Roma con il Colosseo e Fontana di Trevi e il 3° con il lago di Como nel quale si svolge lo spettacolo delle fontane a ritmo di musica ogni 30 minuti. Molto belli sono anche il Paris, il Treasure Island, MGM, Flamingo. Dall’esterno è molto bello l’Excalibur ispirato a mago Merlino con il suo di castello fiabesco; poi ancora il Mirage e il Mandalay Bay.
Tutti gli hotel preparano gustosissimi buffet a prezzi molto accessibili. Un trenino fa il giro di tutti gli hotel. Imperdibile un giro di sera sulla strip per vedere Las Vegas illuminata, e lo spettacolo delle fontane del Bellagio di sera.
Due o tre gg sono sufficienti per visitarla. Non credo esista altro luogo al mondo come questo, vale la pena ritagliarsi qualche giorno per visitarlo!
Il 14 il il 15 agosto decidiamo di passarli a Santa Monica, il richiamo dell’Oceano è irresistibile. Giriamo per molti hotel prima di trovare posto, sembra tutto pieno, poi scoviamo il Royal Motel S.M. (1 camera per 4) gestito da cinesi che fa proprio al caso nostro! Economico non c’è che dire e dopo una sbirciata alle camere io e Sibi decidiamo per il sì.
Il 14 lo passiamo a S.M. e il 15 indossiamo le nostre quattro magliette uguali, USA 2008, YES WE CAN e andiamo sulla spiaggia di Venice a immortalare con varie foto questo momento atteso, con cappelli da cowgirl per le donne e parrucche per gli uomini tra gli sguardi divertiti dei passanti!
La nostra vacanza è terminata e domani rientreremo in Italia. E’ stata un'esperienza indimenticabile questo viaggio di 4200 Km sulle road americane; abbiamo visto posti magnifici e incontrato gente straordinaria. Dedico questo diario ai miei fantastici compagni di viaggio Puddu e Sibi!
Annalisa

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