Il Canada da est ad ovest

Toronto, Niagara Falls, Calgary, Banff, Vancouver: le principali attrattive

Sabato 9 aprile 2005: Napoli - Londra - Toronto.
Come al solito il primo giorno è sempre quello più stancante, arriviamo all'aereoporto di Capodichino "scortati" dai nostri genitori tipo bambino al primo giorno di scuola. Alle 12:20 in punto decolla il nostro aereo della BA che ci porterà a Londra Gatwick.
Ovviamente l'aereo per Toronto parte da Heatrow, quindi dobbiamo prima prendere i nostri bagagli, poi recarci con il bus della National express a Heatrow (circa 1h e 10 min). Avendo fatto già il check-in per Toronto a Napoli, ci rechiamo al fast bag drop e via in circa 8 ore siamo a Toronto.Arrivati a Toronto passiamo gli scrupolosi controlli doganali (dove controllano biglietti aerei interni etc.), facciamo una prima tappa la lost and found per reclamare il nostro treppiede della macchina fotografica e poi ci rechiamo al nostro Hotel l'Ambler Inn. Piccola nota in tutto l'aereoporto internazionale di Toronto non troverete un ATM della compatibile con il circuito VISA quindi portatevi il cash almeno per pagare il taxi.

Domenica 10 aprile 2005: Toronto - Niagara Falls
Riuscire a dormire è una cosa veramente ardua, la differenza di fuso effettivamente si sente. Dalla nostra accomodation prendiamo un taxi (25 CAD) per la stazione della metro di Kipling e con 5 CAD e 20 minuti arriviamo a Dundans (dopo aver cambiato a Bloor-Yonge), da qui solo pochi metri ed arriviamo alla bus station dove acquistiamo due biglietti per NF (92 CAD) spostamento effettuato dalla ottima Greyhound Canada.
Partiamo alle 10:15 ed in 1h e 30 min arriviamo a destinazione; il nostro hotel si trova su River Road ed è il Days inn Niagara on the Falls. Visto che è troppo presto non possiamo ancora accedere alla nostra stanza, poco male "sganciamo" gli zaini e tramite un free shuttle offerto dall'albergo arriviamo allo stazionamento, ovvero il casinò poco vicino alle cascate.
Inutile dire che la cittadina di NF è orrenda, sembra di essere a Las Vegas piena di locali con mille luci (Clifton Hill). Ad un certo punto veniamo sopraffatti dalla bellezza delle cascate, il frastuono si sente anche ad una certa distanza... emozionante. Le cascate sono due l'american fall e la horseshoe fall (a ferro di cavallo) separate dalla goat island; entrambe le cascate nebulizzano l'acqua in una maniera impressionante tanto è vero che si avverte una umidità pazzesca. Purtroppo la mitica Maid of the Myst (la barca che arriva sotto la cascata) oggi non effettua escursioni, in compenso possiamo scendere lungo il sentiero che porta all'imbarco per meglio ammirare le cascate. Delle due devo dire che la più emozionante è sicuramente la horseshoe, ti puoi avvicinare tantissimo, sempre lì vicino puoi scendere in un tunnel (jurney behind the falls) dove ammiri le cascate da dietro! impressionante.
Il resto della giornata lo trascorriamo su di una panchina del bellissimo parco situato vicino le cascate. Verso le 20:30, come ogni giorno, proiettano sulle cascate un fascio di luci colorato, l'effetto è carino ma contrasta con la bellezza naturale delle cascate.

Lunedì 11 aprile 2005: Niagara Falls - Toronto
Oggi ritorniamo a Toronto, sempre con i bus della Greyhound. Ovviamente non possiamo andare in giro per la città con gli zaini ne tanto meno andare in albergo, decidiamo di utilizzare i comodissimi armadietti della stazione dei bus, dove per 2 dollari puoi lasciare la roba per tutta la giornata. Giriamo l'angolo e siamo all'Eaton center con la sua bellissima piazza, ci dirigiamo verso la CN tower percorrendo la Yonge St e Bay St. Lungo queste strade si ha la sensazione di trovarsi in una città cosmopolita, si vedono persone di tutte le razze, addirittura può capitare di imbattersi in manager che vanno al lavoro con i pattini!
Prima di arrivare alla torre ci fermiamo alla gallery of Inuit art, dove sono esposti stupendi manufatti prodotti dagli Inuit, da lì ci dirigiamo alla CN tower la struttura più alta del mondo con i suoi 530 metri. Al costo di 20 CAD, tramite un ascesore con le pareti di vetro è possibile salire rapidamente in cima in modo da ammirare il bellissimo skyline del centro pieno di grattacieli.
Abbastanza soddisfatti della giornata ritorniamo alla bus station in modo da prendere gli zaini e da lì alla metropolitana. Solita fermata Kipling e poi diretti al nostro nuovo hotel lo Stay Inn molto carino. Decidiamo di dar retta alle informative che di solito lasciano negli alberghi e andiamo a mangiare al ristorante The grill situato nelle vicinanze, dove servono delle bistecche molto buone... lo suggerisco.

Martedì 12 aprile 2005: Toronto - Calgary - Banff
Stamane ci svegliamo con molta calma ed andiamo a fare colazione dal solito The grill, con lo shuttle messo a disposizione dell'albergo ci dirigiamo all'aereoporto.
Alle 15:00 abbiamo l'aereo della compagnia low cost Westjet (www.westjet.com), dopo poco scopriamo che il nostro volo è stato cancellato; amareggiati ma consapevoli che sono cose che capitano ci dirigiamo al desk della compagnia (pensando ecco le compagnie low cost...), ma dopo essersi scusati dell'inconveniente ed averci inserito sul volo che parte solo due ore più tardi ci "rifilano" due buoni pasto dal valore di 10 CAD ciascuno (non male) però (inoltre tornando a Napoli trovo nella cassetta della posta trovo una lettera della westjet dove mi informamo che per "recuperare" l'incidente ci regalano un buono di 99 CAD per qualsiasi volo westjet, non male anche se non lo utilizzerò devo dire che il gesto è stato carino).
Avendo a disposizione del tempo, decidiamo di andare dalla BA per vedere se è arrivato il nostro treppiede visto che in albergo non abbiamo ricevuto nulla (poi dici le low cost), scopriamo che è ancora aLondra e che arriverà nei prossimi giorni. Finalmente partiamo per Calgary dove arriviamo tre ore più tardi, l'aereo è molto comodo, ci sono televisori per ogni sediolino e offrono le bibite e gli snack gratis... ma sicuro che è low cost?
Arrivati in aereoporto ritiriamo i bagagli e ci rechiamo al desk della Banff airporter (www.banffairporter.com), dove acquistiamo per 118 CAD due biglietti per Banff; questa linea di bus effettua collegamenti diretti tra l'aereoporto di Calgary e la cittadina di Banff sulle montagne rocciose, forse la tariffa è un pò alta però evita il fastidio di raggiungere il centro e cambiare autobus. Partendo alle 20:30 arriviamo (stanchi) alle 22:30, il nostro hotel è il Red Carpet Inn.

Mercoledì 13 aprile 2005: Banff
Oggi tramite il sito della brewster (www.brewster.ca) abbiamo prenotato due belle gite, durante la colazione ci accorgiamo che fuori nevica tantissimo, in un attimo le strade si imbiancano ricoprendosi di un candido e soffice manto di neve.
Alle 8:45 inizia il tour dal titolo "all about Banff", ci vengono a prendere con un piccolo bus; siamo in cinque (compresa la guida), vediamo una serie di panorami mozzafiato come la valle della tunnel mountain chiamata dai nativi sleeping buffalo per la sua forma caratteristica, inoltre visitiamo il lago Minnewanka (spirito dell'acqua), il monte Norquay e come ultima tappa il Cave e Basin dove naque il Banff National Park.
Nel pomeriggio alle 12:45 abbiamo "lake Louise winterland", dove ovviamente dobbiamo raggiungere il lago Louise a circa 1h da Banff. Il posto è magnifico, c'è un grandissimo chalet che fà da cornice a questo meraviglioso lago... completamente congelato. Per arrivare al lago la guida ci fà fare un percorso sulla neve alta, ovviamente è troppo soffice per camminarci sopra e dobbiamo indossare le snowshoes forniti dalla Brewster. Arrivati sul lago possiamo ammirare questa meraviglia della natura è uno spettacolo eccezionale.
Prima di ritornare decidiamo di degustare un buonissimo cappuccino contornato di croissant dal caffè dello chalet.
Sia in mattinata che nel pomeriggio abbiamo avvistato numerosi animali come i deer, gli elk ed i dall sheep.
La sera passeggiamo per il centro di Banff con i suoi numerosi negozi di souvenir, dobbiamo prenotare il bus del ritorno con la Banff airporter che (come scopriamo) non ha desk in città e bisogna telefonare al numero gratuito... detto fatto.

Giovedì 14 aprile 2005: Banff - Calgary - Vancouver
Ieri sera alle 11:15 ci ha telefonato una tipa della BA dicendoci che finalmente il treppiedi sarà a Calgary domani (dopo sei giorni!). Prima di tornare a Calgary oggi dobbiamo fare una bella gita "Johnston canyon icewalk", incredibilmente (ma non tanto vista la stagione) siamo solo due persone... possiamo dire di avre la guida personale.
Il canyon dista abbastanza dalla città (circa 45 min), in più dobbiamo fare il percorso più lungo perche la strada è chiusa dalle 6 alle 9 del mattino in modo da permettere agli animali di nutrirsi (!). Arrivatiall'inizio del sentiero la guida ci fà indossare i needle boots, dei sottoscarpa con degli speroni di acciaio servono a non scivolare sul ghiaccio. Effettivamente lo stretto sentiero che costeggia il canyon è tutto congelato (icewalk), sulla strada incontriamo numerosi scoiattoli, dopo 1 km arriviamo alla lower falls, bellissima, la cascata scorre sotto una teca di ghiaccio. Dopo altri 2 km arriviamo alla upper falls dove ci fermiamo a bere una cioccolata calda, al ritorno ci rendiamo conto della effettiva utilità degli speroni, in quanto incontriamo numerosi turisti che scivolano e cadono in malo modo sulle lastre di ghiaccio.
Alle 13:30 ci passa a prendere il bus della che ci riporta a Calgary, dove dopo aver recuperato il treppiede (senza neanche uno "scusate il disturbo") ripartiamo sempre con un volo della westjet per Vancouver. Arrivati a Vancouver prendiamo un taxi che ci porta al nostro hotel il Days Inn Vancouver Metro, posiamo i bagagli e mangiamo al vicinissimo locale portoghese dal nome (credo) a taste of Pourtugal, ottimo, specialmente la bife na pedra ovvero una carne cotta su una pietra rovente... eccezionale.

Venerdì 15 aprile 2005: Vancouver
Per visitare la citta di Vancouver ci dirigiamo verso la stazione dello skytrain più vicina ovvero: Namnino, la fermata è Granville (sono circa 4 fermate ed il biglietto costa 2,25CAD). Appena arrivati nella downtown facciamo colazione con il solito cappuccino, fuori piove a dirotto, ci dirigiamo a Gastown il quartiere antico dove fà bella moistra di se lo stream clock ovvero l'orologio che funziona a vapore.
Girovagando per la city ci dirigiamo al bellissimo (e grandissimo) Stanley Park, anche se il tempo è orrendo è veramente piacevole passeggiare lungo i sentierini del parco. Visitiamo il Totem pole dove sono presenti dei bellissimi Totem e il famosissimo acquario dove per la prima volta in vita nostra possiamo ammirare un beluga... che animale simpatico.

Sabato 16 aprile 2005: Vancouver - Seattle
Stamane lasciamo il Canada, ci aspetta una bella trasferta. Andiamo con il taxi (10 CAD) alla coach station, dove alle 9:30 parte il bus per Seattle (52 CAD per due persone), dopo circa 1 ora di viaggio arriviamo alla frontiera degli USA dove c'è un traffico incredibile. Aspettiamo due ore prima di entrare, arrivato il nostro turno ci chiedono: chi siamo, che facciamo, quanti siamo, dove andiamo (1 fiorino... no questo era un film), prendono l'impronta del dito indice sinistro, quella del destro, ci fanno una foto digitale e dobbiamo compilare due moduli (però che fatica entrare negli USA). Dopo aver pagato 9 dollari USA (no CAD quindi non essendoci ATM ci vuole la carta di credito) passano i nostri bagagli ai raggi X: finalmente siamo negli Stati Uniti.

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