In giro per la Turchia

Classico giro della Turchia toccando le mete principali: Istanbul, Efeso e la Cappadocia.

Come al solito si parte da Fiumicino e quindi bisogna fare una bella levataccia (4:00)... stavolta non siamo soli ma viaggiamo insieme a Peppe e Titti. Il tempo di caricare le nostre valigie sulla già colma macchina di Peppe.Martedì 15 agosto 2006: Curti-Roma-Bucarest-Istanbul
Partiamo, siccome oggi è ferragosto troviamo l'autostrada vuotissima. Arrivati all'aereoporto facciamo rapidamente il check in, la prima tappa del nostro viaggio è Bucarest viaggiamo con la Tarom. Il volo per Bucarest dura solo 1h e 35 min, scesi dall'aereo entriamo nella navetta che ci condurrà al terminal e lì vengo punto da una vespa! che dolore! fortunatamente Peppe prontamente mi applica l'antiistaminico. All'aereoporto ci dirigiamo subito ai transiti dove ci aspettano due poliziotti rumeni che ci fanno il check in per il secondo volo che parte alle 16:10. Il secondo volo dura 1h e 20 minuti ed il tempo trascorre velocemente.
L'aereoporto di Istanbul è nuovissimo ed incredibilmente pulito, paghiamo i 10 euro per il visto e facciamo la fila per il controllo dei passaporti dove lo timbrano. Ritiriamo rapidamente i bagagli e qualche contante e poi con la metropolitana (1,50 YTL) arriviamo vicino al centro. La fermata è Akasaray che si raggiunge in circa 30 min, da qui pochi metri ed arriviamo alla fermata dei comodissimi tram ed in quattro fermate siamo a Sultanamet. Riusciamo a vedere la bellissima sagoma della Moschea Blu e Agia Sofia, bellissime, pochi passi e siamo alla nostra accomodation ovvero la Nayala pension. La camera per 4 persone con il bagno in camera è tutto sommato comoda, salendo sul terrazzo della pensione si vede Agia Sofia, molto suggestivo. Dopo esserci sistemati facciamo due passi in centro, che è pieno di gente e ci fermiamo a mangiare qualcosa ma poi tutti a nanna sono le 11 e la stanchezza si fà sentire.

Mercoledì 16 agosto 2006: Istanbul
Dopo una bella doccia decidiamo di aspettare inostri amici sul terrazzo ed insieme facciamo la colazione nella nostra pensione. La prima tappa della giornata è la meravigliosa moschea blu, all'ingresso c'è un tipo che controlla l'abbigliamento e decide cosa coprirsi (gambe, tronco etc.). Dopo essersi tolti le scarpe è possibile entrare, bellissime le maioliche che ricoprono l'interno della moschea. Non si paga un vero e proprio biglietto, ma si fà una offerta all'uscita (con tento di ricevuta!!). Dopo esserci rimessi le scarpe ci dirigiamo verso Agia Sofia (10 YTL), l'atrio centrale è veramente molto bello, altissimo con una cupola gigantesca che sembra sospesa nel vuoto. Bellissimi sono anche i mosaici bizantini posti al secondo piano.
Il caldo è veramente intenso, quindi decidiamo di visitare la basilica cisterna, dove troviamo un pò di refrigerio. Questo è veramente un posto incredibile, ci sono delle colonne che sovrastano un piccolo laghetto sotterraneo... mistico! Ogni tantocasca qualche goccia d'acqua dal soffitto ed il gioco di luci rende l'atmosfera surreale. Da vedere le colonne in fondo situate sopra a dei blocchi raffiguranti delle teste di Medusa.
Usciti decidiamo di mangiare in un ristorante lì vicino (15 euro 4 persone) con una bellissima terrazza da dove è possibile vedere sia Agia Sofia che la moschea blu. Dopo il ristorante ci drigiamo al museo archeologico (5 YTL)..non molto particolare, visitato il museo ci dedichiamo un pò di riposo nel parco vicino al Topkaki. A questo punto accompagniamo Pippi al più vicino Hamman per un bagno con massaggio (17 euro), mentre lei si rilassa, noi prendiamo un buonissimo thè turco. Ovviamente donne ed uomini si trovano in sale separate e a detta della nostra amica è un esperienza un pò... rude. Da qui pochi passi ed arriviamo alla zona dei traghetti (Eminonu), dove ci imbarchiamo per Kadikay. Questo traghetto (0,75 euro) impiega circa 20 min per l'intera traversata e si può ammirare un magnifico panorama sul corno d'oro con la moschea blu ed Agia Sofia. Dall'altra parte andiamo a mangiare da un ristorante con una bellissima terrazza in riva al mare. Al ritorno prendiamo il traghetto per Karakoy (e non Eminonu l'ultimo è alle 20) che attracca proprio di fronte al molo da dove siamo partiti. Da qui con un tram attraversiamo il galata bridge ed arriviamo a sultanamet.

Giovedì 17 agosto 2006: Istanbul
La prima tappa della giornata è il palazzo Topkaki (10 YTL), visitiamo le quattro corti compreso il museo delle spade. Visitiamo anche la sala dei tesori appartenuti ai sultani, bellissimo è il diamante cucchiaio. Dopo un bel gelato decidiamo di fare un tur guidato dell'harem (10 YTL), la visita dura 30 min ma non è nulla di particolare. A questo punto decidiamo di andare al gran bazar, pessimo a mio avviso non si respira l'aria tipica di questi luoghi...troppo commerciale. Non bisogna andare di pomeriggio perchè la struttura che lo ospita è chiusa con poche finestre ...e qui fà molto caldo.

Venerdì 18 agosto 2006: Istanbul-Izmir-Selchuk
Ieri abbiamo acquistato nella nostra pensione il biglietto per lo shuttle che ci porterà in aereoporto (4 euro). In circa 30 minuti siamo in aereoporto dove facciamo una rapida colazione. Il nostro aereo parte alle 8:30 ed in 1 ora arriviamo ad Izmir. Da qui c'è poca scelta o il taxi per Selchuck che costa 40 eruo o il bus per Izmir che costa 9,5 YTL a testa. Decidiamo l'ultima soluzione ed in 30 minuti siamo ad Izmir una fermata al centro, quindi dobbiamo prendere un taxi per arrivare all'otogar (che è lontano dal centro) e spendiamo 3 euro a testa. Qui per 6 YTL prendiamo l'autobus per la nostra destinazione, se non fosse stato per il taxi avremmo risparmiato 1 euro a persona, ma devo dire che è stato più "avventuroso"... anche se poi scopriamo che il dolmus passa per l'areoporto... ma avete capito dopo che ero stato più di un ora a chiedere al personale dell'aereoporto se si poteva andare a Selchuck direttamente senza salire ad Izmir... avete capito..comunque ho imparato la lezione... vogliono far lavorare i taxi... cecherò di non prenderne nemmeno uno!
In 1 h arriviamo all'otogar di Sechuk fà caldissimo e c'è una forte umidità ci fermiamo alla nostra accomodation la ANZ pension (intenet gratis) con stanze molto graziose. Prendiamo il trasporto gratuito per le rovine e ci facciamo lasciare nella parte alta, la più lontana (3km) visto che dobbiamo tornare a nostre spese. Il sito è molto bello (10 YTL), belle sono la celebre biblioteca di Celso ed il teatro, fà veramente caldissimo. Usciti dal sito bisogna superare non curanti i taxi (stavolta no!!) e più avanti nascosta vedete un cartello che rappresenta la fermata dei dolmus che per 1,5 YTL vi portano a casa. La sera mangiamo dei buonissimi spiedini di pollo i sish kebab.

Sabato 19 agosto 2006: Selchuk-Denizli-Pammukkale
Facciamo colazione nel nostro hotel (prezzo hotel 11,50 euro a persona) e ci rechiamo a visitare il piccolo ma grazioso museo di Efeso (5 YTL). Tra i reperti più interessanti ovviamente non può mancare la statua del dio Priapo (non passa inosservato), il ragazzo sul delfino e la statua di Artemide che si trovava al centro di una delle sette meraviglie del mondo ovvero l'Artemisio. DOpo il museo sorseggiamo una bella bibita frsca nella piazzetta di Selchuk e poi andiamo a vedere quel che rimane dell'Artemisio, ovvero solo una colonna!!! ma è altissima il tempio doveva essere gigntesco. A questo punto ci rechiamo all'otogar per prendere il dolmus diretto a Denizli, ci sono diverse compagnie con stessi prezzi ed orari 12 YTL, 3h. Devo dire che il paesaggio lungo il tragitto non è molto interessante e annoiati alle 16:00 arriviamo all'otogar di Denizli. Appena arrivati ci avvicina un tipo della compagnia che gestisce il dolmus con il quale siamo venutidicendo che offrono un free shuttle service per Pammukkale, ottimo!!! lo seguimo insieme ad altri turisti e saliamo sul minibus che in 20 minuti ci porta a Pammukkale. Lungo il tragitto il tipo del minibus prova a chiedere i biglietti adue turiste che provenivano come noi da Selchuk, ma dopo mie accese proteste fà subito retromarcia... stì turchi, non c'è niente da fare il turismo di massa "inquina" le menti delle persone. Arrivati a destinazione andiamo alla Venus Pension..molto carina ha la piscina (10 euro a persona).

Domenica 20 agosto 2006: Pammukkale
Stamattina facciamo colazione nell'albergo e dopo poco scopriamo che i due italiani incontrati ieri (Davide ed Anastasia) passeranno la seconda notte nella nostra stessa accomodation, a questo punto andiamo a visitare labellezza locale ovvero le vasche di travertino. Disogna recarsi nella piazzetta centrale del paese e da qui c'è una stradina che sale, si arriva ad un incrocio e sulla destra dopo un pò si incontra l'ufficio dei ticket (5 YTL). Da qui comincia un sentiero sotto il sole cocente, ad un certo punto bisogna procedere scalzi (andate in tenuta da mare!!!) e da qui cominciano le vasche dove è possibile fare il bagno, il panorama è surreale salendo si arriva alla fermata dei bus turistici da lì si gode uno spettacolo eccezionale, sulla sinistra ci sono delle piscine molto più carine e c'è un posto dove potersi fare il bagno. La piscina sacra non è nulla di che considerando che si pagano 18 YTL. Il teatro è carino ma la salita con il caldo è durissima!. Portatevi delle bottiglie d'acqua perchè qui sopra costa cara 3,5 YTL contro l'1 YTL del centro. AL ritorno prendiamo un dolmus per PAmmukkale che ci riporta in centro. Ne approfittiamo per fare un bel tuffo in piscina e chiedere informazioni su come si raggiunge l'aereoporto di Denizli che a quanto pare è molto lontano (85km!) e bisogna prendere il taxi.

Lunedì 21 agosto 2006: Pammukkale-Denizli-Istanbul-Kayseri-Goreme
Oggi è una dura giornata alle 7:00 viene il nostro taxi e partiamo il tipo dice che per raggiungere il nostro aereoporto occorrono circa 1h e 30 minuti ed il nostro aereo parte alle 9:00, senza traffico arriviamo in 50 minuti. L'aereo della Turkish atterra dopo 50 min a Istambul, alle 13:35 partiamo alla volta di Kayseri dove arriviamo 1h più tardi. Dopo aver ritirato i bagagli usciamo e ovviamente ci sono solo i taxi e domandando ti dicono che per arriavre all'otogar devi prendere solamente i taxi, ma andando un pò più avanti (e mò basta!!), seguendo i, locali in pratica, noterete una piccola pensilina dove potrete prendere un comodo autobus (1 YTL) che vi porta in prossimità dell'otogar. All'otogar troviamo il bus che ci porta direttamente a Goreme (7 YTL) in circa 1 h.
Durante il viaggio il paesaggio rapidamente cambia (finalmente), siamo arrivati nella mitica Cappadocia! già verso Urgup è possibile vedere i famosissimi picchi delle fate! All'otogar di Goreme notiamo una piccola compagnia di viaggi (Goreme Travel) che ci nola un minibus per tutta la giornata (120 YTL). Andiamo al nostro hotel il Paradise Pension e scopriamo che non hanno considerato la nostra prenotazione e che ci fanno accomodare in quello vicino l'Ufuk (40 YTL)...vabbè tanto sono tutti uguali. Dopo esserci sistemati facciamo una passeggiata per il paesino, molto carino, con questo paesaggio di contorno...spettacolare.

Martedì 22 agosto 2006 . Goreme-Ihlara-Selime-Kaymakly-Uchisar-Goreme
Oggi c'è il grande giro della Cappadocia! alle 8 siamo all'otogar e si parte, prima tappa è la valle di Ihlara dove arriviamo 1h e 20 min più tardi. Prima di entrare nella valle ci fermiamo in paizza per prendere un thè e chiacchierare con degli anziani. Il villaggio di Ihlara è proprio rurale, ci sono moltissimi bambini incuriositi che salutano sempre. Paghiamo le 5 YTL a persona e scendiamo nella valle, il paesaggio in fondo a questa gola è lussureggiante e c'è un simpaticissimo fiumiciattolo che rinfresca l'aria. Quà e là e possibile vedere le bellissime chiese che hanno 1500 anni!! non male. Passeggiando arriviamo alla cittadina di Belirsima dove ci aspetta il nostro driver, ma prima mangiamo un ottima pitta. Dopo esserci rifocillati chiediamo di essere portati al monastero di Selime, molto fotogenico in pratica una montagna con tantissime nicchie dove abitavano i monaci. Da qui ci rechiamo alla città ipogea di Kaymakli che dista circa 1h da Selime. L'ingresso costa 10 YTL, il fresco intenso è qualcosa di meraviglioso questo è il posto ideale dove trascorrere le ore più calde della giornata.. Infilarsi negli strettissimi cunicoli è molto semplice anche se richiede un pò di flessibilità e bisogna anche stare attenti alla testa! Molto bello tutto il gio dura circa 40 minuti.
La prossima tappa è Uchisar dove ci fermiamo in una piazzetta dove si può ammirare la bellissima valle dei piccioni, cola la suggestiva collina di Uchisar, oggi è stata veramente una bellissima giornata.

Mercoledì 23 agosto 2006: Goreme-Ankara
Oggi visitiamo il vicinissimo museo all'aria aperta (10 YTL), come al solito fà molto caldo ed il panorama è bellissimo. Le chiese sono fantastiche con cupole e le colonne scavate nella roccia, poi quelle dipinte sono incredibili! La chiesa della Mela è bellissima ovviamente qui gli affresci sono conservati benissimo rispetto a quelli visti ieri nella valla di Ihlara. Bellissima è la cattedraleche si trova fuori dal museo (ma compresa nel prezzo). A differenza delle altre dove domina il colore rosso, qui è l'azzurro a farla da padrone. Adesso ritorniamo in albergo a prendere i bagagli e si và all'otogar destinazione Ankara (23 YTL) con coincidenza a Neveshir, si parte alle 12:00.Arriviamo ad Ankara in circa 5 ore e l'impatto con la città è scioccante, subito si sente l'aria pesante tipica della grande città. Il bus ci lascia al gigantesco otogar (ASTI) da qui prendiamo la metropolitana (Ankaray) per 1,30 YTL fino alla coincidenza per Ulus, pochi passi e siamo all'hotel Mithat.

Giovedì 24 agosto 2006: Ankara
Cominciamo la gita per la trafficata e polverosa Ankara, la prima tappa è Ulus e dopo aver visto la colonna bizantina di Giuliano, nota simpaticamente come colonna kebab, ci dirigiamo a fatica nella cittadella. La cittadella è simpatica con i suoi vicoli acciottolati e la gente che ti sorride, i bambini poi sono simpaticissimi (riusciamo anche ad improvvisare una partita di calcio). Scendendo visitiamo la moschea con il colonnato in legno epochi passi tra i negozietti di artigianato ed arriviamo al museo della civiltà anatolica (10 YTL). Il museo è moolto interessante, bellissime le statuette della dea Celibe, i tesori delle 13 tombe oltre alle tavolette con scrittura cuneiforme ittite. Da qui con la metro arriviamo al mausoleo di Ataturk ma sono le 18:00 e chiude alle 17:00. Facciamo una passeggiata in direzione della nuova moschea di Ankara, la più grande del mondo nuovo simbolo della città. Paghiamo il nostro hotel (30 euro a stanza) e prenotiamo il taxi per domani (50 YTL).

Venerdì 25 agosto 2006: Ankara-Istanbul-Edirne-Plovdiv (Bulgaria)
Oggi è veramente una dura giornata ci svegliamo alle 4:30 ed alle 5:30 partiamo con il nostro taxi per l'aereoporto dove arriviamo in 40 min. Prendiamo il nostro aereo per Istambul dove arriviamo 1 h più tardi. Dopo aver ritirato i bagagli prendiamo la metropolitana e scendiamo alla fermata otogar. Ovviamente l'otogar di Istanbul è immenso con tantissimi uffici (circa 200) ognuno con destinazioni differenti (o quasi). Domandando riesco a trovare la compagnia che và a Plovdiv in Bulgaria (è la Oz Varol) scopro che il bus è già partito (partenze ore 10:00 e 21:00)... non ci scoraggiamo cercheremo di attraversare la frontiera a piedi. Quindi prendiamo un bus diretto a Edirne (Volkan) con partenza alle 11:00 e tranne l'aria condizionata a palla fila tutto liscio (16 YTL) ed il 2 h e 30 min siamo all'otogar di Edirne. Con un bus cittadino più piccolo (1 YTL) ci facciamo scaricare in un puntodove prendere il bus per Kabikule. Lo prendiamo a volo (2,5 YTL) il bus è microscopico e a stento entriamo noi 4 con tutte le valigie, arrivando verso Kapikule (non è una città ma la frontiera) notiamo file interminabili di mcchine che aspettano il loro turno. Fortuantamente non avendo la macchian riusciamo a superare agevolmente la forntiera Turca e le due Bulgare ed arriviamo in Bulgaria.

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