La Riserva di Monte Arcosu

A breve distanza da Cagliari, la foresta di macchia mediterranea più estesa dell’intero bacino del Mediterraneo!

DOV'È, COME RAGGIUNGERLA
Monte Arcosu si trova nella Sardegna Sud occidentale. La Riserva dista circa 20 Km da Cagliari e non è raggiungibile con mezzi pubblici. Partendo dal capoluogo, bisogna seguire la S.S. 195 in direzione di Pula e dopo 12 Km svoltare in direzione Macchiareddu - CASIC. Da qui imboccare la Seconda Strada Ovest e proseguire fino alla Chiesa campestre di Santa Lucia, superarla e seguire le indicazioni WWF per la Riserva.

ESTENSIONE: ettari 3600

GESTIONE
Gestione ambientale WWF Italia, Provincia di Cagliari.
Gestione turistica ed Educativa Coop. “Il Caprifoglio”

AMBIENTE
La Riserva si trova nel complesso forestale Monte Arcosu - Piscinamanna, il quale costituisce la foresta di macchia mediterranea più estesa dell'intero bacino del Mediterraneo. Si tratta di circa 35.000 ettari di meravigliosi boschi che ospitano importanti specie della flora e della fauna sarda. Il territorio presenta una morfologia piuttosto accidentata, caratterizzata da lunghe e scoscese valli nelle quali, durante il periodo invernale e primaverile, scorrono impetuosi torrenti la cui portata si riduce drasticamente nel corso dell'estate.
I maggiori rilievi superano i mille metri d'altezza e si distinguono per una morfologia profondamente differente a causa della diversa componente geologica.

FLORA E FAUNA
La vegetazione della Riserva di Monte Arcosu è composta essenzialmente da leccio Quercus ilex, sughera Quercus suber, filliree Phyllirea ssp., erica Erica ssp., corbezzolo Arbutus unedo, mirto Mirtus communis, cisti Cistus ssp., ma non mancano le particolarità, come una rigogliosa stazione di tasso Taxus baccata, alcuni residui di foresta primaria di leccio e ben 46 endemismi, fra i quali spiccano per rarità la Barbarea rupicola, l'Helicrysum montelinasanum, l'Armeria sulcitana e l'Anchusa formosa, quest'ultima descritta per la prima volta negli scoscesi valloni del Monte Lattias. Completano il quadro vegetazionale l'immancabile ciclamino Cyclamen repandum e ben 20 specie di orchideacee. I funghi sono presenti con numerose specie ed in grande abbondanza; fra essi segnaliamo l'endemico Ramaria arcosuensis.
La fauna presente è di estremo interesse ed è caratterizzata da numerose specie endemiche. Spicca per importanza il cervo sardo Cervus elaphus corsicanus, specie salvatasi dall’estinzione grazie alla nascita dell’Oasi. Altri rilevanti endemismi sono il gatto selvatico Felis silvestris libyca, la martora Martes martes latinorum, la donnola Mustela nivalis boccamela, la volpe Vulpes vulpes ichnusae, il geotritone dell'Iglesiente Speleomantes genei genei ed il discoglosso Discoglossus sardus. Anche l’avifauna è interessantissima e le oltre 80 specie della check-list dell’Oasi lo dimostrano. I rapaci sono presenti in gran numero, così insieme ai comuni poiana Buteo buteo e gheppio Falco tinnunculus, troviamo il possente falco pellegrino Falco peregrinus brookei, l'aquila reale Aquila chrysaetos, lo sparviere sardo Accipiter nisus wolterstorffi ed il raro astore sardo Accipiter gentilis arrigonii.

STRUTTURE
Due Sentieri natura, cinque percorsi escursionistici di media e lunga durata, capanni d’osservazione, aree faunistiche del daino e del cervo sardo, arnie didattiche, aula didattica all’aperto, Centri visita, Foresteria (24 posti letto).

VISITE
Aperta tutto l’anno il sabato e la domenica (autunno, inverno e primavera dalle h. 9.00 alle 18.00; estate dalle 8.00 alle 19.00), visite guidate la domenica alle ore 11.00 e alle 15.00. Gruppi e scolaresche tutti i giorni, su prenotazione.

IL PERSONALE DELL'OASI
Antonello Loddo, Nando Sulis, Mariano Garau.
La coop. Il Caprifoglio:
Maria Grazia Dedoni, Monica Aroni, Battista Pillittu, Massimo Casti, Giovanni Paulis

COME SI SVOLGE LA VISITA
Accompagnati dalle guide della Coop. Il Caprifoglio si possono percorrere i sentieri natura Sa Canna (ingresso Riserva) e Perdu Melis (area centrale dell’Oasi); la durata è di circa due ore. Si attraversano vari ambienti, quali il bosco la macchia e la vegetazione riparia. I sentieri natura sono attrezzati con pannelli didattici sulla flora e sulla fauna dell’Oasi. Per i percorsi escursionistici è necessario prenotare la guida.
Telefono: 3473463546 - 07 968714
E-mail cfoglio@tin.it

ATTIVITÀ
Educazione ambientale, escursioni tematiche (fotografiche, orchidologiche, ecc.), escursioni notturne (solo durante i mesi di agosto e settembre), corsi di micologia e fotografia naturalistica, campi scuola, campi avventura, ricerche scientifiche, censimenti.

NEI DINTORNI
Consigliamo di visitare il paese di Uta, nel quale è degna di nota la Chiesa di Santa Maria eretta nella prima metà del XII secolo dai monaci Vittorini. Tale opera è uno dei monumenti romanici più rappresentativi della Sardegna. Un altro edificio di culto eretto dai Vittorini nel 1144, è visitabile nel vicino paese di Decimoputzu; interessante la pianta a due navate decisamente rara in Sardegna. La cittadina di Assemini è di grande interesse per gli splendidi manufatti in ceramica che vi vengono prodotti e per la sua vicinanza alla Laguna di Santa Gilla famosa per le recenti nidificazioni del Fenicottero rosa (2000 – 2001 oltre 1000 coppie). Altro paese da visitare è Siliqua, nelle vicinanze del quale sorge lo scenografico maniero dell’Acquafredda edificato dal Conte Ugolino della Gherardesca, personaggio citato da Dante nella Divina Commedia.

MANGIARE E DORMIRE
La Riserva è dotata di foresteria con 24 posti letto. Presto saranno disponibili 4 mini appartamenti per un’ulteriore disponibilità di 13 posti letto. E' obbligatoria la prenotazione.

PER LE SCUOLE
I programmi educativi sono molteplici, e riguardano numerosi temi. Consigliamo la visione del sito della coop. Il Caprifoglio www.ilcaprifoglio.it nel quale potrete trovare tutte le notizie necessarie.

PER GLI STUDIOSI
Sono in corso studi radiotelemetrici sul cervo sardo e sul gatto selvatico. Altre ricerche riguardano la pernice sarda, la volpe, la fitosociologia.

PER SAPERNE DI PIU': LINK
Il sito della Coop. Il Caprifoglio www.ilcaprifoglio.it
Il sito di Sardiniapoint www.sardiniapoint.it//839.html
Il sito Isola sarda www.isolasarda.com/arcosu.htm
Il sito della Comunità Montana www.comunitamontana23.it/ambiente.htm

COSA CI SERVE
Cerchiamo in dono un diaproiettore a dissolvenza per il Centro visite.

LIBRO D'ORO
Hanno contribuito alla nascita ed alla crescita dell’Oasi di Monte Arcosu migliaia di semplici cittadini, associazioni, CRAL, Panda Club, ecc. che con le loro donazioni hanno permesso l’acquisto di questa meravigliosa area e la salvaguardia di una delle ultime popolazioni di Cervo sardo. La Comunità Europea ha dal canto suo contribuito con 300.000 Euro all'acquisto dei primi 3000 ettari.
Inoltre vanno ricordati la Provincia di Cagliari che cogestisce l’Oasi dal 1997, la Regione Sardegna ed i Comuni di Uta, Assemini e Siliqua per la grande collaborazione ed il sostegno apportati.

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