Romantico e magico: il Salzkammergut meridionale

Una regione indimenticabile, tra laghi, vette e miniere di sale.

Il Salzkammergut, la terra dei laghi, è tra i luoghi più visitati e giustamente famosi dell’intera Austria: vi parliamo in questo diario di viaggio della sua porzione meridionale, che si concentra intorno all’imponente massiccio del Dachstein ed al fiabesco lago di Hallstatt, il gioiello blu del Salzkammergut.
La regione del Salzkammergut meridionale appartiene geograficamente al comprensorio dell’Austria Superiore per la maggior parte; ad est dell’Hallstatter See si trova una piccola zona, situata in Stiria, che comprende Bad Aussee ed i suoi laghi.
Il viaggio è stato effettuato nell’estate del 2003, l’estate che verrà a lungo ricordata (almeno fino alla… prossima!) come la più calda degli ultimi anni.Le principali zone toccate comprendono Bad Aussee (con i suoi quattro laghi: Altausseer see, Grundlsee, Toplitzsee e Kammersee), il paese di Obertraun, punto di accesso privilegiato alle meravigliose grotte del Dachstein, Hallstatt ed il suo lago, i due laghi di Gosau ed infine Bad Ischl,
la località termale preferita da Francesco Giuseppe.
La zona, vista sulla cartina, è un francobollo, comunque le attrattive sono davvero tante ed il consiglio è quello di fermarsi per un periodo di almeno tre giorni se si vuole gustare tutto appieno.
Noi abbiamo visitato solo questa zona perché conoscevamo già il resto del Salzkammergut ed abbiamo preferito deviare la nostra attenzione su altre parti dell’Austria.
Avendo tempo, tuttavia, (circa una settimana) si possono aggiungere all’itinerario il resto del Salzkammergut (Attersee, Mondsee, Traunsee e Wolfgangsee i laghi più importanti da vedere) e Salisburgo, città dal fascino davvero unico, ricca di vita e di cose da vedere.BAD AUSSEE
E’ la principale località stiriana del Salzkammergut, posta alla confluenza dei tre rami superiori della Traun.
La località deve principalmente la sua fama al fatto di essere stata lo scenario delle gesta amorose dell’arciduca Giovanni, principe della casata degli Asburgo che si invaghì, osteggiato dalla famiglia, della non nobile Anna Pochl, figlia del locale direttore della Posta.
La storia divenne subito assai popolare ed ancora oggi è possibile vedere ritratti del ribelle principe Stiriano in ogni luogo.
Nei pressi di Bad Aussee si trova l’Altausseer See; nei pressi del villaggio che dà nome al lago è possibile visitare una delle innumerevoli miniere di sale della zona.
Consigliamo di percorrere la Panoramastrasse, strada a pedaggio che porta in posizione panoramica alla montagna che domina il lago. Il pedaggio è piuttosto salato (2,95 euro a macchina più 3,65 euro a persona).
Grundlsee, Toplitzsee e Kammersee sono tre panoramici laghetti nei pressi.
OBERTRAUN E LE GROTTE DEL DACHSTEIN
Obertraun è un villaggio celebre più che altro perché rappresenta il punto di accesso alle grotte del Dachstein.
Questa è un’escursione davvero meravigliosa, da non perdere assolutamente.
Si sale in funivia (percorso spettacolare con vista panoramicissima sul lago tra montagne incantevoli) alla stazione intermedia “Schonbergalpe” della salita al Krippenstein.
Qui si presenta un dilemma: visitare la Rieseneishohle (grotta gigante ghiacciata) o la Mammuthohle (grotta del Mammuth), oppure dedicare il proprio tempo ad entrambe?
Noi non abbiamo avuto dubbi ed abbiamo scelto le grotte di ghiaccio, e non ce ne siamo assolutamente pentiti.
C’è da mettere in conto una camminata di mezz’oretta, piuttosto ripida, per giungere all’imbocco delle grotte.
Lo scenario è fiabesco e sicuramente non mancherà di suscitare la vostra meraviglia: la visita trascorre rapidamente nonostante si cammini abbastanza all’interno delle grotte; le formazioni di ghiaccio, sapientemente illuminate, assumono aspetti fantastici e caratteristici: dalla “cappella di ghiaccio” alla “Cattedrale di Re Artù” è un susseguirsi di emozioni forti.
HALLSTATT ED IL SUO LAGO
E’ antipatico e fuorviante fare delle “classifiche” ma per me Hallstatt è forse il più bel villaggio d’Austria.
Posto in una posizione arroccata sulla riva del lago omonimo, questo paese è dal 1998 sotto l’egida dell’Unesco, come patrimoni mondiale dell’umanità.
La storia di Hallstatt si perde nella notte dei tempi e già nel neolitico la presenza del sale fu la ragione di insediamenti umani in questa zona.
Già nel 3000 a.C. iniziò l’estrazione del prezioso minerale, ed intorno al 1000 a.C. questa attività raggiunse così grande importanza che si parla di vera e propria “Civiltà di Hallstatt”; testimonianze e reperti sono visitabili presso il “Prahistorisches Museum” di Hallstatt.
E’ visitabile anche la Salzbergwerk, miniera di sale considerata la più antica del mondo raggiungibile con una spettacolare funicolare.
Ridurre il fascino di Hallstatt alle sue origini sarebbe tuttavia assai sbagliato: Hallstatt è un paese vivo, che ti abbaglia per la sua bellezza, per i mille angoli panoramici, per i suoi vicoli tortuosi e stretti, a volte ripidissimi, per la sua architettura, per la sua posizione impagabile sullo splendido lago.
Lasciata la macchina in uno degli organizzatissimi parcheggi fuori del centro abitato, è bello percorrere Hallstatt a piedi, lasciandoci trasportare dalla casualità, soffermandoci di tanto in tanto ad ammirare quanto abbiamo davanti agli occhi.
Davvero mai come in questo caso le parole sono poco per descrivere l’incanto del luogo.
Da vedere la Chiesa parrocchiale cattolica, posta in posizione dominante sul paese, in posizione assai panoramica; nelle sue vicinanze si trova il Beinhaus singolare e macabro ossario: i teschi presenti sono tutti dipinti con motivi floreali e con il nome della persona defunta!
L’usanza deriva dal fatto che i resti umani dal 1600 venivano periodicamente riesumati dal cimitero, troppo angusto per contenerli tutti, ed addobbati secondo questa strana usanza.
La Chiesa protestante è altrettanto affascinante, è posta sulle rive del lago e si contrappone, con la sua guglia aguzza, alla forma tondeggiante, a pagoda, della Chiesa cattolica.
Consigliamo anche di concedersi un giro in barca sul lago. Vengono affittate delle ecologissime imbarcazioni a motore elettrico, assai maneggevoli ed ad un prezzo assolutamente ragionevole: il panorama che si gode dal lago è di quelli difficili da scordare.
I GOSAUSEEN
I laghi di Gosau sono posti in una meravigliosa zona alpina che è dominata dal Gosaukamm.
La zona si raggiunge da Hallstatt con la statale 166; c’è anche un collegamento bus con Bad Ischl, chiedere informazioni in loco.
Il Vorderer Gosausee (lago basso) si raggiunge attraverso una strada che termina con un ampio parcheggio, da cui il lago è facilmente raggiungibile in pochi minuti di cammino.
La vista è spettacolare e da non perdere assolutamente è un riposante giro a piedi, su percorso segnato, intorno al lago. E’ una passeggiata di circa un’ora che trascorre velocemente, permettendo di godere delle acque azzurro verdi in cui si riflettono le vette ed i boschi vicini.
E’ possibile anche effettuare un’escursione all’Hinterer Gosausee (lago superiore) che si raggiunge attraverso un percorso molto ripido.
BAD ISCHL
La fama di questa località termale è indissolubilmente legata al suo più famoso frequentatore, Francesco Giuseppe.
Il centro di Bad Ischl è racchiuso in un’ansa della Traun, ed anche qui, come abbiamo già detto per Hallstatt è bello gironzolare e godersi la vita di questo centro termale.
La vita delle terme si svolge intorno alla Trinkhalle, tra musiche d’orchestra e boccali d’acqua dalle proprietà benefiche; basta allontanarsi di pochi passi e l’Esplanade ci conduce lungo le sponde del Traun. All’estremità est dell’Esplanade si trova la Lehàrvilla, residenza estiva del compositore ungherese Franz Lehàr.La scelta dell’alloggio va fatta in base a considerazioni logistiche ed alle disponibilità economiche: accanto agli alberghi sono assolutamente da tenere in considerazione agriturismo, con possibilità di alloggiare in splendide fattorie, ed appartamenti.
Noi questa volta alloggiavamo fuori dal Salzkammergut ed è per questo che non do indicazioni; in una precedente visita però avevamo alloggiato per una settimana in una fattoria nel Salzkammergut settentrionale ed era stata un’esperienza entusiasmante.
Un buon punto di partenza, in internet, è il portale “Tiscover” (vedi in Links utili) che ha la possibilità di essere selezionato in lingua inglese ed offre opportunità in base alla zona scelta, al tipo di sistemazione, alla quantità di persone, al periodo scelto.Stiamo parlando di una zona ad altissima vocazione turistica, quindi, purtroppo, è molto difficile andare alla ricerca di piatti che non siano “contaminati” o quanto meno “piegati” alle esigenze del turismo.
E’ possibile mangiare bene nella zona, ma, sinceramente, non ci sembra questo il luogo migliore d’Austria per andare alla ricerca di una tipica cucina regionale.
Tutti o quasi i ristoranti di Hallstatt e dintorni offrono piatti a base di pesce del lago.
Il ristorante Brau Gasthof (è anche un buon hotel) ad Hallstatt in Seestrasse 120 ha una bella terrazza a lago.
Identico discorso vale per Bad Ischl; anche qui i locali abbondano… un “mittagsmenu”, menù del giorno, è forse la scelta, in questo caso, più ragionevole ed economica!Se avete buoni garretti e polmoni e voglia di cimentarvi con la mtb, qui trovate un paradiso: conviene noleggiare le biciclette presso la stazione ferroviaria di Obertraun, il paese da cui si accede alle grotte del Dachstein.
Altre attività sportive che è possibile praticare nella zona sono: la pesca, naturalmente, sul lago di Hallstatt (alcune case del paese sono decorate da gigantesche teste di luccio imbalsamate!) e nei corsi d’acqua dei dintorni; il rafting (presso Rafting Sport Zopf, a Bad Goisern, in Hauptstrasse 327: escursioni sul Traun); addirittura corsi sub (Gerhard Zauner, Gasthof Hallberg, Seestrasse 113 ad Hallstatt).
Non si contano, naturalmente, le mete per il trekking e gli affascinanti tracciati per alpinisti.

8 commenti in “Romantico e magico: il Salzkammergut meridionale
  1. Avatar commento
    vanessa
    22/03/2005 08:53

    Su consiglio di una guida (credo lonely ma non ricordo bene) sono stata a vedere il Beinhaus, l'ossario con i teschi dipinti: è la cosa che mi è meno piaciuta di Hallstatt!

  2. Avatar commento
    Roxy
    12/02/2005 11:12

    Sono stata nella zona di Gosau, è un posto dal fascino incredibile!

  3. Avatar commento
    Fantini
    31/01/2005 09:09

    Bello e ricco di spunti.

  4. Avatar commento
    Ricky
    02/11/2004 08:34

    Penso che sia semplicemente fantastico con il contorno della neve, piste sciabili sia per lo sci da discesa che per il fondo e l'atmosfera natalizia!

  5. Avatar commento
    Piero
    01/11/2004 16:03

    E' consigliabile trascorrerci le feste di fine anno oppure è meglio scegliere un periodo diverso?

  6. Avatar commento
    kappaacca
    01/06/2004 08:15

    Sono stato a fare questo giro seguendo l'itinerario descritto, è bellissimo.

  7. Avatar commento
    Ricky
    25/03/2004 16:55

    Mi spiace ma non ricordo, anche perchè avevamo preso una combinazione "family" con i bambini. Credo che nei siti indicati tu possa trovare i prezzi. Ricorda che, al di là del prezzo, che è sicuramente salato, vale assolutamente la pena di fare questa escursione.

  8. Avatar commento
    Marta
    25/03/2004 16:49

    Ti ricordi quanto costa visitare le grotte di ghiaccio?

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