Un sogno chiamato Capo Verde

Quello che vorresti da una vacanza rilassante

Abbiamo trovato un clima sempre caldo secco, ventilato e non ha mai piovuto.Abiti leggeri ed un maglioncino per la sera.
Non scordate i medicinali che vengono usati normalmente e qualcosa contro i disturbi intestinali, collirio, repellenti per zanzare, creme protettive per il sole, occhiali da sole e cappellino.
Portatevi anche molte caramelle, penne quaderni e vestiti da regalare ai mille bambini che ve li chiederanno: vi farete degli ottimi amici, che vi renderanno la vacanza indimenticabile!
Noi abbiamo regalato anche la canna da pesca!Isola di Sal, dal 11/08/01 al 19/08/01 per poi passare, per altri sette giorni a quella di Boavista.ISOLA DI SAL: da non perdere il famoso pontile, che si vede anche in tutti depliants.
Una passeggiata sulla spiaggia, che vi farà provare una sensazione strana perché ad un certo punto vi accorgerete di essere soli con il rumore delle onde e del vento.
Gli amanti della pesca non possono perdere un'uscita in barca con Alberto del RISTORANTE BLUE FISH (noi abbiamo pescato uno squalo di un metro circa e poi ce lo siamo fatto cucinare).
Noi, ed invito chiunque a rifarlo, abbiamo noleggiato un jeep, presso l' HOTEL MORABEZA (è quello più economico) ed abbiamo fatto il giro dell'isola: abbiamo visitato le splendide piscine naturali di BURRACONA, il faro sulla punta nord dell'isola (ci si arriva solo passando attraverso il deserto di sassi), le saline di PEDRA DE LUME (è meglio andarci nel pomeriggio, non troverete nessuno perché le escursioni organizzate ci vanno la mattina), ESPARGOS.
Quando scendete dall'auto, lasciatela aperta e togliete tutto, è un consiglio, che vi daranno anche all'autonoleggio.
I souvenirs potete acquistarli nei negozi vicino al pontile o al "mercato municipal", ma attenzione i venditori sono senegalesi e non sempre vendono cose tipiche di CAPO VERDE.
Ci sono molti ristoranti e per noi i migliori sono PISCADOR, BLUE FISH, FUNANA' e AMERICO'S. Abbiamo mangiato la pizza al PIRATA, che è anche una discoteca.
Per assaggiare liquori tipici, un locale carino è COCORICOS.

ISOLA DI BOAVISTA: ci si arriva con 15 minuti di volo da SAL.
Attenti al bagaglio pesano tutto anche quello a mano e per ogni chilo in più si paga L. 3000!
Facendo una passeggiata sulla spiaggia si possono trovare delle conchiglie bellissime.
In albergo organizzano i tour dell'isola: DESERTO DI VIANA, SPIAGGIA DI SANTA MONICA, SPIAGGIA DI CHAVES e molte altre.
Noi abbiamo fatto anche il Tour del nord e una uscita in barca per la pesca di altura, anche se e' un po' costosa, comunque abbiamo avvistato lo squalo balena!
Anche il relitto, che si trova a nord di SAL REI è da vedere.
Alcune spiagge sono sporche di bottiglie, buste di nylon, contenitori, ecc., perché non ci sono discariche e loro buttano tutto per terra.
Comunque non è così in tutti i posti e poi stanno cercando di organizzarsi.
Non ci sono molti ristoranti e per noi i migliori sono: il TORTUGA BEACH, dove il martedì c'e' anche la discoteca; NAIDA famoso per l'aragosta che deve essere prenotata la sera prima; OASIS dove l'aspetto non e' invitante, ma si mangia bene ed a prezzi contenuti.Sull'Isola di SalNoi abbiamo pernottato all'HOTEL CENTRAL, che è a conduzione familiare e secondo noi è uno dei migliori, perché è nel centro di SANTA MARIA ed anche a piedi si possono raggiungere tutti i posti interessanti del paese;
trasferitici a Boavista, invece, la scelta è caduta sul SAL REI all'HOTEL DUNAS, che ha in gestione, a ca. 500 metri un bar-ristorante sulla spiaggia "TORTUGA BEACH RESORT".Non ci sono molti souvernir: noi abbiamo comprato il gioco di legno "URIL", collane con perline di sabbia, quadri di sabbia (i più belli sono a BOAVISTA nella stessa via dell'HOTEL DUNAS), tonno, caffè e riso.

38 commenti in “Un sogno chiamato Capo Verde
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    Faso
    28/03/2008 15:18

    Ciao ragazzi..qst estate io e i miei amici vorremo passare 2 settimane a Capo Verde..volevo sapere se x noi giovani di 21-22 anni è consigliato?? se non andiamo in villaggio alla sera troviamo da divertirci?? vorremmo andare sull'isola di Sal..attendo risposte..grazie

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    kekko
    19/09/2007 18:18

    Volevo sapere se e possibile lavorare e vivere a capo verde...attendo info grazie

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    BABA
    11/09/2007 14:52

    Ciao a tutti, vorrei andare a Capo verde, isola di Sal a fine novembre, mi sapete dire come è il clima e se si può fare il bagno, mi consigliereste anche il villagio. Grazie

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    charly
    01/09/2007 14:35

    ciao a tutti,sono un ragazzo disperato che sta cercando un paradiso terrestre per rilassarmi con la mia girl, e mi hanno consigliato capo verde.Il problema che ho una settimana a novembre disponibile e mi piacerebbe sapere come il clima in quel periodo se ne vale la pena anche perche'devo festeggiare 7 anni di fidanzamento.ciao grazie carlo

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    Ro
    29/10/2006 12:37

    Ciao ragazzi,vorrei andare a Capo Verde una settimana fine novembre.Vorrei sapere quale isola mi consigliate e soprattutto se è molto ventosa come dicono da non riuscire a fare il bagno.Grazie Ro

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    cuciuti
    04/09/2006 12:03

    vorrei recarmi a capo verde a novembre. si riesce a fare il bagno in mare? la temperatura esterna e dell'acqua lo consente. grazie

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    luca
    28/07/2005 17:20

    informazioni su boavista . grazie

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    STE
    17/01/2005 15:57

    ma gennaio e' davvero freddo e ventoso a Sal, parto il 22 01 05, vado a pesca ditemi qualcosa. Grazie Ste

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    ale
    16/01/2005 20:37

    ciao. mi chiamo alessandro e sono un ragazzo di riccione. ho letto il tuo messaggio patricia, e vorrei approfittare per farti due domande. parto per sal il 26 gennaio e oltre alla vacanza sarei interessato a cercare un lavoro che mi dia la possibilità di mantenermi sull'isola. dopo la vacanza comunque dovrei tornare in italia per sistemare alcune cose, ma credimi sarei disposto a tutto pur di lavorare da quelle parti.sarei disponibile già da metà marzo. se puoi aiutarmi scrivimi pure su questo forum. grazie mille comunque CIAO!!!!!!!

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    Uby
    10/01/2005 14:11

    Ciao a tutti, vorrei solo dire che Cabo Verde è stupendo, l'isola del sale è indimenticabile, finchè dura....siamo agli sgoccioli ragazzi, come tutte le cose belle sta per essere contaminata dalla voglia di fare soldi, impattando non adeguatamente con la popolazione, è vero che cosi facendo si portano soldi, ma a discapido della purezza d'animo dei creoli, tanto da nn poter lasciare nulla nella dune baggy ( credo si scriva cosi), durante la visita ad Espargos, a partire dagli asciuga mani. Io sono andato ad Ottobre ed il clima era stupendo, caldo, ma nn troppo di giorno; la sera una bella escursione termica mi faceva stare bene con una manica lunga. Veramente indimenticabile, grazie soprattutto agli indigeni molto sorridenti, bellissimi e sempre disponibili. Consigliato!

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    iu
    17/12/2004 13:02

    vorrei andare a capo verde (sal) a fine gennaio. qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi la storia dei venti? nelle varie agenzie sembra che ne abbiano tutti paura:) grazie

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    patricia
    10/12/2004 14:08

    ciao a tutti,Io sono di Capo verde del'ISOLA DI San vicente.Capo verde è bellissmo.Non cè tutti quello che abbiamo qui in Italia, ma si sta bene in tutti i sensi,xchè ci divertiamo lo stesso.Andate a San vicente e vedrete que diferenza ce.Consiglio per i più giovani.è sempre caldo.

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    Lo Staff
    18/11/2004 06:45

    Ciao Tatty! Avrai molte più possibilità di realizzare il tuo progetto facendone richiesta sul nostro forum. Ti ricordiamo che l'iscrizione è gratuita e semplicissima!

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    Tatty
    17/11/2004 23:16

    Ciao! Cerco compagni di viaggio per il ponte dell' immacolata, se non avete ancora deciso cosa fare o se avete già organizzato e vi fa piacere avere un'altra compagna di viaggio contattatemi. Tatty@superdada.com

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    Gio
    31/10/2004 08:01

    Ciao ragazzi, anche io vorrei andare a CV a gennaio ci andrei da sola (il mio primo viaggio da sola) avrei bisogno di maggiori info per un villaggio...possibilmente non enorme grazie

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    TRIKKY :0)
    28/10/2004 22:09

    ciao... io ho la fortuna di aver vinto un viaggio per una settimana a villa do farol(isola di Sal)partirò il 12/01/'05...quali altri buoni consigli potreste darmi?come tempo?non è che becco, non sò.. la stagione delle piogge eh?!intanto grazie 1000..ciao a tutti!

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    primax53
    16/10/2004 13:30

    ho sentito parlare molto bene di queste isole e a dir la verita ho quasi deciso, visto che sto in pensione , di trasferirmi in quel posto.. c'e qualcono che mi puo aiutare fa cendomi capire se per noi e conveniente vivere in quel posto.. e costosa la vita.. quale il reddito mensile di una persona che lavora. quale posto scegliere?vorrei ricevere piu informazioni possibili .. grazie

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    andre&ale
    07/10/2004 18:58

    ciao ragazzi!!vorremmo andare a Capo Verde per fine novembre o giù di li, qlcuno sa darci info climatiche?è un buon periodo?help please

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    fabrizio
    06/10/2004 23:12

    di ritorno dall'Africa per una piccola "esperienza" di cooperaizone internazionale in collaborazione tra università di Venezia e Municipalità di Praia ho voglia di condividere alcuen riflessioni fabrizio mirabella Capo Verde - Africa: 16 giugno – 15 settembre 2004 Un mare che si perde all’orizzonte, questo è l’oceano a SANTIAGO. Acqua tutt’intorno. È un luogo senza eguali, la vegetazione è rada, il cielo non è solcato da nessun volatile, ne rondini ne gabbiani e poche navi nel porto, giusto quelle che portano i rifornimenti all’arcipelago. Su quest’isola ci si potrebbe perdere. Lontani da ogni continente, dalle coste del Senegal proviene solo una eco dell’Africa, dall’America Latina il suono di un miraggio… dall’Europa… un ingombrante cordone ombelicale. Tutto questo per 12 piccole isole in pieno Oceano Atlantico. Eppure la gente vuole vivere, vivere bene, vivere meglio. Dai quartieri informali della capitale a quelli benestanti si riesce a percepire il clima di chi non si vuole arrendere. Tutti persi in uno sguardo all’oceano, oltre l’orizzonte, nell’attesa di un "buon veliero". Quelli che nel passato ormeggiavano a centinaia prima di tentare la traversata oceanica. Così si consuma un rapporto iniziato 5 secoli fa tra chi dimora qui e gli stranieri, di passaggio, sempre di passaggio! Tanti su quei velieri ci sono saliti, senza far ritorno, tanto che qualcuno oggi conta più capoverdiani nel mondo che in queste isole. Eppure, a questa terra sperduta nell’oceano, difficile, arsa dal sole e solcata dai venti africani continuano a pensare con sguardo nostalgico tutti quelli che l’hanno nel cuore. Tanto da ritornare prima o poi su queste coste. A volte anche dopo decenni di permanenza in "terre straniere". Come ogni favola inizia con un "c’era una volta…" anche in questa "avventura" potremmo iniziare in questo modo. C’era una volta un sogno che aveva bisogno di sognatori… …c’era una volta un sognatore che aveva bisogno di una terra per sognare… Tanti sono i motivi per cui si parte per una esperienza del genere. Dentro c’è una vocina che ti spinge a partire. Hai tutto ma non ti basta, senti la voce di un continente che pronuncia il tuo nome. Dopo 7 mesi di preparazione nella città di Venezia per essere pronto ad affrontare le situazioni più varie di povertà che si possono incontrare nei Paesi in Via di Sviluppo (la buona volontà da sola non basta!) è arrivata la partenza. Nulla di facile, nulla di scontato. Partire per una metà sconosciuta per provare a dare una risposta a numerose domande. Pensavo la più importante di queste fosse: "Perché esiste la poverta? Quali sono le cause?" ma… Così il 16 giugno sono atterrato a 5000 km da casa in una terra sconosciuta. Clima torrido…senza conoscere nessuno. Bagaglio leggero… solo "l’essenziale"! Quello che è invisibile agli occhi. Quello che basta per sognare. Un sogno che si è tramutato nelle difficili condizioni ambientali che ho trovato. L’obiettivo che era (ed è) davanti è impegnativo. Riuscire a migliorare le condizioni sociali in uno dei quartieri clandestini più popolosi di Praia, la capitale di questo arcipelago noto soprattutto per il mare fantastico e le spiagge infinite ma.. In poche ore sono passato dalla mia terra sempre ospitale ad…un Africa che non è Africa, in una città che non è una città! Eugenio Lima è stato il quartiere dove abbiamo (eravamo in 5) lavorato per 3 mesi. 7000 anime, un quartiere dove la povertà vista con gli occhi di un bianco occidentale non po’ essere facilmente descritta. Condizioni di vita difficili, per tanti inimmaginabili. Scene che ho dovuto vedere (con protagonisti soprattutto bambini ed anziani le due categorie più deboli!) tante volte descritte nei libri degli ultimi mesi ma… adesso davanti a me c’erano volti non statistiche: Filismina, Militina, Joao, Margarita, Luis, Filisberto… Camminare per un quartiere clandestino (clandestino poi perché e per chi è tutta una storia da decifrare!) non è cosa di tutti i giorni eppure è stato il mio "pane quotidiano" per tre mesi! I viaggiatori del mondo raccontano sempre i volti allegri delle terre più desolate, stavolta vi porto nel mondo delle favole tristi dove la mattina si deve litigare per la fila al fontanario pubblico, unico sistema di approvvigionamento di acqua per questi abitanti che non hanno scelto direttamente la loro condizione di vita. C’è sempre una realtà misteriosa nelle culture degli altri che a noi sfugge. Sarà perché siamo vissuti all’interno di una mono-cultura, un pacco pre-confezionato, senza avere grandi possibilità di confronto con il diverso. Codici culturali e religiosi diversi dai nostri. Eppure il pensiero che la ricchezza che dalla diversità può nascere all’interno di un progetto di convivialità non mi ha mai abbandonato. La povertà non è una vergogna è semplicemente un’ingiustizia. È una ingiustizia perché al mondo c’è "ricchezza" per tutti ma la maggiore parte, in mano a pochi, è il frutto dei torti, storici, sociali, economici, fatti a chi oggi non ha la sicurezza del futuro. La povertà non è de-privazione materiale. La povertà è insicurezza nel vivere, è vulnerabilità alle incertezze della vita, è "non abilità" a reagire alle difficoltà. Un pane quotidiano, da mandare giù, all’inizio indigesto. Credere alle voci di ragazze "violentate" in abitazioni troppo piccole per contenere tanta diversità. Immagini sempre stampate di bambini che giocano con palloni improvvisati a piedi nudi sulla terra ardente di questo sole d’Africa, tra le immondizie, i liquami umani e di origine animale non è un… "dono" di tutti i giorni. Passare ore della giornata in mezzo ai rifiuti, alla spazzatura mentre potevo essere in vacanza… in certi momenti chiudevo gli occhi e mi immaginavo altrove. Forse dietro una scrivania o su una spiaggia ma… Il pane quotidiano è stato anche… …il centro sociale comunitario di Monte Pensamento è un luogo di aggregazione ma principalmente è lo strumento col il quale poter dare una speranza agli abitanti di quel quartiere. Mi sono trovato per alcuni giorni a seguire le loro attività. È stato straordinario poter vedere i corsi di formazione organizzati per le giovani donne madri sulla conduzione della casa e sull’alimentazione dei neonati. Ho incontrato un vecchio medico che spiegava alle giovani i tempi dell’allattamento obbligatorio per una corretta crescita dei bambini. Ma anche questa che è una conquista dell’umanità, scontata per noi, è una lotta quotidiana in un’area dove ci sono aziende (denunciate della Organizzazione Mondiale della Sanità) che distribuiscono e commercializzano latte in polvere senza vergogna con la protezione del "libero mercato"! Forse il concetto di "libero mercato" andrebbe rivisto. E allora le domande nascevano spontanee: "Dov’è la libertà quando tantissimi neonati vengono debilitati dalla diarrea perché nutriti con latte in polvere diluito con acqua sempre inquinata e per di più senza il sostegno di anticorpi e nutrienti che il latte materno potrebbe dar loro?" …e l’allegria di quella terra si traduce nel canto delle donne che, con il ritmo del Batuk, tipica danza locale, trasmettono messaggi di speranza. Ma Capo Verde non è solo allegria… 12 isole in un angolo dell’Atlantico ma dove di verde non c’è niente! In tanti mesi ci ha fatto compagnia Joao. Una persona sempre sorridente, è stato sempre bello incontrarlo per il quartiere. Un giorno siamo stati a casa sua perchè avevamo bisogno da lui di alcune risposte ed invece… è stato lui che ad un certo punto poneva le domande. Joao è un muratore che vive in Achada Eugenio Lima con la moglie e i 7 figli. Come tutti ha alle spalle una storia di immigrazione in questa città, Praia, la capitale. Dall’entroterra dell’isola di Santiago per…la speranza di un futuro migliore, per se, per la sua famiglia, per i suoi figli. Da lontano le luci della città fanno sognare e immaginare una situazione migliore di vita. Prima ci ha invitato a bere una birra al bar, che, con il gran caldo, non si poteva certo rifiutare, poi siamo entrati nella sua dimora dove abbiamo conosciuto parte della sua famiglia e della sua storia. Lui è un clandestino. Qui a Praia essere clandestini significa aver costruito abusivamente la propria casa in uno stato, quello di Capo Verde, che prevede nella sua costituzione il diritto ad una dimora dignitosa per tutti i capoverdiani (ma il suono di quell’articolo è come quello di un’altra costituzione che dice che l’Italia è un paese fondato sul lavoro…ugualmente…una mezza verità !) Ci illustra la sua storia di clandestino. La casa è quella classica di tutto il circondario. Mattoni di cemento, un po’ di ferro, vari materiali di fortuna ma… essere clandestini ti regala un destino particolare. Costruire in clandestinità significa doverlo fare di notte, quando ci si vede poco e i lavori non possono essere fatti a « regola d’arte ». I ferri delle travi sono scoperti e dalle mura trasuda terra per la scarsa qualità dell’impasto. Joao ci tiene a dirlo : « Io sono pedreiro, muratore, conosco il mestiere, lavoro nelle costruzioni da anni, so come si fa un impasto e come andrebbe costruita una casa ma… non ho l’autorizzazione comunale per farla e quindi… » La storia si complica… …dopo due mesi passati tra scartoffie, negli uffici, Joao ci pone l’ennesimo punto di vista, duro. Molto duro. « Ho 43 anni, qui a Capo Verde la vita non dura come nei vostri paesi occidentali, povertà è essere vulnerabili al destino…sono un padre di famiglia, come ogni padre del mondo vorrei lasciare qualcosa ai miei figli perchè loro possano partire anche solo un passettino più avanti di me. Il desiderio almeno di lasciare una casa solida ma questa…conosco il mio mestiere….è destinata a cadere. Sto investendo su un lotto poco distante da qui ma il comune più volte mi ha multato e sono oramai 12 anni che questa storia va avanti. Ho investito circa 1000 euro in quel terreno (una cifra pazzesca a Capo Verde per gran parte della popolazione) ma…non mi danno il permesso e qui a Capo Verde non si ha neanche il tempo di darsi alla disperazione. » Conosco il lotto di Joao, come oramai ogni centimetro del quartiere e quasi ogni suo segreto. Joao sa il suo mestiere ma quello che non sa è quello che qualcun altro gli dovrebbe dire. Purtroppo il Piano Regolatore Municipale prevede, da circa 15 anni, che sul suo lotto passi una strada e quindi non è possibile costruire. Chissà se quella strada verrà mai fatta … intanto Joao continua a vivere tra 4 mura degne, ma cadenti. La sua, una storia tra tante, ma in tutte le famiglie che ho avuto la fortuna di visitare ho sempre trovato tanti volti espressivi ogni volta aperti. Capita anche vedere qualcuno mettersi a piangere davanti a te cercando di velare le lacrime con le mani perchè...la vita è difficile... e allora l’impotenza di fronte ai problemi del mondo diventa un macigno difficile da sopportare a meno che... Camminare nei quartieri clandestini, informali, spontanei, di Praia è una bellissima esperienza. Respirare la puzza della povertà…la puzza dell’Africa. Ho mangiato polvere dalla mattina alla sera, quella del deserto e quella della terra di questa isola che oramai è secca all’inverosimile. La sera molto spesso si cadeva nel letto in preda alla stanchezza. 3 mesi in un isola tropicale e se dico che sono stato solo poche volte a mare non sono sicuro di essere creduto. Certo nulla ripaga l’ebbrezza di salire nel nostro quartiere (così battezzato per la familiarità che si è creata da subito con la comunità locale) alle 14 del pomeriggio, sole alto che ti ammazza e sembra dirti: "Uhe! Guagglio! Mo’ te faccio vedere io se è questa l’ora di uscire per strada" e si mette a picchiare in testa a più non posso. …forse sono partito proprio per questo. Oramai rimaniamo rintanati nelle nostre presunte sicurezze quotidiane, non rischiamo più, non abbiamo nulla per cui valga la pena lottare, tutti sono sempre gli stessi e … c’è poca fantasia in giro, quella che ti fa credere che il bello deve essere qualcosa ancora da scoprire e ti fa lavorare per raggiungerlo. Poi semmai sono solo un sognatore con un sogno tanto grande che tutto il mondo non riesce a contenere, per questo ho bisogno di girarlo "tutto il mondo". Beh, piccolo come sogno! Senza una propria terra, forse senza persone vicino, forse in solitario, forse senza futuro, forse senza tante altre cose che ho sempre immaginato essere le sicurezze della vita ma… …un orizzonte ben chiaro: partire per dare una mano, per cambiare le cose, per dire "Io non ci sto!" Partire perchè la fantasia non mi dice altro. Perché pensi di aver ricevuto così tanti doni dalla vita che non riesci a tenerli solo per te stesso. Partire, come fanno in molti, mettendo in discussione, prima di ogni cosa, se stessi. Mesi fa ero in un piccolo angolo della laguna veneta, eravamo in 26, tutti pronti per la partenza in direzione dei 4 angoli della Terra. Ognuno proveniente da mondi diversi, ognuno con motivazioni differenti. Quella sera di primavera c’erano tanti sorrisi ma anche tanta tensione… per quello che ci apprestavamo a fare. Un amico quella sera mi ha regalato i versi di una canzone: "Un giorno, guidati da stelle sicure ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano, nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati o sui sentieri dove corrono le fate." Da allora non ci siamo più rivisti… forse un giorno ci rincontreremo… e avremo molto da condividere! Abbiamo una grande occasione per reinventarci il futuro, il nostro futuro, e non rifare il cammino che ci ha portato all'oggi e potrebbe domani portarci al nulla. Siamo partiti con uno zaino leggero da Venezia, ognuno con in mano un biglietto aereo... ...senza data di ritorno, per quello che ad aggi è solo il nostro sogno. Partire come "cooperanti in prova", quegli esperti internazionali in cooperazione allo sviluppo quali non siamo e forse non saremo... ...ma questo non è un mestiere... ...è una missione... ...che spero abbia radici profonde. Capo Verde è stata colonia portoghese fino al 1975 ma, credo, il colonialismo esiste ancora. Solo ha cambiato nome. In un angolo di Africa si riesce a vedere con chiarezza perché un continente è da tanto in via di sviluppo (non da sempre). Perché è sempre in guerra… perché ha tanta fame…perché esistono le malattie… perché è tanto povero. Tutto si schiarisce. Dall’Europa, dall’Italia, da Eboli, da casa mia non è facile comprendere certe cose. Andare su una spiaggia tropicale e sentirsi "uomo di colore", il primo impatto non è divertente e me ne ricorderò a lungo. Poi passano i giorni e la società creola di Capo Verde sembra l’ombelico del mondo: uomini di ogni tribù, popolo e nazione della Terra: FANTASTICO! Alla faccia di chi su questa Terra vuole chiuderle le frontiere, agli immigrati, agli esiliati, ai "poveri cristi" di tutto il mondo, qui ho trovato la convivialità delle differenze! Ricordo che a Praia alle 12:00 del 23 luglio 2004 ha iniziato a piovere! Un evento straordinario. Per pochi minuti piccolissime gocce di pioggia hanno bagnato il suolo. Iniziava ufficialmente il periodo delle piogge. Che sensazione strana, aspettavamo anche noi questo giorno da un po’, ma non riusciremo mai a comprenderlo fino in fondo. La pioggia nel deserto! Per strada, nel parco giochi vicino casa, tantissimi bambini festeggiano e urlano per la gioia. Tutti sembrano essere contenti eppure... quando siamo tornati nel quartiere di Eugenio Lima, tutto fatto di terra, secco, pieno di polvere abbiamo trovato un mare di fango che invadeva case ed abitanti. Qual è la logica del mondo mi chiedevo nel continente africano: L’amore per chi pensa umanamente è un affare in perdità. Tutto da perdere e nulla da guadagnare. Se dai fiducia cosa ne ricaverai se poi ti "menano la sola"? Nulla! E allora frega il prossimo tuo come il prossimo tuo frega te! Ma è questa felicità? ....vedo da lontano le risposte...vedo da lontano che c’è una sola risposta...dare a piene mani tutto l’amore che hai dentro, in ogni luogo, in ogni situazione, non perdere mai di vista l’unica forza che può che può realizzare il progetto di salvezza dell’Uomo di Nazareth. 3 mesi dopo la partenza mi ritrovo con una infinità di interrogativi sulle spalle. Certo pesanti, intanto il lavoro da svolgere non è terminato e sapere che da questo lavoro può dipendere il miglioramento delle condizioni di vita di migliaia di persone mi carica di responsabilità. Davanti a certe situazioni di povertà e sofferenza gli interrogativi lasciano il tempo che trovano. Poche soluzioni da mettere in campo, una tra queste rimboccarsi le maniche e partire! In una pagina di un vecchio libro ho scoperto il segreto della vita: "Forestiero dove vai?" rispose – "A cercare Dio!"

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    saveria52
    20/09/2004 18:34

    Sono stata a SAL ai primi di maggio e ho goduto poco questo viaggio perchè c'era molto vento e le onde erano molto alte e violente, io non so nuotare quindi..bagno zero. Nonostante tutto sul mio desk top ho una foto che riproduce queste caratteristiche che restano negli occhi e nel cuore.

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    marti
    20/09/2004 11:45

    ciao a tutti! io avevo intenzione di andare a capo verde quest'inverno, a gennaio per la precisione. qualcuno di voi c' è già stato in questo periodo e sa dirmi com'è? mi hanno consigliato boa vista... grazie dell' aiuto.

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    roberto
    18/08/2004 11:50

    C'è un'isola a cv di cui nessuno parla,eppure è quella che ha più estensione di bianche spiagge,la più verde la meno ventosa .....la più suggestiva anche perchè c'è un'incredibile varietà di paesaggio. ANDATE A MAIO poi mi direte..certo in attesa che collaudino l'airport internaz. di Praia bisogna cambiare 3 aerei mi-sal-praia-maio ma vi assicuro ne vale la pena!

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    tivvy
    21/07/2004 12:08

    avrei deciso di fare il viaggio di nozze a capo verde ma luglio è il periodo migliore per una vacanza splendida?

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    petalo
    26/05/2004 13:22

    E' tutto vero, anzi sono rimasta così entusiasta che ho comprato appartamenti a Sal,e non vedo l'ora di avere la possibilità per starme dei mesi al clima di queste splendide isole, dove regna la pace e il sole.

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    ned flander
    24/05/2004 20:04

    siamo4compagni di università di bologna e da diversi anni condividiamo esperienze di viaggi tanto spartani quanto divertenti(e ci divertiamo molto).x quest'estate capo verde ci ha scelto..ma nn sappia nulla sul piano pratico! .dormire:prezzi,prenotare o si trovano aloggi caratteristici? spiaggie+belle,riski,zone da evitare o da nn perdere,poff,la gente è divertente? ogni consiglio è gradito..aloha a tutti!!!!

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    Nenè
    22/05/2004 21:35

    Ciao tutti, mi chiamo Flavia e SONO di CAPO VERDE, precisamente di S. Vicente,dove ho passato il capodanno!!! IL PIU' BELLO DELLA MIA VITA!!!Nenè è il nome del mio fidanzato, vive li! Cmq volevo solo dire a GEGIS e CHICCA, che l'unica informazione che posso dare è che è un posto paradisiaco, e se gli piace il mare e la buona musica CAPOVERDE è il posto per loro!!! ANDATECI RAGAZZI NON VE LA PERDETE!!! Buon viaggio.

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    sabrina
    21/04/2004 17:01

    Sono andata a Capo Verde (Ilha do Sal) questo Febbraio. Inutile dire che sono stata bene, in particolare per il contatto con la realtà del luogo. Le isole di Capo Verde sono molto diverse tra loro, programmando 15 gg di vacanza credo sia meglio organizzarsi per vedere più posti. Ci sono offerte Sal Boa Vista su lastminute.com. Sal è desertica e sempre più turistica per cui è un po' sprecato passare lì 15 gg... e i collegamenti via nave tra isole sono difficoltosi (ma forse perchè era inverno!). Io ci voglio tornare... e vedere Sao Vincente che deve essere un'isola di fuori di testa! Se andate e passate per Santa Maria salutate tutti dicendo che Sabrina li ha ancora nel cuore!!!

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    nau
    21/04/2004 13:26

    Capo Verde è veramente un bel posto ma ha un gran difetto: è troppo ventilato ogni giorno senza interruzione. Ma nell' hotel Villa di Farol mi sono trovata molto bene, andateci!!!

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    BEA & LELLO
    04/09/2001 21:22

    Ciao siamo Bea e Lello e quest'estate vorremmo passare una settimana sull'isola di Sal... il periodo designato e' l'ultima settimana di agosto...ci consigliate di prenotare in albergo o in villaggio? economicamente parlando...!!! e poi il tempo in quel periodo com'e'? grazie tante......

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    DEBY -
    04/09/2001 21:22

    Ci sono ritornata ed ho visitato Fogo, Santiago e poi di nuovo Sal, dove sta cambiando tutto (secondo me in peggio), stanno sfruttando la minima cosa per guadagnare e naturalmente non sono i capoverdiani.

  31. Avatar commento
    cek
    04/09/2001 21:22

    Per favore, dove posso trovare il solo volo a/r per Sal o Fogo ad un costo decente, meglio se stracciato?

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    Lo Staff
    04/09/2001 21:22

    Ciao Gina; purtroppo il reperimento delle info che richiedi non dipende da noi, ma da Deby: se rileggerà questa pagina ed il relativo commento da parte tua potrà risponderti. Però, come già scritto, ti esortiamo ad usare il nostro forum, dove è più facile ottenere delle risposte!

  33. Avatar commento
    gina
    04/09/2001 21:22

    ho letto la richiesta di gegis del 18 4 2002. potete inviare anche a me le stesse informazioni ? grazie mille, aspetto una risposta

  34. Avatar commento
    DEBY
    04/09/2001 21:22

    La spesa approssimativa per volo+soggiorno in B/B è stata di circa 3.500.000, compreso i vizi, ma mi sembra che questo anno sia rincarato. Comunque in agosto ci ritorno. Per me è stato un posto indimenticabile.

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    mimìexpress
    04/09/2001 21:22

    Capo Verde sembra proprio la meta per il mio prossimo viaggio. Le informazioni presenti in questo articolo sono molto interessanti. Mi servirebbero maggiori informazioni di cattere economico per un soggiorno di circa 15 gg. Spero che qualcuno possa aiutarmi. Grazie ed un saluto a tutti.

  36. Avatar commento
    Lo Staff
    04/09/2001 21:22

    Un consiglio a Chicca ed a Gegis: da oggi potete provare ad inviare queste richieste anche sul nuovo forum di Cisonostato.it, il luogo ideale dove incontrarsi per discutere di viaggi, etnoricette, cercare nuovi amici e compagni di viaggio e tanto altro!

  37. Avatar commento
    Chicca
    04/09/2001 21:22

    anch'io volevo maggiori informazioni per agosto!!! Help!!

  38. Avatar commento
    gegis
    04/09/2001 21:22

    ciao Capo Verde e' un posto che mi affascina ma volevo avere maggiori informazioni! Per es. quanto puo' essere la spesa per un soggiorno di 15 giorni anche mezza pensione compreso volo a/r??? Vale la pena visitarla???aspetto ansiosa una tua risposta. grazie

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