Sul tetto della Lapponia

Ancora con Beppe, Anna e la piccola Monica sulle strade del “Grande Nord”!

È il terzo anno di fila che andiamo a nord, questa volta abbiamo voluto andare in Norvegia passando per la Svezia dove eravamo già stati 10 anni fa quando ancora non avevamo figli girando in corriera, treno e a piedi. La Norvegia è la quarta volta che la visitiamo, abbiamo cercato di crearci un itinerario diverso dagli altri gia fatti.
Siamo in tre: io (Beppe), mia moglie (Anna) e nostra figlia (Monica) di sei anni.24/6/2009 - 1062km
Solita partenza intelligente alle 3 di mattina da Bolzano, al Brennero c’è nebbia e piove, devo rallentare, verso le 6.30 facciamo colazione, siamo a 160km da Norimberga, si riparte, dopo qualche sosta qua e la alle 15.00 ci fermiamo a 1 ora da Rostock, mangiamo, giochiamo, ci riposiamo arriviamo poi a Rostock in forte anticipo, dormicchiamo un po’ al porto e alle 21.00 ci imbarchiamo e prendiamo possesso della cabina. Finalmente si dorme!!

25/6/2009 - 374km
Arriviamo puntuali a Trelleborg (6.15), subito partiamo seguendo la costa, direzione Ales Stenar, si tratta del più grande monumento megalitico svedese, il tempo è bello ma ventoso. Il posto è proprio carino, l’atmosfera è magica, dopo un po’ ripartiamo alla ricerca di una spiaggia, la troviamo, il posto è bello ma l’acqua è fredda e anche il vento non aiuta, si riparte diretti al campeggio di Kalmar, il posto è carino e l’acqua è un po’ più calda.

26/6/2009 - 0km
Oggi visita alla città (nulla di eccezionale ma carina) e al castello (fuori è bello ma dentro non è eccezionale) rimaniamo un po’ delusi. Si torna al campeggio e ci fiondiamo ad un’altra spiaggetta dove staremo tutto il pomeriggio a fare il bagno e a giocare con la sabbia.

27/6/2009 - 231km
Oggi sveglia con estrema calma e dopo colazione partenza alla volta di Öland, decidiamo di visitare la zona sud, il posto è incantevole, pieno di mulini a vento e di monumenti megalitici. Andiamo a Eketorp un sito con la ricostruzione di come doveva essere la vita in questi posti in epoca medioevale, si può tirare frecce, giocare, fare il pane, vedere come battevano il ferro, ecc. la bimba si è divertita un sacco, non voleva più andarsene. Dopo essere andati all’estrema punta meridionale, si riparte, direzione Vimmerby, ci fermiamo 70km prima ad un campeggio in riva ad un lago dove facciamo il bagno.

28/6/2009 - 367km
Partiamo alle 9.00 dal campeggio e alle 10 siamo gia dentro il parco dedicato ai personaggi di Astrid Lingrens (l’autrice di pippi calzelunghe), all’inizio Monica è un po’ delusa perché si aspettava un posto tipo Gardaland, ma poi si diverte, c’è la ricostruzione dei vari ambienti dei racconti dell’autrice, giochi sparsi un po’ ovunque, spettacoli vari (noi ci fermiamo a vedere uno spettacolo di marionette, nonostante sia in Svedese a Monica piace). Il pomeriggio ripartiamo, Monica è cotta e dorme beatamente, si viaggia tranquilli su strade diritte immersi in boschi di pini, abeti e betulle. Verso le 18.00 Monica si sveglia e al primo laghetto ci fermiamo a fare il bagno. Alle 19.00 si riparte e alle 20.00 siamo in un campeggio a Västerås.

29/6/2009 - 263km
Oggi destinazione Sala alla miniera d’argento, alle 10.00 parte la prima visita guidata ma non è in inglese, la facciamo ugualmente e siamo fortunati, siamo gli unici tre, quindi la guida ci parla in inglese. Mangiamo e poi si riparte e al primo pomeriggio siamo al campeggio di Orsa, fosse per Monica potremmo restare qui per il resto delle vacanze: lago e megapiscina dove fare il bagno, minigolf, giochi ad ogni angolo e sauna.

30/6/2009 - 37km
Questa mattina visita al parco degli orsi, dove ci sono anche tigri, lupi e linci, il parco è bello e ben tenuto, gli animali hanno molto spazio. Ritorniamo al campeggio e passiamo il resto della giornata tra piscina e minigolf.

1/7/2009 - 395km
Tra sveglia, preparativi, sosta supermercato partiamo che sono quasi le 11.00 mentre sta temporaleggiando, si va verso la costa, i paesaggi passano da distese infinite di boschi a campi coltivati, qualche paesino qua e la, ci fermiamo a pranzare in riva ad un laghetto dove io e Monica ci facciamo il bagno. A Sundsvall incontriamo un po’ di traffico, nel tardo pomeriggio arriviamo al ponte subito prima dell’Höga Kusten, ci fermiamo a dormire in un parcheggio in riva ad una spece di fiordo.

2/7/2009 - 531km
Alle 7.30 siamo gia in partenza e continuiamo il tour dell’Höga Kusten, i posti sono meravigliosi, ci fermiamo in continuazione a far foto, verso le 11.00 troviamo una bella spiaggia dove ci fermiamo un paio di ore a fare il bagno e a giocare. Nel pomeriggio si riparte, seguiamo le E4 fino a Piteå, dove prendiamo la 374 fino Storforsen, delle rapide favolose, ci fermiamo al campeggio e ci facciamo una bella camminata.

3/7/2009 - 352km
Partiamo presto, e dopo una breve pausa al circolo polare artico arriviamo a Jokkmokk verso le 10.00 dove andiamo al museo sami. Il museo è proprio bello e interessante, c’è anche una stanza per i bambini dove possono usare attrezzi e vestiti sami. Finito di visitare il museo andiamo all’ufficio informazioni dove scopriamo che avremo ancora due giornate di bel tempo poi dovrebbe peggiorare, velocemente facciamo la spesa e poi andiamo verso Kiruna, poco prima giriamo a sinistra per una strada secondaria che porta a Nikkaluokta, ci fermiamo una trentina di chilometri prima in un parcheggio, il posto è favoloso, in lontananza si vede il gruppo del Kebnekaise, sfortunatamente è infestato di zanzare, rimaniamo la sera rintanati in furgone.

4/7/2009 - 28km
Oggi giornata piena, andiamo diretti a parcheggiare a Nikkaluokta, li parte il sentiero per arrivare al Kebnekaise fjällstation, sono 5km per arrivare in riva al Laddjujavri, dove si può prendere un battello che fa risparmiare un bel pezzo di strada e poi si devono fare ancora 9km per arrivare al rifugio, Monica è stata bravissima ha fatto tutti i 14 km senza mai fermarsi, al rifugio ci siamo presi una stanza da due, ho cenato assieme a mia mogie e mia figlia e alle 19.30 parto verso il tetto della lapponia. È un percorso favoloso, arrivo in cima alle 23.30, è sereno, c’è il sole, resto una mezz’oretta a godermi il panorama è sicuramente il momento più emozionante di tutte le vacanze!
Lentamente torno indietro continuo ad incontrare persone, con ognuno due chiacchere, grazie al fenomeno del sole a mezzanotte in questi posti si incontra gente a tutte le ore e tutte con una gran voglia di fermarsi a chiacchierare. Arrivo al rifugio alle 3.00 di mattina e finalmente il meritato riposo.

5/7/2009 - 69km
Speravo di dormire ma Monica si sveglia alle 7 di mattina, facciamo una megacolazione (spendendo un patrimonio) e poi sotto una pioggerellina sottile ci facciamo i 14km del ritorno. Nel tardo pomeriggio arriviamo alla macchina e da li diretti a Kiruna, avevamo letto che li c’è un campeggio con piscina, ma è all’aperto, il tempo è brutto e quindi è chiusa, Monica ci è rimasta malissimo.

6/7/2009 - 333km
Oggi si dorme! Partiamo alle 10.45, piove, obiettivo Kautokeino transitando per la Finlandia, prima di attraversare il confine ci imbattiamo in un parco con alci, il padrone del parco è un signore molto simpatico e disponibile, sono da poco nati i piccoli, alla fine del giro ci fa vedere un breve filmato.
Tra una sosta e l’altra arriviamo a Kautokeino alle 18.00, andiamo diretti al campeggio, mentre Anna prepara un piatto di pasta io e Monica giochiamo sotto l’acqua, al campeggio c’è un lavvo (tipica tenda Sami) dove alle 20.00 veniamo invitati, assieme agli altri ospiti del campeggio, a bere un caffè, l’atmosfera è magica: siamo tutti seduti attorno al fuoco su pelli di renna, la padrona di casa è una signora in abito tradizionale, siamo di varie nazionalità, qualcuno parla norvegese, altri tedesco, inglese, olandese e, sorpresa, la signora Sami parla un po’ di italiano perché ha vissuto qualche anno a Roma!! Monica si diverte un casino a giocare con il fuoco.

7/7/2009 - 146km
Ci svegliamo ed il tempo è brutto, non pioverà in continuazione, ma sarà tutto il giorno nuvolo. Andiamo a vedere la chiesa, come al solito bella fuori ed essenziale dentro,visitiamo il museo Sami, meno bello di altri che abbiamo visitato, la parte all’aperto è bella ma quella al chiuso è un po’ disorganizzata. Per finire andiamo ad un negozio di argento, bello e per fortuna la consorte decide di non prendere nulla. In tarda mattinata partiremo direzione Karasjok, 12 km prima ci fermiamo in un parcheggio dove c’è un fuoco acceso e ci scaldiamo dei wurstel, dopo mangiato io mi faccio un giretto nel bosco: c’è un sentiero didattico ma sfortunatamente i cartelli sono tutti in Norvegese. A Karasjok andiamo al parco Sami: sicuramente carino, Monica si diverte, c’è anche un filmato sulla cultura Sami in italiano, ma il tutto è molto turistico, appare poco naturale. Visitiamo il parlamento Sami e poi andiamo filati al campeggio a mangiare e dormire.

8/7/2009 - 362km
Oggi percorriamo la sponda norvegese del fiume Tana fino a Tana Bru, li ci fermiamo ad un negozio d’argento, si riparte costeggiando il Varagerfjorden, ci fermiamo a mangiare in un sito storico con i resti di un bunker tedesco della seconda guerra mondiale, dopo mangiato proseguiamo fino a Mortensnes, un sito archeologico Sami all’aperto, semplicemente eccezionale, ci sono resti che vanno da 10.000 anni fa, fino ai tempi recenti, in un paesaggio idilliaco, circondati da renne.
Finito il giretto proseguiamo, superiamo Vardø e andiamo diretti ad Hamningberg fermandoci in continuazione perchè i paesaggi sono veramente eccezionali! A mezzanotte saliamo sulla vicina montagnola con reperti bellici.

9/7/2009 - 369km
Si torna da dove siamo venuti, non prima di fare un ultimo giretto in paese, poi ci fermiamo a Vardø dove visitiamo la fortezza, fortunatamente il tempo è bello. Ripartiamo facendo la stessa strada che all’andata fino a Tana Bru, dove prendiamo la 98, i posti che si attraversano sono superbi: fiordi e montagne innevate. Ci fermiamo definitivamente poco prima di Lokselv, in un parcheggio.

10/7/2009 - 260km
Oggi volevamo andare verso capo nord per poi fare la camminata fino a Knivskjelodden, il tempo è brutto, facciamo un pezzo di strada poi facciamo una piccola riunione di famiglia, capo nord in se non interessa a nessuno di noi, con il tempo così la camminata non la possiamo fare, decidiamo di andare ad Alta, dove andiamo diretti al campeggio Alta River, io ne approfitto per farmi un giro nei dintorni con il rampichino visto che il tempo è migliorato.

11/7/2009 - 267km
Ci svegliamo ed il tempo è bello, andiamo diretti al museo di Alta, c’eravamo stati 11 anni fa, adesso c’è la guida in italiano, è veramente piacevole da visitare, sia l’interno che è ben strutturato, sia l’esterno con circa 500 incisioni rupestri immerse in un paesaggio meraviglioso. Verso le 11.00 si riparte verso sud (sigh!!!) passiamo la giornata in macchina tra paesaggi meravigliosi, fiordi e passi (a 300m-400m di quota!), sembra di essere in montagna, in lontananza si vedono le alpi di Lyngen, ad Ordendalen prendiamo il traghetto, proseguiamo fino a Svensby, dove ci fermiamo in uno spartano campeggio.

12/7/2009 - 125km
Oggi si va in montagna! Torniamo indietro fino a Lyngseidet, poi si gira a sinistra direzione Koppangen fino a Rotenvika, subito dopo uno sterrato sulla sinistra ci porta ad un parcheggio dove lasciamo la macchina. Il posto non sembra eccezionale perché stanno facendo lavori, forse di un acquedotto quindi è tutto scavato, il sentiero inizialmente è uno sterrato in forte pendenza un po’ noioso, dopo i primi tre quarti d’ora però si arriva su una specie di altopiano fantastico, sembra di essere sulle nostre alpi, con qualche ghiacciaio in lontananza, dopo un'altra oretta abbondante si arriva al lago Rotenvikvatnet, incrociamo anche un Norvegese in vena di chiaccherare sorpreso di vedere dei turisti, dopo aver pranzato scendiamo alla macchina, ritorniamo a Svensby dove prendiamo il traghetto per poi andare diretti a Tromsø. Il campeggio è pieno c’è posto solo in un parcheggio, per la prima volta incontriamo degli italiani con cui ceniamo la sera e dopo cena io parto per andare sul Tromsdalstingen (la cima più alta nei dintorni della città), impiego circa 2 ore e verso mezzanotte sono in cima con un tramonto (si fa per dire) favoloso.

13/7/2009 - 0km
Oggi giornata di sostanziale riposo, giriamo per la città e dopo mangiato andiamo in piscina.

14/7/2009 - 112km
Prima di andarcene dalla città ci fermiamo all’orto botanico che veramente merita, poi andiamo diretti a prendere il traghetto a Hillesøy che ci porta sull’isola di Senja, prima andiamo a nord fino a Laukvik, dove c’è una meravigliosa spiaggetta, potrebbe essere un buon posto deve fermarsi la notte ma è troppo presto, decidiamo di ripartire, prendiamo la 864 fino a Straumsnes, dove c’è una spiaggia favolosa, circondata da montagne da sogno, io e Monica facciamo il bagno! Dopo il bagno proseguiamo ancora pochi chilometri fino ad un’altra spiaggia più tranquilla dove ci fermeremo la notte.

15/7/2009 - 119km
Oggi piccola camminata al parco di Anderdalen, Monica è brava e cammina senza fare storie, anche perché non c’è salita, però è tutta una palude con le solite passerelle in legno che usano da queste parti ed è infestata da zanzare e tafani. Dopo un’oretta abbondante di cammino io e Monica siamo esasperati e con grande sorpresa della consorte propongo di tornare indietro. L’ultima parte del sentiero la facciamo sotto l’acqua, pazienza, arrivati alla macchina smette. Dopo aver mangiato ci dirigiamo a Grillfjord dove prendiamo il traghetto per Andenes, il mare è mosso e sto male, è una traghettata di due interminabili ore. Appena arrivati andiamo diretti al campeggio dove prenotiamo il tour alle balene.

16/7/2009 - 0km
Il tour inizia alle 3 di pomeriggio, così abbiamo tutto il tempo di farci un giretto per la città, non piove ma è nuvolo e freddo. Alle 14.30 siamo puntuali al punto di ritrovo e, sorpresa, scopriamo che una delle guide è italiana (le altre due sono tedesche), nessuna parla norvegese nonostante tra i turisti ci siano degli “indigeni”!! Prima un giretto al museo con lunga spiegazione sulla vita dei cetacei e poi via per il tour, il mare è mosso, fa freddo per fortuna vediamo diverse balene, è un’emozione, nonostante la fatica (e la sofferenza) ne è valsa la pena. Ritorniamo al porto tutti infreddoliti e per Monica prendere la bici per tornare in campeggio è stata proprio dura.

17/7/2009 - 291km
Oggi è nuvolo ma non piove, da Andøya arriviamo a Hinnøya, a Strand superiamo un grande ponte che ci porta a Langøya, andiamo a Nyksund, un villaggio di pescatori, oggi abitato da artisti, il viaggio merita, il villaggio forse se fosse stato bel tempo.., ritornando mi fermo a vedere da vicino un essiccatoio di stoccafissi, puzzerò per tutto il giorno!! Andiamo diretti a Melbu dove prendiamo il traghetto per Fiskebøl, il tempo è pessimo, proseguiamo lungo la costa per strade secondarie e poi riprendiamo la E10, al primo campeggio ci fermiamo.

18/7/2009 - 228km
Oggi giornata pessima, piove, poi smette, poi di nuovo piove, andiamo all’acquario di Svolvær, poi andiamo al museo vichingo, infine andiamo verso sud fino a Ramberg e, come spesso accade quando si è un po’ depressi, facciamo una pazzia: mangiamo al ristorante.

19/7/2009 - 303km
La mattina è nuvolo ma almeno non piove, andiamo a Moskenes per prendere il traghetto, è gia li, partirebbe alle 10 ma non c’è più posto, il prossimo è alle 14 ma non si può fare una prenotazione perché bisogna farla con un giorno di anticipo, si dovrebbe star li 4 ore senza nessuna garanzia di riuscire a prenderlo. Decidiamo di tornare indietro e di prendere il traghetto a Lødingen, poi si prosegue verso sud, il tempo nel frattempo è migliorato, proseguiamo lungo la E6, poco dopo Usvåg ci fermiamo in riva a un fiordo.

20/7/2009 - 323km
Partenza presto, i panorami sono stupendi, superiamo diverse lunghe gallerie, arriati a Holand prendiamo io battello per andare a vedere il ghiacciaio, scopriamo dopo che sarebbe stato comodo portarsi dietro le biciclette perché c’è un lungo tratto sterrato. Torniamo alla macchina alle 19.30, proseguiamo una mezz’oretta fino al primo campeggio dove pernottiamo.

21/7/2009 - 161km
Oggi andiamo diretti a Mo i Rana alla megapiscina al coperto, per Monica è l’ideale, stiamo lì il resto della giornata. Usciamo alle 18 e andiamo diretti al lago Vesteralen, dove c’è uno spartano campeggio.

22/7/2009 - 184km
Il programma, che ci eravamo prefissati per oggi, prevedeva di prendere la barca per poi salire al ghiacciaio e io, armato di piccozza e ramponi, mi volevo fare un giretto, ma ci svegliamo ed è brutto, già è una pazzia andare per un ghiacciaio da solo, con la nebbia è meglio proprio rinunciare! Torniamo indietro e andiamo sulla costa e cominciamo a scendere. A Sandenessjøen ci sono le “sette sorelle”: sette cime molto estetiche, non resisto, mentre Monica e Anna riposano io vado a farmi un giro, salgo su quella più a destra, l’ambiente è molto bello e i panorami sono stupendi. Tornato alla macchina si riparte, prendiamo un breve traghetto e poi ci fermiamo ad un area di sosta.

23/7/2009 - 204km
Oggi, dopo un breve traghetto ci fermiamo a Torghatten, un interessante buco nella roccia, ci si mette circa 20 minuti a piedi ad arrivarci. Proseguiamo a prendere il traghetto Holms, poi proseguiamo fino a Namsos dove c’è un campeggio un po’ caro ma con molti giochi, si riesce a fare il bagno e c’è un minigolf, insomma una pacchia per Monica.

24/7/2009 - 403km
Ci svegliamo e il tempo è brutto, una buona occasione per fare tanti chilometri! Nei pressi di Trondheim ci fermiamo a mangiare, poi proseguiamo fino a Rorøs, siamo fortunati, nel frattempo si è rasserenato. Il posto è bello anche se un po’ troppo turistico per i nostri gusti. Proseguiamo fino ad un campeggio a Tynset.

25/7/2009 - 204km
Oggi si voleva andare al parco di Rondane, all’ultimo decidiamo di andare invece a Doverfjell, passiamo per una strada a pedaggio, poi attraverso una lunga strada sterrata si entra nel parco, ci siamo già stati l’anno scorso ma ne valeva la pena ritornarci, l’ambiente è aspro e selvaggio, per certi versi sembra di essere alle Svalbard. Sfortunatamente il tempo è brutto, a tratti piove, dopo un giretto ritorniamo sui nostri passi, riprendiamo la macchina e andiamo a Otta.

26/7/2009 - 457km
Ha piovuto tutta la notte, partiamo direzione Lom, continua a piovere, all’ufficio informazione ci si può collegare ad internet gratuitamente, le previsioni danno brutto per almeno tre giorni. Gironzoliamo un po’, siamo depressi, alla fine prendiamo la decisione: si torna a casa!
Il resto della giornata lo passiamo in macchina fino a Oslo.

27/7/2009 - 0km
Oggi visitiamo la città e in particolare il museo vichingo, pioviggina ed è interessante notare come quasi tutti i norvegesi girino senza ombrello e senza impermeabile!

28/8/2009 - 961km
Grande galoppata verso casa, attraversiamo i ponti danesi e ci fermiamo in autostrada in Germania, ci sarebbe stato un bellissimo posto subito dopo il ponte che congiunge le isole danesi, vicino all’autogrill.

29/7/2009 - 1181km
Giornata passata in macchina, alle 18.10 arriviamo a Bolzano.

Conclusioni:
Quest’anno siamo tornati con un po’ di amaro in bocca, rispetto ai due anni precedenti il tempo è stato più brutto, riflettendo però a freddo ci siamo resi conto che molto di quello che volevamo fare l’abbiamo fatto, nonostante tutto è stata una bella vacanza. Siamo stati via da casa 35gg, abbiamo fatto 10739km e abbiamo speso 4453€.La nostra “casetta” è una VW California 2500 TDI del 2008, è piccolina rispetto ad un normale camper, ha il frigo, il fornello e il lavandino. Il tetto si apre così da avere due posti per dormire sopra, in caso di forte vento però non ci fidiamo ad aprirlo. Non abbiamo il bagno, per questo motivo spesso (almeno in città) preferiamo andare in campeggio. Ci siamo portati dietro i soliti vestiti leggeri e pesanti, medicine varie, i prodotti igienici personali, le scarpette e l'imbrago per arrampicare, piccozza e ramponi perché come dice mio marito: ”Non si sa mai”.

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