Peloponneso

La serenità di un paese senza tempo

Scritto da: Marco

Finalmente ho chiuso a doppia mandata l'ufficio, sono le sette di sera e ho giusto una mezzoretta per buttarmi nel traffico afoso di Milano alla ricerca delle pastiglie per la mia bandit: domani mattina si parte,destinazione Grecia.
Fino a pochi giorni fa non sapevo dove trascorrere queste due settimane di "riposo", poi mi è giunta una telefonata da amici,"abbiamo trovato un'isola dimenticata dal turismo".
Sbrigata velocemente una manutenzione della mia moto, pastiglie, olio e filtri, non ho perso tempo per mettere nella borsa serbatoio due magliette, caricare sulla sella la mia inseparabile tenda igloo...
e sono già ad Ancona in attesa di imbarcarmi per Patrasso... dove arrivo il giorno dopo nella tarda serata, monto la tenda in un orribile camping (nella frazione di Rio)a pochi km dalla città.
Prima di raggiungere gli amici a Skyros, questa è l'isola, un' isola delle Sporadi, mi sono proposto di farmi un rapido tour del Peloponneso, voglio a tutti i costi passare un paio di giorni in un paesino di cui mi sono innamorato da una foto: Monemvassia.
E' lunedi mattina, mi alzo tutto acciaccato, esco dalla tenda e già si soffoca dal caldo, riassetto tenda e borsa e parto, scelgo la vecchia strada provinciale, non ho molto tempo ma nemmeno fretta, direzione Corinto:si ho scelto il senso orario.
La costa non è un gran che, mi piaciono però i semplici e piccoli paesini di pescatori che incontro sulla strada:mi fermo in uno di questi, al primo caffè che incontro già affollato di vecchietti che giocano a domino: mi guardano con curiosità, sono già stravolto dal caldo e non ho fatto nemmeno 50km, mi serve un bel caffè freddo...e si riparte e in poco tempo arrivo al canale di Corinto.
Non l'avevo mai visto dal vivo e devo ammettere che è veramente impressionate, la roccia così perfettamente tagliata dall'uomo, le navi così piccole dall'alto del ponte.Non perdo tempo e prendo la strada per Micene. Qui cerco il campeggio, mi sistemo e corro a mangiare nel più "turistico" dei ristoranti, per la verità
il primo che trovo, la fame è una brutta cosa...
A questo punto penserete che sia un pazzo, visitare un sito archeologico con almeno 40° all'ombra, dopo uno stressante anno di lavoro a Milano, si forse avete ragione, ma la curiosità di mettere i piedi dove i personaggi delle mie riminescenze scolastiche hanno lasciato tasselli fondamentali nella storia, è troppo forte. Passo quasi l'intero pomeriggio tra i resti della città di Agamennone, le mie fantasie vanno alla guerra di Troia, all'Illiade e poco dopo ai compagni di classe, agli anni spensierati dell'adolescenza.
E' stato una giornata faticosa anche se non ho macinato molti km, il sole ha fatto la sua ...
Martedi, oggi sono determinato ad arrivare a Monemvassia, parto di buon'ora e per almeno 50 km la strada rasenta il mare, paesi sempre più piccoli si susseguono e i turisti stranieri si rarefaggono più
la mia moto dirige a sud. Sono in Laconia e per arrivare a Monemvassia si devono prendere strade di
montagna,(monti Parnon) seguire per piccoli villaggi, tra i quali si distingue Kosmàs, uno di quei posti dove vorrei trascorrere la mia vecchiaia; qui tutto avviene attorno alla piccola piazza, sia perchè è ombreggiata da alte piante, sia perchè è circondata da talmente tanti bar che quasi non sai da quale hai ordinato da bere...
Sulla piazza si affacia tutto il paese, chiesa e unica strada comprese;questa strada sembra giunta al termine tanto che io, pacifico con la mia birra ghiacciata in mano, penso di essere arrivato a destinazione,"nel posto in cui la strada finisce, dove il tuo lavoro diventa il backgammon", sono talmente immedesimato che mi sembra di capire il greco che parlano i molti anziani;cedo alle lusinghe di un nonnino e mi tuffo in una interminabile sfida a backgammon, naturalmente la sua abilità è strabiliante e vince una partita dopo l'altra, ma alla fine mi offre da bere; stò seriamente pensando di finire qui le mie vacanze, ma lo sguardo della mia moto, ormai ristorata all'ombra di un albero, mi richiama all'ordine saluto il mio amico e proseguo per quella strada che non è senza fine come avevo supposto.
Il resto della strada per Monemvassia è un dettaglio; arrivatoci seguo le indicazioni per il campeggio che è a qualche km dal paese; è in riva al mare e finalmente anche se sono le 7 di sera. .. il primo tuffo in mare. Per la prima volta ho visto le foto di Monemvassia su una rivista e subito, rimastone affascinato, mi son documentato: il suo nome significa "unica entrata", infatti solo da un punto si entra, terremoti, invasini barbariche, splendori e miscugli di culture(franche, veneziane, turche), ne hanno fatto lo splendore che è.Ma il bello è che si cela dietro una montagna, che è all'interno di una fortezza, percui si scopre progressivamente fino a giungere nella sua incantata piazzetta; qui la sera, quando le luci sapientemente disposte l' illuminano, qualsiasi uomo con un minimo di sensibilità artistica si sente a casa.
Non mi soffermo oltre perchè alla mia sensibilità artistica non corrisponde un altrettanto spiccata capacità espressiva, mi limito a dirvi che Monemvassia è entrata repotentemente nella mia personalissima top-tendei luoghi più belli da me visitati.Mercoledi ho deciso di rimanere qui tutto il giorno, so che dovrò poi vedere il resto di corsa ma Monemvassia val bene una messa(Parigi non essere gelosa).
Monemvassia nei secoli è anche passata alla storia per il suo ottimo vino (si chiama udite udite "Malvasia")e in effetti posso aprezzarlo,anche se dubito fortemente che il vino propinatomi sia veramente prodotto nelle vicinanze, comunque la bevo volentieri, anzi lo bevo!Giovedi, poca strada e sono nel paradiso terrestre: l'isola di Elafonissi: spiaggia e mare caraibici, cucina mediterranea e campeggio selvaggio tra le dune sabbiose(il massimo!) Venerdi mi trasferisco a Gythio, ottimo punto d'appoggio per visitare il Mani, il dito centrale del Peloponneso; per la verità mi servo del campeggio locale per alleggerire la moto, e al Mani dedico una sola giornata.In mattinata visito le splendite grotte di Dirou, si visitano su barchette guidate acrobaticamente da abili gondolieri, in un astalattitica Venezia sotterranea; legguo sulla guida che gli studiosi ipotizzano che tali grotte arrivino fino a Sparta.
Terminata la visita, sfiancato dallo sbalzo di temperatura tra l'interno delle grotta e l'esterno, parto alla volta del Mani.E' una terra brulla e desolata, splendide le case in pietra, molte delle quali in costruzione; la strada è stretta e dissestata ma piena di curve ed è un vero divertimento, finalmente anche "lei" si diverte.
Le spiagge a sud sono veramente belle e...selvagge; mi fermo nel porticiolo naturale di Kokàla, pesce fresco alla griglia e vista pacifica e sublime.Il pomeriggio è dedicato al mare, e verso sera prendo la via di casarisalendo la costa orientale del Mani.
E' sabato e il tempo è scaduto!
Mi aspetta una giornata di moto, alle 5 di sera devo essere a Kymi sull'isola di Evia, da li parte il traghetto per Skyros di cui vi racconterò più avanti.

7 commenti in “Peloponneso
  1. Avatar commento
    Patti
    28/06/2009 20:50

    ciao a tutti, vorrei qualche consiglio, ho deciso di fare una vacanza nel Peloponneso in due settimane ad agosto. Volevo sapere, cosa non mi devo assolutamente perdere e che cosa posso tralasciare. grazie

  2. Avatar commento
    Chiarina
    28/07/2007 12:02

    What's "rarefaggono"???

  3. Avatar commento
    fm7171
    28/07/2007 11:07

    vorrei sapere qualcosa di più sui paesi in cui i turisti si rarefaggono.

  4. Avatar commento
    franci
    17/05/2007 14:15

    ho deciso di fare un giro nel peloponneso ad agosto con mio marito e la mia cagnetta.No campeggio.Desidero consigli. Mi piacerebbe trovare da dormire in qualche albergo sulla spiaggia..grazie

  5. Avatar commento
    fra
    24/04/2007 14:24

    ho deciso di andare a visitare questi posti ad agosto.si trova da dormire per chi non fa campeggio?

  6. Avatar commento
    Crotalo
    19/04/2007 12:54

    Interessante. Io ho deciso da tempo di andare in Peloponneso a luglio: che ne dici? Consigli?

  7. Avatar commento
    mely
    16/05/2005 13:43

    ciao marco... devo dire che anche se ho letto molto velocemente e solo poche righe del tuo racconto, la voglia che mi hai fatto venire di partire è davvero tanta! La carica e la passione con cui descrivi mi fa essere davvero a Monemvasia. Io e mio paolo (mio marito) con la nostra bmw r1150r pensiamo di andare nel peloponneso ad agosto per circa 20 gg. Vorrei chiederti quando hai fatto il viaggio... ho letto in fretta e non sono riuscita a capirlo.. grazie ciao, melania

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento, contattaci per ottenere il tuo account

© 2024 Ci Sono Stato. All RIGHTS RESERVED. | Privacy Policy | Cookie Policy